Aiutiamo Bryan a respirare ♥️

Ciao, mi chiamo Sonia e sono la mamma di Bryan.

La scorsa settimana dopo un anno di lista di attesa,mi hanno contatta x l intervento alle adenoidi di mio figlio Bryan..ho portato il bambino in otorino dove sono stati fatti i prelievi e l’ elettrocardiogramma…poi siamo andati dal anestesista x la visita pre operatoria. La risposta dopo aver periziato le condizioni del bambino “non può essere operato presso la struttura ospedaliera di Alghero in quanto manca il reparto di rianimazione. Bryan all’ età di tre anni, in seguito ad una febbre molto alta, era stato ricoverato a Sassari in neuropsichiatria infantile, perché purtroppo ha avuto problemi; cadeva e non aveva equilibrio. Dopo aver fatto tutti gli accertamenti possibili, gli avevano riscontrato un versamento di liquido vicino al cervello, disturbo del linguaggio e ipermetropia. Oggi per poter fare l intervento alle adenoidi che da allora, un anno circa,dal primo stadio sono giunte al 4 stadio, ad Alghero mi hanno detto che non e più di competenza loro ma bensì della neuropsichiatria infantile di Sassari. Così, ho parlato con il reparto in questione a Sassari e mi hanno detto che loro curano patologie neurologiche e non le adenoidi.Nel 2018, erano stati proprio loro, della neuropsichiatria ad aver riscontrato che Bryan ha un ritardo globale del sviluppo macrocrania. Hanno chiesto quindi di rifare tutto l iter da capo perché se loro della neuropsichiatria lo devono seguire,deve fare la RMN, così ho preso appuntamento tramite CUP che me lo ha prenotato per settembre 2025. Cosi, dopo aver consultato alcune conoscenze ho deciso che devo permettere a mio figlio di respirare e di non andare in apnea e partirò con Bryan a Milano. Li farà immediatamente il test x la genetica e successivamente verrà inviato al policlinico padiglione Regina Elena il 9 dicembre per poi essere ricoverato all otorino. È assurdo che ad un bambino sia stato negato il diritto di essere curato. Premetto che io ho due figli e dovrò fare un grande sacrificio, perché ho un lavoro precario e si sa che per poter viaggiare e sostenere la permanenza a Milano ci sono dei costi, così un’ amica mi ha suggerito questa raccolta fondi . Qualsiasi cifra può aiutarci e vi ringrazio da parte di Bryan che finalmente potrà respirare e giocare come gli altri bambini .