
Per la ricerca scientifica senza esperimenti sulle scimmie.
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Ciao, mi chiamo Loredana Cannata, sono un'attrice e un'attivista per i diritti animali, e non solo.
Se avessi vinto l'Isola dei Famosi, a Luglio 2025, avrei destinato i 50.000 € da devolvere in beneficenza all'Associazione I-CARE EUROPE ODV, che da anni si occupa di diffondere metodi sostitutivi nella ricerca scientifica e superare così la sperimentazione sugli animali, cosa che fa del bene non solo agli animali, ma anche agli esseri umani, perché i metodi sostitutivi danno risultati proprio sulla fisiologia umana.
Ho deciso di raccogliere 50.000 attraverso il crowdfunding per finanziare comunque lo straordinario progetto che avevo deciso di sostenere, PRIMATI ZERO, un progetto per il superamento dell'uso dei primati nei laboratori di ricerca delle Università italiane.
IL PROGETTO "PRIMATI ZERO"
In Italia vengono usati circa 300 primati ogni anno nei laboratori di sperimentazione animale.
Quando si parla di sperimentazione su animali serve dividere l’argomento in due sezioni:
- Test obbligatori per legge. Vengono effettuati dalla società chimico-farmaceutiche per obblighi legali. Coinvolgono soprattutto le seguenti specie animali: roditori, lagomorfi, cani, primati.
- Test svolti nelle Università. Non hanno obblighi legali ed è il ricercatore che decide di scegliere animali o metodi senza animali. Si usano molte specie animali diverse, tra le quali anche i primati.
In passato l’associazione I-CARE EUROPE ODV si è concentrata sull’organizzare corsi su metodi di ricerca senza animali, borse di studio e altre forme di finanziamento.
Negli ultimi anni è stato possibile sostituire tutti gli esperimenti in Italia che coinvolgevano:
- Gatti (è stato possibile perché non ci sono obblighi legali)
- Equidi (è stato possibile perché non ci sono obblighi legali)
- Cani nei laboratori universitari (per le società farmaceutiche ci sono obblighi legali a utilizzare i cani)
Quindi nelle Università Italiane non si usano più gatti, equidi e cani.
Il prossimo obiettivo è la completa sostituzione dell’uso dei primati nei laboratori delle Università Italiane ed è stato strutturato in 3 fasi
Fase 1: Analisi degli esperimenti sui primati svolti nelle Università italiane. Questa fase è già stata completata quindi sappiamo esattamente la tipologia di esperimenti per i quali devono essere promosse alternative migliori, più scientifiche, più moderne, più efficaci.
Fase 2: Verrà effettuata una valutazione giuridica dei permessi e dei rinnovi alla luce dell’innovazione scientifica già disponibile.
Fase 3: Verrà sviluppato un progetto scientifico specifico che si basa su:
- Cellule staminali pluripotenti indotte (hiPSC) che si possono differenziare in funzione dell’ambito in cui vengono fatte crescere.
- Sistemi tessutali in 3D
- Colture cellulare neurali
- Organoidi
- Simulatori della Barriera Emato-encefalica
L’obiettivo del progetto è creare un sistema di ricerca nelle neuroscienze specifico per sostituire l’uso di primati con modelli utilizzanti materiale umano.
L'Associazione I-CARE EUROPE ODV
La necessità di creare l’associazione I-CARE EUROPE ODV é nata anni fa da vari fattori:
• I test su animali sono regolamentati principalmente da protocolli internazionali e non possono essere contrastati esclusivamente da progetti soltanto nazionali.
• Alcuni campi di sperimentazione sono regolamentabili a livello nazionale (es. la didattica universitaria e post laurea) e ci sono nazioni che usano metodi senza animali e altre che non li usano. L’idea della collaborazione internazionale è quella di usare precedenti ottenuti in una nazione per sostituire test con animali in altre nazioni.
• La possibilità di bloccare varie sperimentazioni porta alla necessità di riabilitare gli animali salvati. Quando il numero di animali diventa troppo grosso, singoli progetti o singoli rifugi possono non essere in grado di farcela per mancanza di competenze specifiche, di spazio o di fondi. All’interno del centro I-CARE si è creato un network collaborativo di tutti i rifugi che, fino a ora, in diverse nazioni, hanno riabilitato e riabilitano animali da laboratorio.
Obiettivo del progetto, oggi più forte che mai, è quello di spostare i finanziamenti pubblici e privati.
Attualmente tali finanziamenti vengono dati principalmente alla sperimentazione animale, metodo ottocentesco che non solo non protegge la salute pubblica, ma permette la commercializzazione di sostante inquinanti e pericolose.
Obiettivo del progetto, oggi più forte che mai, è quello di investire in metodologie moderne, di rilevanza umana, che possano, per la prima volta nella storia, proteggere la salute di uomini, animali ed ecosistemi.
Un nuovo approccio, di tipo criminologico, permette di dimostrare alle istituzioni e ai cittadini che i razionali e disinteressati “uomini di scienza”, incarnati dalle multinazionali farmaceutiche e agro-alimentari, sono in realtà spesso spinti unicamente dalla spregiudicata ricerca del profitto a tutti i costi, mentre chi era in passato visto come un semplice difensore degli animali dà prova di autentico senso civico in quanto si batte a difesa della salute umana e contro gli sprechi di soldi pubblici, in primis la Politica Agricola Comunitaria.
Specialisti di I-CARE NETWORK verranno messi a disposizione di centri di ricerca e Università che hanno intenzione di sostituire l’uso di animali con metodi alternativi; la consulenza, assolutamente gratuita, comprende tutti gli ambiti coinvolti in una riconversione, quello scientifico in primis, ma anche giuridico e, soprattutto, economico.
Perché scegliere I CARE EUROPE ODV
Per ottenere questi risultati la nostra associazione fornisce gratuitamente alle università nuove tecnologie avanzate che sostituiscono gli animali da laboratorio.
Gli animali non utilizzati grazie alla sostituzione dei progetti, vengono ceduti alla nostra associazione, che li colloca presso i rifugi del Network I-CARE e quando possibile vengono dati in adozione.
Il nostro presidente è il dottor Massimo Tettamanti, chimico ambientale e criminologo forense, esperto internazionale di metodi sostitutivi all’ uso di animali.
Facciamo anche attività informativa, spiegando l’inutilità scientifica della sperimentazione animale e promuoviamo i metodi sostitutivi.
I-Care Europe è inoltre impegnata nell’analisi, diagnosi e prevenzione del cambiamento climatico, principalmente nelle correlazioni con le diverse tipologie di scelte alimentari.
Che cosa abbiamo ottenuto in tutti questi anni di attività?
Nel 100% dei casi i progetti da noi finanziati NON hanno fatto alcun uso di animali.
Nel 100% dei casi, i ricercatori che hanno provato e usato i metodi da noi donati NON sono più tornati ad usare animali.
Dunque, ogni progetto realizzato è una svolta nella ricerca scientifica, per sempre.
Complessivamente i progetti di ricerca finanziati dalla nostra associazione hanno comportato un esborso di oltre 150.000 euro.
L’insieme di queste ricerche ci ha consentito di determinare che in tutti i campi della ricerca medica è possibile applicare i metodi tecnologici di nuova generazione, superando per performance la sperimentazione su animali.
Questo risultato è stato sancito da un workshop tenutosi a Pavia nel novembre 2018 a cui hanno partecipato le università di Pavia, la società IVTech, il Caat-Europe della Kostanz University, il CNR di Roma, l’Università di Verona, l’Università di Genova, oltre alla nostra Associazione.
Nel novembre 2018 è stato raggiunto, grazie ai progetti finanziati da I-Care, un punto di svolta nella ricerca medica: è stata pubblicata su “Frontiers in Pharmacology” una review del CNR dove si dice che i metodi Human Relevance possono studiare meglio il cancro di quelli del passato (cioè della sperimentazione animale) e si ringrazia I-Care.
Grazie a questo immenso lavoro, non solo l’Associazione si è fatta carico del salvataggio di 21.339 animali, (dati aggiornati al 11.07.2025) ma ha anche potuto osservare il drastico calo nell’utilizzo di animali da laboratorio negli ultimi 10 anni in Italia, da 865.000 (anno 2008) a 420.506 (anno 2022, dati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale).
Unisciti a noi in questa grande battaglia di civiltà e progresso, aiutaci a portare a termine una battaglia storica, per eliminare definitivamente gli esperimenti sui primati nei laboratori delle Università italiane.
Organiser

Loredana Cannata
Organiser
Rome, LZ