Salviamo Nino

Ciao a tutti, sono Erika Daldoss, titolare del Centro Cinofilo RKE DOGS dove attualmente risiede Nino e questa non è una storia come le altre, questo è un grido d’aiuto da parte mia e della famiglia di Nino. Prima di aiutarci dovete sapere chi state aiutando e per quale motivo. Per trasparenza e correttezza pubblicheremo negli aggiornamenti tutte le fatture intestate alla mamma di Nino, Lisa, già saldate, e le prossime future ancora da saldare, sperando che questo appello arrivi a più persone possibili. Nino è un Cane Lupo di Saarlos di 3 anni d’età, affetto da aspergillosi. Nino nell’ultimo anno e mezzo è diventato come uno dei nostri cani, Nino è un cane che nel giro di un anno ha fatto un percorso che ha dell’incredibile, la sua famiglia non poteva nemmeno tenerlo a contatto con gli altri animali di casa, e, fino all’ infausta diagnosi, Nino aveva imparato a convivere pacificamente con tutti, a non voler uccidere ogni essere vivente che si muovesse al di sotto dei 40 kg. Nino ci ha messo tutto se stesso, si è messo in gioco, ed ora chiede a noi di fare lo stesso. E noi glielo dobbiamo. A fine settembre Nino ha cominciato semplicemente a “starnutire”, il 22 ottobre 2024 è arrivata la micidiale diagnosi: aspergillosi sistemica. E’ presente nel cranio, nella canna nasale, nei polmoni. Questa maledetta patologia, quando affligge i cani, purtroppo, lascia ben poche speranze, ad oggi non esiste una cura ed un percorso unico e percorribile, si può solo andare per tentativi. Il 26 di ottobre Nino è entrato in sala operatoria per il primo intervento di trapanazione dei seni frontali (negli aggiornamenti pubblicherò le foto): è esattamente quello che sembra, hanno trapanato il cranio di Nino lasciando dei piccoli fori. Durante le settimane successive, durante le quali somministravamo a Nino due volte al giorno tutte le terapie, è stato tenuto monitorato e sotto controllo dalla clinica San Marco di Padova, con continue tac ed esami specifici. Dopo la rimozione dei punti in testa, Nino è potuto tornare a casa sua, purtroppo per pochi giorni.

Nel giro di due giorni sono comparse delle piaghe su 3 zampe (anteriore dx e i due posteriori), che, purtroppo, dopo altre due corse in clinica, hanno confermato le mie paure: è la malattia che sta progredendo. Operato anche alla zampa sx posteriore, Nino attualmente ha punti di sutura anche in quella zona.

Tra sabato e oggi si sono manifestate altre tre nuove piaghe sul cranio.

Nino viene tenuto monitorato e controllato da noi 24h al giorno, non esiste una sosta, non esiste una pausa, nemmeno la notte, ogni giorno può succedere qualcosa di diverso dal giorno precedente, ogni giorno può esserci l’emergenza (l’ultima sabato notte) e Nino deve essere trasportato immediatamente in clinica.

L’ultima tac ha mostrato che a malattia è, fortunatamente, in regressione nella zona polmonare. Questo però può significare tutto e niente. Non abbiamo idea di dove ci porterà questa strada, chi conosce questa patologia, purtroppo, sa qual è la sua evoluzione inevitabile. Noi non ci arrendiamo, Nino ha delle giornate buone e delle giornate meno buone. Non siamo qui a prenderci e prendervi in giro, cerchiamo sempre di essere onesti e trasparenti al 100%, ci piace pensare che questo è il motivo per cui chi ha bisogno si rivolge a noi: non sappiamo se Nino ce la farà. Non sappiamo se Nino guarirà o peggiorerà o rimarrà stabile. Si vive un giorno alla volta quando si convive con una patologia simile.

Attualmente Nino è ancora a rischio polmonite e meningite, e da li non si scampa.

In questo caso specifico il vostro aiuto potrebbe davvero fare una differenza enorme: finora sono stati spesi circa 5000 euro, ma il percorso sarà molto lungo e dispendioso. Una tac sola ha il costo di 800 euro e Nino ne ha bisogno per la prossima settimana. Continueremo a fare esami, a tenere Nino sotto controllo, e a somministrargli terapie tutti i giorni. Va da se che anche le terapie per un cane della sua mole sono davvero dispendiose. Il vostro e nostro aiuto potrebbe fare la differenza concreta per questo cane e la sua famiglia, in questo caso, una mano sulla coscienza e l’altra sul portafoglio. Se solo 100 persone donassero 10 euro arriveremo già a 1000 e potremmo coprire il costo della prossima tac richiesta dalla clinica. Noi come struttura chiediamo ai nostri clienti e a chi ci segue, di mettersi nei panni di una famiglia che si è messa in gioco col suo cane, di una famiglia che ha dovuto mettere mano ai risparmi, di una famiglia che sta lavorando più di quanto potrebbe pur di mantenere Nino e pagare le sue cure, rinunciando anche alla sua presenza chiedendo aiuto a noi che possiamo monitorarlo 24h su 24h. Il progredire della malattia è rapido, molto più di quanto mi aspettassi, e non è accettabile per nessuno vedere un membro della famiglia in queste condizioni, perciò, per quel che possiamo aiutiamo Nino e la sua famiglia. Le donazioni saranno destinate agli esami a cui dovrà ancora essere sottoposto Nino e per le cure che vanno somministrate giornalmente.

Anche in questo caso le donazioni arriveranno direttamente sul conto di Lisa Antonello, nessuna donazione passerà attraverso noi che ci occupiamo esclusivamente della raccolta fondi.

Vi ringrazio tutti, anticipatamente, e, se non potete donare, condividete e parlatene con più persone possibili.

Vi ringraziamo INFINITAMENTE.