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Io sono Aya Youssef Al-Turk, laureata in media e pubbliche relazioni, residente a Gaza City, io e la mia famiglia diciamo sempre che sono la voce della verità e ho avuto grandi esperienze. Ho pubblicato un gruppo di opere, sono stata quella che ha servito il suo paese con tutta onestà, e la mia famiglia e specialmente mio padre sono stati uno dei miei più grandi sostenitori.
Ora siamo bloccati nella minacciosa guerra del 7 ottobre.
La nostra casa è stata bombardata sopra le nostre teste, che ci ha ferito e ferito i miei genitori, una grave ferita che ha portato al suo soggiorno all'interno delle operazioni concentrate e ha anche bombardato il nostro sostentamento e non abbiamo più nessun posto per contenerci. Abbiamo dovuto essere sfollati con il cosiddetto posto sicuro (Khanyunis_Al-Amal_Red Crescent) croce rossa.
Dove l'esercito di occupazione ha anche continuato la sua aggressione sulle aree che sostenevano di essere sicure, e io e la mia famiglia abbiamo assediato nella Mezzaluna (croce rossa)Rossa per 20 giorni, dove gli elementi della vita sono stati tagliati fuori dal cibo e dalle bevande. L'esercito di occupazione non era soddisfatto del nostro assedio. Stava uccidendo tutti coloro che cercavano di uscire per portare cibo dalle città, innocenti, bambini e anziani.
Dopo 10 giorni dell'assedio, non c'è più nulla che ci riempia lo stomaco. Mio fratello e mio padre sono andati alla ricerca di eventuali briciole dopo che l'esercito ha ingannato i civili ritirandosi, e la prima vittima è stato mio fratello Ayman con un proiettile nel cuore che lo ha ucciso immediatamente,

e mio padre lo ha ferito, ferendolo con tre proiettili che hanno fatto saltare i suoi organi e danneggiato alcuni di essi, e sono stati sottoposti a un'operazione che è durata 9 ore, ma per coloro che sono abbastanza quadri medici e ingredienti per ripristinarlo, abbiamo fatto un appello urgente per portarlo fuori dal paese, purtroppo, è fallito e ho perso mio padre per sempre!!

L'occupazione ci ha costretto a collocarci di nuovo a Rafah, ma non mi sento al sicuro e ho paura di perdere ciò che resta della mia famiglia.
Qui ora sto usando colui che aveva un'umanità per portarci fuori dal paese per vivere i diritti più semplici, che è la sicurezza!

انا اية يوسف الترك خريجة الاعلام والعلاقات العامة مقيمة في مدينة غزة انا وعائلتي ويقولون دوما بأنني صوت الحقيقة وكانت لي تجارب عظيمة فأنا من اصدرت مجموعة من الاعمال كنت من خدمت وطنه بكل صدق وكانت عائلتي واخصص والدي من اكبر الداعمين لي.
نحن الان عالقون في حرب ٧ اكتوبر المشؤوم
قصف بيتنا فوق رؤوسنا مما ادى لاصابتنا واصابة والدي اصابة خطيرة ادت لمكوثه داخل العمليات المركزة وقصف ايضا مصدر رزقنا ولم يتبقى لنا اي مكان يحوينا. اضطررنا الى النزوح بما يسمى المكان الامن(خانيونس_حي الامل _الهلال الاحمر).
حيث قام جيش الاحتلال باستمرار عدوانه ايضا على المناطق التي ادعى انها امنة وحوصرنا انا وعائلتي بالهلال الاحمر لمدة ٢٠ يوم حيث قطعت عنا مقومات الحياة من مأكل ومشرب ولم يكتفي جيش الاحتلال بحصارنا كان يقتل كل من حاول الخروج لجلب الطعام من مدنين وابررياء واطفال وكبار السن.
بعد ١٠ ايام من الحصار لم يتبقى ما يملئ بطوننا ذهب اخي وابي بحثا عن اي فتات بعد ان قام الجيش بخداع المدنين بانسحابه واذ به يترصد الارواح وكان اولى ضحاياهم
اخي ايمن برصاصة بالقلب ادت لمقتله

فورا ليلحق به ابي بأصابته بثلاث رصاصات فجرت اعضاءه وتلف بعض منها وخضع لعملية استمرت ل٩ ساعات ولكن لمن تكن الكوادر والمقومات الطبية كافية لاستعادته قمنا بمناشدة عاجلة لاخراجه خارج البلاد وللاسف باءت بالفشل وفقدت

والدي للابد!!
اجبرنا الاحتلال الى النزوح مرة اخرى الى رفح لكن لا اشعر بالامان واخاف فقدان ماتبقى من عائلتي .
ها انا الان استنجد من كان له انسانية لاخراجنا خارج البلاد لعيش ابسط الحقوق وهي الامان!
Co-organisers (2)

Ahmed Ismail
Organiser
Bresso
Camilla Vianelli
Co-organiser