Aiuta il Progetto Stambecco

All'inizio del '900, lo stambecco era ormai estinto in tutte le Dolomiti ad eccezione di una piccola popolazione nel territorio che oggi appartiene al Parco Nazionale del Gran Paradiso, grazie alla protezione accordata dalla famiglia reale italiana a partire dal 1856.

Nel 1965, la Riserva di San Vito ha segnato una tappa storica nella conservazione di questa specie, realizzando la prima reintroduzione di stambecchi in Italia. Grazie a questa iniziativa, il maestoso ungulato ha potuto ripopolare il Massiccio dell'Antelao-Sorapiss-Marmarole.

Tuttavia, la sopravvivenza dello stambecco è ancora minacciata dalla scarsa variabilità genetica e dalle ricorrenti epidemie di rogna sarcoptica.

A 60 anni dal primo rilascio, vogliamo fare la nostra parte: riportare tra le nostre vette altri 10 esemplari per rafforzare la popolazione. Questa volta, utilizzeremo radiocollari di ultima generazione per monitorare le loro abitudini, i pericoli che affrontano e le dinamiche di popolazione, contribuendo così alla ricerca e alla loro tutela.

Aiutaci anche tu! Fai una donazione al Progetto Stambecco: il tuo contributo servirà per l'acquisto dei radiocollari e per avviare un’iniziativa di citizen science, coinvolgendo appassionati e ricercatori nella conoscenza e nella protezione di questo straordinario animale.