A Daughter’s Love: aiutami a salvare mio papá

*ITALIANO* (for English scroll down)

Ciao, sono Anna e vi scrivo con il cuore distrutto. Sono una figlia di 21 anni e mio papà: Giorgio, è tutto per me. In questo momento, sta affrontando una condizione medica pericolosa per la vita e la nostra famiglia ha un disperato bisogno di aiuto.

Il 31 agosto, mio ​​padre ha iniziato ad avere forti mal di testa. Poiché viviamo separati, inizialmente ha deciso di aspettare e di non cercare assistenza medica. Ma il 2 settembre, il dolore è diventato insopportabile e non ha avuto altra scelta che andare in ospedale. È stato ricoverato a Batangas City, nelle Filippine, dove è stato sottoposto a innumerevoli esami, tra cui:

Eco 2D, angiografia TC delle arterie cerebrali, TC della testa, elettrocardiogramma, PA toracica, AP toracica portatile, vari esami del sangue ed esame completo della salute.

La notizia è stata devastante: gli è stata diagnosticata la rottura di un aneurisma cerebrale, il che significa che c'era un'emorragia interna nel cervello. Non appena ho sentito la diagnosi, il mio cuore si è spezzato in mille pezzi; ho provato una paura opprimente di perderlo. Per una settimana, mio papà ha combattuto coraggiosamente, affidandosi a farmaci tradizionali per migliorare le sue condizioni. I dottori ci hanno avvisati che aveva bisogno di un intervento chirurgico al cervello urgente, senza di esso, c'era un serio rischio che l'aneurisma potesse peggiorare, portando ad un ictus e successivamente mettendolo in coma.

Mio padre esitò a causa del costo esagerato della procedura. É disoccupato e non voleva gravare finanziariamente sulla nostra famiglia. Dopo molte discussioni, mia mamma ed io lo convincemmo a sottoporsi all'operazione, sapendo che era l'unica possibilità di salvargli la vita. Fu trasferito in un altro ospedale a Lipa City, nelle Filippine, l'unico posto attrezzato per eseguire questa procedura critica: la procedura di avvolgimento endovascolare.

Tuttavia, durante il secondo angiogramma, i dottori si resero conto che la procedura ad avvolgimento non era più un'opzione a causa della complessità della posizione dell'aneurisma, invece, dovettero combinare sia uno stent a diversione di flusso che la procedura di coiling, il che rese l'operazione ancora più complicata e difficile da eseguire. L'operazione è durata quattro lunghe ore e quando è finalmente finita, ho potuto solo tirare un sospiro di sollievo sapendo che mio padre era ancora con noi, ma i dottori hanno detto che questo era solo l'inizio.

Oggi è in fase di recupero, ma il peso finanziario delle sue cure mediche è schiacciante. Mia mamma è l'unica a provvedere alla nostra famiglia mentre io mi concentro sui miei studi e lavoro part-time. I costi dei suoi farmaci, degli esami e delle cure continue stanno aumentando e, nonostante i nostri sforzi, stiamo lottando per tenere il passo.

Vi scrivo con umiltà, chiedendo il vostro sostegno. Ogni contributo, non importa quanto piccolo, aiuterà a garantire che mio padre riceva le cure di cui ha disperatamente bisogno per riprendersi. La vostra generosità non aiuterà solo la guarigione di mio padre, ma riporterà la speranza alla nostra famiglia in questo periodo buio.

Qualunque cosa stia attraversando in questo momento, non la augurerei a nessuno, ve lo giuro, nemmeno al mio peggior nemico.

Grazie per aver dedicato del tempo a leggere la mia storia. La vostra gentilezza significa tutto per noi.

Sinceramente,

Anna, mamma e papà

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*ENGLISH*

Hi, I’m Anna and I am writing this to you with a heavy heart. I am a 21-year-old daughter, and my father, Jojo, is my everything. Right now, he is facing a life-threatening medical condition, and our family is in desperate need of help.

On August 31st, my father began experiencing severe headaches. Since we live apart, he initially decided to wait it out and not seek medical attention. But by September 2nd, the pain became unbearable, and he had no choice but to go to the hospital. He was admitted in Batangas City, Philippines where he underwent countless tests, including:

2D Echo, CT Angiography of the cerebral arteries, CT scan of the head, Electrocardiogram, Chest PA, Chest AP Portable, Various blood tests, and Complete health examination.

The news was devastating: he was diagnosed with a ruptured brain aneurysm, meaning there was internal bleeding in his brain. As soon as I heard the diagnosis, my heart broke in a thousand pieces; I felt an overwhelming fear of losing him. For a week, my dad fought bravely, relying on regular medication to stabilize his condition. The doctors warned us that he needed a brain surgery urgently. Without it, there was a serious risk that the aneurysm could worsen, leading to a stroke and putting him in a coma.

My father hesitated due to the overwhelming cost of the procedure. He has been unemployed and didn’t want to burden our family financially. After much discussion, my mother and I convinced him to go through with the surgery, knowing it was the only chance to save his life. He was transferred to another hospital in Lipa City, Philippines, the only place equipped to perform this critical procedure: the coiling procedure.

However, during the second angiogram, the doctors realized that the coiling procedure was no longer an option due to the complexity of the aneurysm’s location. Instead, they had to combine both a flow diverter stent and coiling procedures, which made the operation even more complicated and difficult to perform. The surgery lasted four long hours, and when it was finally over, I could only breathe a sigh of relief knowing my father was still with us, but the doctors said that this was only the beginning.

Today, he is in recovery, but the financial burden of his medical care is crushing. My mother is the sole provider for our family while I focus on my studies and work part-time. The costs of his medications, tests, and ongoing care are mounting, and despite our best efforts, we are struggling to keep up.

I am reaching out with a humble heart, asking for your support. Any contribution, no matter how small, will help ensure my father receives the care he desperately needs to recover. Your generosity will not just aid in my father’s healing; it will bring hope back to our family during this dark time.

Whatever I am going through right now, I would never wish it to anyone, I promise you, not even my worst enemy.

Thank you for taking the time to read my story. Your kindness means everything to us.

Sincerely,

Anna, Mom, and Dad