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Aiutiamo Alessandro a vincere il Sarcoma di Ewing
Ciao a tutti,
vi raccontiamo la storia di Alessandro, un ragazzo di 15 anni pieno di vita, energia e sogni. Il 4 aprile 2023, la sua vita è cambiata: gli è stato diagnosticato un Sarcoma di Ewing, un tumore raro e aggressivo che ha colpito il sacro e si è esteso alla colonna vertebrale, con una massa di oltre 12 cm. Un tipo di tumore che in tutta Italia colpisce solo circa 75 persone l’anno.
Il percorso di cura
Alessandro ha iniziato un lungo e difficile percorso terapeutico:
Chemioterapia ogni 10 giorni per 9 mesi,da ogni ciclo dur 5 giorni in totale 14 cicli.
Radioterapia intensiva da ottobre a novembre 2023: 41 sedute in totale, due al giorno e durante i weekend chemio di 3 giorni ,8 cicli di chemioterapia totali per colpire il tumore con la massima forza ,il tutto 5 settimane . per poi a fine di queste 5 settimane riprende con la chemioterapia finoba gennaio 2024. in questi 9 mesi aa fatto tante trasfusioni di sangue plasma. Aggiornamento al 25 marzo 2025
I medici stanno valutando un possibile intervento chirurgico, se la massa si sarà ridotta e i nervi saranno liberi.
Se non sarà operabile subito, si procederà con radioterapia mirata per ridurre e sterilizzare la massa tumorale, poi si rivaluterà un intervento per rimuovere l’osso malato e inserire una protesi.
La chemioterapia continuerà per altri 4 mesi, nella speranza che il sarcoma non si ripresenti mai più.
Una battaglia di famiglia
Alessandro affronta tutto questo con coraggio e fiducia, sostenuto da noi genitori e dal papà, militare, che combatte al suo fianco in questa difficile “missione”. Il nostro obiettivo è uno solo: restituirgli la sua vita, fatta di scuola, amici, risate e normalità.
Perché abbiamo bisogno di aiuto
Abitiamo a 108 km dall’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, e i viaggi sono continui. Le spese da affrontare sono tante
Viaggi, alloggi, pasti durante ricoveri e terapie
Consulti con altri centri specializzati, anche all’estero (USA)
Eventuali spese ortopediche e di controllo a lungo termine
Il 15 luglio è prevista la prima valutazione sull’efficacia delle cure, e da quel momento potremo anche avviare consulti con specialisti esterni per decidere come procedere al meglio.
Il nostro sogno
Speriamo che il protocollo italiano funzioni, e che Alessandro possa guarire qui, senza dover lasciare l’Italia. Sogniamo che un giorno esista una cura definitiva per tutti i ragazzi e le famiglie che affrontano questa malattia rara.
Con il cuore in mano, chiediamo un piccolo aiuto a chiunque possa sostenerci in questo lungo cammino. Ogni contributo, anche minimo, può fare la differenza per Alessandro.
Grazie a tutti.
I genitori di Alessandro
Co-organisers (2)
