
Diamo una mano a Edoardo - 1° Memorial Stefano Montesi
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Ciao sono Stefano e con un gruppo di amici storici raccogliamo fondi per iniziative benefiche al fine di ricordare il nostro caro Stefano Montesi che ci ha, inaspettatamente lasciati, oramai 4 anni fa. Grazie alla collaborazione di Starpadel Legnano, abbiamo organizzato il "1° Memorial Stefano Montesi", un importante torneo di padel che si terrà sabato 10 maggio presso il nostro centro di Legnano con l'obiettivo sia di passare una giornata insieme nel ricordo di Stefano sia di raccogliere fondi che possano aiutare Edoardo e la sua famiglia.
Ma facciamo un passo indietro…..chi era Stefano Montesi?
…per molti di voi un nome che dice poco, per molti di noi un amico unico ed inimitabile, un amico che ci ha lasciato oramai 4 anni fa e che, con la sua improvvisa dipartita, ha lasciato un vuoto incolmabile dentro di noi…Stefano amava le corse, amava la velocità…amava stare con gli amici, per questo li selezionava con molta cura e per questo ci ha sempre fatto sentire cosi importanti. Il giorno che è mancato abbiamo deciso che non dovevamo correre il rischio di poterci dimenticare di lui, dei suoi quotidiani messaggi...per questo motivo abbiamo chiesto a Edoardo la possibilità di essergli di aiuto.
Edoardo Nebbia è nato a Milano il 5 febbraio1987.
Dopo il liceo classico si è diplomato in marketing allo IED ed ha iniziato a lavorare con suo padre, agente di viaggio. Il 10 agosto del 2012 stava tornando dal lavoro con il motorino del papà, quando è scivolato sull’asfalto e si è schiantato contro un palo. Le sue condizioni sono apparse subito gravi.
Come spesso accade in questi casi, il casco gli ha provocato una frattura alle vertebre cervicali con conseguente trauma al midollo spinale. È stato ricoverato nell’unità spinale di Niguarda. Ha subito l’amputazione della gamba destra, tre interventi al gomito, gli hanno stabilizzato alcune vertebre dorsali e lombari, è rimasto quattro mesi in terapia intensiva aiutato da un respiratore. Complessivamente è stato in ospedale 12 mesi.
È tornato a casa in sedia a rotelle che manovra con la bocca. Ha avuto una lesione completa che gli impedisce di camminare, di muovere le mani, di avere controllo sul proprio corpo. Questa condizione ha un nome: TETRAPLEGIA, e tanto più grave quanto è più vicina alla testa il trauma al midollo spinale. Edoardo ha una lesione alta, C3, dal collo in giù il suo corpo non risponde più al cervello. La sua testa, però, funziona benissimo e l’accettazione e le difficoltà dovute al suo stato sono innumerevoli.
È un ragazzo brillante e aiutato dalla tecnologia riesce ad interagire con il mondo. È un grande appassionato di sport, in particolare il tennis, di cui è veramente competente. Ha la speranza che questo suo interesse possa anche diventare per lui una occupazione. Edoardo vive con la madre, è figlio unico, il papà è mancato 2 anni dopo l’incidente. Non ha una famiglia su cui contare. Sua madre ha fatto e fa il possibile, ma le sue condizioni di salute e le sue possibilità economiche sono limitate. Non hanno una casa di proprietà, vivono con la pensione di reversibilità del padre e quella di invalidità di Edoardo.
Come è facile immaginare Edoardo necessita di assistenza 24 ore al giorno: per lavarsi, vestirsi, nutrirsi e svolgere qualunque banale attività. Ogni giorno comporta uno sforzo enorme per gestire un corpo diventato estraneo ed esigente. Non è facile nemmeno trovare persone competenti e disponibili ad aiutarlo. In questi 12 anni Edoardo ha dovuto subire altri ricoveri legati alla sua situazione. Le loro entrate e l’intervento dello stato coprono solo in parte le continue spese che deve sostenere per avere una vita dignitosa insieme a sua madre.
Grazie di cuore per la vostra attenzione.
Organizer and beneficiary
STEFANO DI MORO
Organizer
Legnano
edoardo nebbia
Beneficiary