
Take me home: portiamo Jerreh a casa
Doação protegida
KE JERREH SAMBA SUWKONO
Raccolta fondi urgente per il ritorno di Jerreh, ragazzo gambiano gravemente malato, da Bologna (Italia) a Banjulunding (Gambia), con volo e trasporto sanitario, sabato 29 ottobre.
Jerreh ha 24 anni, una vita di sogni speranze successi gioie drammi fatiche, un tumore in stadio terminale, il fortissimo desiderio di tornare nel suo Paese, il Gambia, e pochissimo tempo per organizzare un rientro sanitario in sicurezza, che ha costi altissimi.
È arrivato in Italia a inizio 2016, da minorenne. È stato accolto a Bologna, dove ha studiato fino ad ottenere la qualifica professionale di muratore. Grazie alla scuola ha trovato lavoro come operaio edile in un’impresa che lo ha assunto ma soprattutto gli ha dato l’opportunità di crescere tra professionisti legati tra loro da legami di amicizia e stima, oltre che lavorativi.
In agosto, improvvisamente, gli è stato diagnosticato un epatocarcinoma in stadio avanzato con metastasi già diffuse ai polmoni. I sanitari dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna hanno attivato un percorso di cura sperimentale per tentare di bloccare l’avanzamento della malattia. Da metà agosto a oggi Jerreh è ricoverato in Ospedale: dopo tre infusioni purtroppo gli esami hanno dato esito negativo e la cura viene interrotta, prevedendo il trasferimento di Jerreh in una struttura per le cure palliative.
Jerreh in Italia aveva ritrovato il fratello maggiore, Momodou, arrivato qualche anno prima di lui. Dal momento della diagnosi, Momodou, che vive e lavora a Padova, scende a trovare Jerreh a Bologna una volta a settimana. Jerreh riceve visite quotidiane da colleghi di lavoro, ex compagni di appartamento, amici: la dimensione comunitaria è importantissima per lui, è linfa vitale.
Ieri appena Momodou è entrato nella sua stanza, Jerreh gli ha detto: “Portami a casa, non voglio morire qua”.
Ed è questo che vogliamo fare, nell’arco di una settimana: organizzare, in accordo con il personale sanitario, il viaggio di ritorno di Jerreh in Gambia, a Banjulunding, perché possa stare con la sua famiglia e ritrovare la sua comunità.
Il volo è previsto per sabato 29 ottobre con il vettore Royal Air Maroc da Bologna a Banjul, con scalo intermedio a Casablanca.
Le spese per il trasferimento sanitario in sicurezza sono altissime, né Jerreh né suo fratello hanno questa disponibilità. Per questo ci appelliamo alla rete della più ampia comunità umana per raccogliere il sostegno economico necessario.
Per trasparenza, di seguito il prospetto delle spese da sostenere:
Nel caso in cui le condizioni di salute renderanno impossibile intraprendere il viaggio, i fondi saranno utilizzati in parte per sostenere l’assistenza di Jerreh in Italia, la restante parte per facilitare l’accesso ai percorsi di istruzione secondaria di ragazzi e ragazze nella scuola Banjulunding Upper & Senior Secondary School, a Banjulunding, Gambia, la scuola del paese di Jerreh (tali fondi saranno destinati direttamente alla scuola al fine di ridurre le tasse di iscrizione per tutti gli studenti e le studentesse dell’a.s. 2022/2023 e per l’acquisto di materiali didattici).
Grazie a tutti, a tutte, di cuore!
English: Taking Jerreh back home!
Jerreh is 24 years old, a life of dreams, hopes, successes, joys and hardships, a cancer in the terminal stage, the strong desire to return to his country, the Gambia and very little time to organize a safe return to health that has high costs.
He arrived in Italy at the beginning of 2016, as a minor. He was welcomed in Bologna, where he studied until obtaining the professional qualification of bricklayer. Thanks to the school he found work as a construction worker in a company that hired him but above all gave him the opportunity to grow among professionals linked to each other by bonds of friendship and esteem, as well as working.
In August, suddenly, he was diagnosed with advanced hepatocarcinoma with metastases already spread to the lungs. The Sant'Orsola Hospital in Bologna has activated an experimental treatment path to try to block the progress of the disease. From mid-August to today Jerreh is hospitalized: after three infusions unfortunately the tests have failed and the treatment is interrupted, providing for the transfer of Jerreh to a palliative care facility.
Jerreh in Italy had found his older brother, Momodou, who had arrived a few years before him. From the moment of diagnosis, Momodou, who lives and works in Padua, comes down to visit Jerreh in Bologna once a week. Jerreh receives daily visits from work colleagues, ex-roommates, friends: the community dimension is very important for him, it is the lifeblood.
Yesterday as soon as Momodou entered his room, Jerreh told him: "Take me home, I do not want to die here".
And this is what we want to do, within a week: organize, in agreement with the medical staff, the return trip of Jerreh to Gambia, to Banjulunding, so that he can stay with his family and find his community.
The flight is scheduled for Saturday, October 29 with Royal Air Maroc from Bologna to Banjul, with an intermediate stop in Casablanca.
The expenses for the safe transfer are important, neither Jerreh nor his brother have this availability. This is why we appeal to the wider human community network to gather the necessary economic support.
For the sake of transparency, below is a statement of the costs to be incurred:
In the event that health conditions make it impossible to travel, the funds will be used in part to support Jerreh’s assistance in Italy, the remainder to facilitate access to secondary education for boys and girls in the Banjulunding Upper & Senior Secondary School, in Banjulunding, Gambia, the school that would have attended Jerreh (These funds will be allocated directly to the school in order to reduce the tuition fees for all students of the a.s. 2022/2023 and for the purchase of teaching materials for all).
Thanks you all!
Coorganizadores (2)
Chiara Pasquato
Organizador
Padua, VN
Angela Alaimo
Coorganizador