Aiutiamo il piccolo Geko

AIUTO PER GEKO, non tradirlo anche tu

Chiedo l’aiuto di tutti voi per Geko, un’ordinaria storia raggelante come molte, avvenuta e in atto qui, vicino a Torino: adottato a 3 mesi, gestito male, quindi a 3 anni problematico, Geko è stato completamente abbandonato dalla sua famiglia già da 3 anni nello stallo che doveva rieducarlo e trovargli nuova adozione. La situazione di Geko è andata peggiorando drammaticamente, e man mano che lui, deprivato, delicato, emotivamente complicato e fragilissimo, si aggravava, fino ad essere colpito da una patologia autoimmune acuta e persistente che lo ha reso cieco, quindi sempre più spaventato, disperato e difficile da gestire, i suoi referenti non solo hanno smesso di corrispondere la quota per il lavoro da fare su di lui, ma anche di provvedere, o anche solo contribuire, a qualsiasi spesa, anche di semplice sopravvivenza.

E Dio sa se Geko ha bisogno, non solo del semplice cibo, ma di visite mediche, cure farmacologiche (a vita) e attenzioni articolate che Raissa, l’addestratrice che lo aveva preso in incarico, e che si è vista abbandonata insieme a Geko in questa situazione angosciante, non riesce assolutamente più a sostenere.

Siamo abituati a professionisti cinofili che in una simile situazione avrebbero detto ai proprietari: non paghi? Vieni a prenderti il cane, non mi importa se finisce in canile, E’ TUO.

Al contrario…lei sta lottando per cercare di evitare a questa povera creatura una misera, orribile fine in un freddo box, perché se Geko perde anche lei, questo sarà di lui.

Lei lotta, da tre anni, per cercare di offrire a questa anima fragile senza nulla, una vita decorosa e degna, nonostante abbia diversi cani suoi, le sue attività, la location in cui vive e lavora da condividere con altre persone, vicini, etc., tutto molto complicato da rendere vivibili con Geko, che non vede più, abbaia tantissimo, spesso manifesta reazioni improvvise e difficili da controllare e sembra avere sempre meno pace..

C’è bisogno innanzi tutto di un luogo sicuro, riguardato, coibentato e insonorizzato per garantirgli una sistemazione gestibile e adeguata, rendendo possibile la sua permanenza nel contesto descritto: questo è fondamentale, e ha un costo di materiali e manodopera che Raissa da sola non può assolutamente sostenere, motivo principale di questa raccolta.

Poi, inutile ripetere che Geko ha bisogno di supporto sanitario e farmacologico continuo (visite di controllo sullo stato degenerativo dell’autoimmune che sta tormentando i suoi occhi e il suo equilibrio psico-fisico) e a tempo indeterminato (il Reconcile è previsto a vita, se basterà, ed ha un costo fisso mensile piuttosto elevato), e queste sono solo le incombenze straordinarie..se qualcuno volesse anche fungere da madrina/padrino a distanza per sostenere la sua vita, mi contatti senza indugi.

Naturalmente se si trovasse adozione per lui sarebbe il sogno…ma ci abbiamo già provato, e purtroppo non ci siamo riuscite: quindi al momento Raissa è l’unica che possa, con competenza, forza, e anche si, umanità e coscienza, seguitare a lottare per questo povero cane che non significa nulla per nessuno…ma hanno bisogno di AIUTO, quindi speriamo di trovare un aiuto da tutti coloro che si soffermano su Geko, sulla sua sofferenza immeritata, sulla sua tragica situazione e sul voler contribuire a garantirgli un po’ di sicurezza e serenità, visto che chi glielo doveva lo ha tradito.

Grazie