Aiuta la Casa Viaggiante dei Burattini

CON IL TUO AIUTO POSSIAMO CONTINUARE A REGALARE EMOZIONI E MANTENERE VIVA LA NOSTRA ARTE

PERCHE’ LA RACCOLTA FONDI
Portare avanti l’antica tradizione del Teatro dei Burattini e creare momenti di divertimento è la mia professione da 25 anni. Oltre alla tecnica e all’esperienza sono necessari organizzazione, investimenti, e tanti tanti chilometri alla guida della nostra “casa-teatro” viaggiante. Il mio VW T3 è la nostra unica casa da un paio d’anni.

Con le misure anti Covid quasi la totalità delle date in calendario nel 2020 sono state annullate e ora per riattivare l’attività teatrale, per quanto possibile, urge anche riparare il vecchio camper, la casa dei burattini e mia,  strumento basilare per spostarci di città in città e vivere nello stile di vita che ho scelto! Il camper ha infatti avuto un grave guasto che rischia di vanificare i già notevoli sacrifici di questi ultimi anni e di questo ultimo disastroso è drammatico 2020.

COSA CI SERVE
Entro il mese di gennaio il camper sarà pronto, ma il costo della riparazione in questo momento sarà per noi irraggiungibile e anche con una piccola donazione puoi aiutarci a coprirlo. Per ringraziarti del tuo gesto, abbiamo pensato una serie di suggerimenti di donazioni.



PUOI FARE UNA DONAZIONE IN POCHI SEMPLICI PASSAGGI

- Per ogni donazione di almeno 10 euro: avrai accesso alla diretta online dello spettacolo di Carnevale.
- Per ogni donazione di almeno 65 euro:  avrai accesso alla diretta dello spettacolo di Carnevale e riceverai a casa un Burattino fatto a mano.
- Con una donazione di almeno 300 euro: avrai uno spettacolo dal vivo, nella tua città, in un parco, nel tuo giardino o cortile, a prezzo scontato. Raccogli i soldi tra i tuoi amici e parenti e organizziamo un piccolo evento.

Per dettagli contattaci.

La richiesta ha carattere d’urgenza. Ringrazio di cuore tutti coloro che ci vorranno sostenere con una donazione.

SE NON HAI LA POSSIBILITA' DI DONARE TI CHIEDIAMO DI AIUTARCI DIFFONDENDO QUESTO MESSAGGIO TRA I TUOI AMICI

Un caro saluto
Paolo