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Help Mohammed Fourah and his family in Gaza

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Ciao siamo Alessia e Francesco e abitiamo a Padova, in Veneto, Italia, e stiamo lanciando questa urgente campagna di raccolta fondi per sostenere le improponibili spese per la sopravvivenza di Mohammed e della sua intera famiglia.

Dopo l'inizio dell'invasione di Gaza e del Genocidio in corso nei confronti della sua popolazione, come solidali abbiamo provato in tutti i modi di far sentire la nostra voce, partecipando a scioperi, manifestazioni, raccolte fondi per progetti di ricostruzione e raccolta di materie di prima necessità. Le nostre attività sui social ci hanno messo in risalto nei confronti di palestinesi che stanno soffrendo la carestia in Gaza e che ci chiedono continuamente oltre al supporto solidale anche un vero supporto economico. Abbiamo avuto la fortuna di scambiare informazioni tra noi e Mohammed, il che ci ha portato a conoscere la sua storia, i suoi 6 fratelli e sorelle e i suoi genitori, che è la stessa storia di tutte le altre famiglie palestinesi che vivono dentro Gaza.

Infatti noi abbiamo già destinato 470€ nei sui confronti. Ma ciò non basta...


Mohammed Fourah (21 anni) e la sua famiglia composta da Rania (bambina, 15 anni) e poi, con meno di 11 anni: Osama (bambino), Rahaf (bambina), Saad (bambino) e poi Karim e Karam (i gemellini più piccoli di 6 anni), e i suoi genitori Hazem Fourah (padre 49 anni) e Iman Fourah (madre 45 anni), che al momento abitano in una tenda in AL WAHDA STREET, vicino a JABALIA (nord di Gaza) che sta per essere a breve sfollata a causa dell'operazione militare di occupazione israeliana che al momento si trova a solo un quadrante di distanza da loro (allego avviso dell'IDF in arabo e tradotto in italiano con google lens), chiede soldi per poter mangiare ed eventualmente fuggire se dovessero chiedergli di evacuare immediatamente la zona per distruggere tutto ciò che è rimasto.

Lui è diventato il capofamiglia, quello che è capace di provvedere con internet e gli aiuti dall'esterno e parlare in inglese con le persone che potrebbero dargli una mano.
La sua casa è stata distrutta due anni fa ormai, abitava nei dintorni di SHUJAIYA. Allego la foto che mostra la sua casa distrutta.
Un kg di farina costa 15 dollari. Servono 40 dollari al giorno per sfamare soltanto con pasta, riso e farina, con un solo pasto al giorno, 9 persone. Non possono permettersi di comprare la legna per fare il fuoco, la va a raccogliere rischiando la vita Mohammed, né gas per accenderlo il fuoco per cucinare, e nemmeno verdura o carne.
Non mangiano un poco di carne da due anni.

Mohamed era uno studente di ingegneria due anni fa, quando aveva 19 anni ed è scoppiata la guerra. I suoi fratelli e sorelle minori sono stati derubati della loro istruzione e della loro infanzia.

L' unico modo per comprare nei negozi il cibo è tramite soldi contanti. Un suo amico, che possiede un account paypal, Ali Radi, un medico, gli dà la possibilità di ricevere direttamente i soldi per poter comprare gli aiuti che gli servono, senza doversi sottoporre al rischio di perdere la vita andando a prendere il cibo offerto dagli aiuti israeliani, come abbiamo visto in questi giorni.
Le scorte umanitarie non arrivano. Non c'è distribuzione di cibo. Chi ha soldi per comprare sopravvive, chi non li ha rischia la vita per un sacco di farina, oppure muore di stenti.

Ho avuto modo di vedere con i miei stessi occhi le prove. Mohammed mi ha mandato i video del cibo che ha comprato con i soldi che gli ho personalmente mandato su PAYPAL. Abbiamo fatto videochiamate in questi giorni, una anche oggi, sentivamo il rumore orribile degli aerei da guerra che sorvolavano la loro povera testa.

Con 40 dollari al giorno sopravvivono 9 persone. Per dargli i soldi per sopravvivere 2 mesi o 62 giorni, gli servono 2480 dollari.

Se dovessero fuggire, per spostare i bambini e i genitori, che hanno problemi di salute e non possono camminare o correre, e spostare la loro tenda, servirebbero 600 dollari. Tra poco potrebbero evacuare la sua zona. Il rischio è ALTISSIMO. Oggi soltanto hanno bombardato una casa vicino la loro tenda. La connessione internet salta a ogni bombardamento che subiscono.

Non hanno vestiti per i bambini. Mi chiede i soldi per i vestiti, che anche quelli costano moltissimo. Vorrebbe prendere dei vestiti nuovi per Karam e Karim, Saad e Rahaf, che sono i figli più piccoli. Ci servono circa 400 dollari, 100 dollari a testa.

Ci servono circa 3500 dollari per il futuro di queste persone
Io sto già provvedendo con il mio compagno e due miei amici a mandare qualche centinaio di euro, ma da soli non possiamo farcela.

ABBIAMO BISOGNO DELL'AIUTO DI OGNUNO DI VOI

MOHAMMED MI HA CHIESTO DI DIRVI QUESTO:

"OGNI DONAZIONE ANCHE LA PIU' PICCOLA PER NOI FARA' LA DIFFERENZA"

E vi assicuro che è così.


Vi allego un video che ha montato con le sue forze, Mohammed, dopo che gliel'ho chiesto io, di 3 minuti.
Parla in arabo comprensibile come gli ho chiesto io, ed ha messo lui stesso i sottotitoli in inglese per essere capito. Procederò a fare io stessa i sottotitoli in italiano per renderlo comprensibile anche a chi non sa l'inglese.

Seguiranno aggiornamenti...

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