Un petto per David ❤ - intervento chirurgico

Anno 2020: e chi l'avrebbe mai pensato che avremmo vissuto una pandemia globale, che solo nel nostro paese ha causato quasi 40000 vittime? Nessuno. Comincia così, a Marzo, un periodo angosciante per tutti. Io, chiuso in casa, solo. Parenti e amici lontani, in sofferenza, perché toccati dal covid. Alcuni non ce l' hanno fatta. Sensazioni di impotenza,tristezza e infine rabbia. Sconcertato da una situazione surreale, comincio a pensare che le cose sarebbero state ancora più difficili da quel momento. Il lavoro calato bruscamente insieme alle ore e allo stipendio. Eppure da questa tragedia sento una spinta interiore, che sa di vita. Quella che a molti di noi è rimasta per fortuna. Quella vita molte volte bistrattata, sottovalutata e messa in stand by per un tempo che ci ha dimostrato essere alquanto incerto e imprevedibile. E da qui ho pensato: perché non tentare ogni strada possibile per realizzare il mio sogno? quello che aspetto da 40 anni? Così  , mi informo , cerco, faccio calcoli e scopro che sono lontano dal mio obiettivo per circa 5000 euro.  Se 5000 persone virtualmente mi offrissero un caffè, tra poco più di un mese potrei piangere di gioia, e forse quel pochino di gioia la sentirebbero anche loro come zucchero nel caffè. Marco, tu, che leggi, sei pronto per andare al mare? In spiaggia? dopo tre mesi che sei stato chiuso in casa? Con questo caldo che non ti fa respirare? Ti guardi allo specchio, per la "prova costume" e vedi quella pancetta che proprio non se ne va via, te ne freghi degli altri ma a te non piace.  Che fastidio, ma tanto con la quarantena un po' tutti ci siamo lasciati andare. Ora immagina che allo specchio il tuo riflesso è diverso da come ti senti. Si vede un uomo, con la tua faccia, la tua pancia ma con un seno femminile , anche abbondante. Oltretutto cosparso di peluria tipicamente maschile. Cosa provi? Saresti pronto a quel punto ad andare in spiaggia a petto nudo? E ora immagina che la tua ragazza voglia vederti e togliendoti la maglietta veda quel seno. Sì tu Marco, hai provato a immaginare? Ecco io sono David, sono un uomo e ho il seno, sono un uomo transessuale, e la sensazione che tu hai provato immaginando quello che ti ho chiesto si chiama disforia di genere. Ma la medicina moderna permette che questo sia risolvibile. Ovviamente a un prezzo in tempo e in denaro.  Ho 42 anni, ok, sono ancora giovane ma in tutti questi anni, non mi è stato possibile andare in piscina o al mare se non restando coperto, fasciato con più strati anche con 35 gradi.  Per questo chiedo a chiunque si sia imbattuto in questa campagna di fare un piccolo gesto per darmi una goccia di libertà. Una piccola donazione o se non è possibile anche una condivisione affinché nell'anno 2021 io possa regalarvi una mia foto mentre mi tuffo nel mare , perché ci sarete anche voi, impressi sulle mie cicatrici, per sempre! Il petto infondo è vicino al cuore! GRAZIE