Aiutiamo la famiglia di Elvira e Mustafha Zibra!
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Sono Mattia Corvino, un ragazzo napoletano di 26 anni affranto e preoccupato per ciò che è accaduto ad Elvira Zibra.
Elvira Zibra, 34 anni, era una ragazza napoletana come me.
Stava attraversando Via Caracciolo, sulle strisce pedonali, quando all'improvviso veniva investita da una moto che impennava ad altissima velocità sul lungomare di Napoli.
Elvira ha perso la vita, nello stesso modo in cui se ne è andato il fratello Mustafha, padre di due figli, morto investito da un auto nel quartiere di Pianura.
Questa storia terribile mi ha trafitto il cuore e mi ha portato ad agire istintivamente per cercare, nel mio piccolissimo, di dare una mano ad Alba, la mamma di Elvira e Mustafha. Alba dovrà prendersi cura dei due bambini di Mustafha, senza poter contare più sul sostegno economico che le offriva Elvira.
Nel cercare soluzioni ho trovato questa piattaforma affidabile per altre raccolte organizzate, come quella per il Cotugno che è riuscita a raccogliere un milione di euro. Mi sono subito messo in contatto con la famiglia di Elvira per avere la loro autorizzazione e il loro IBAN dove destinare le somme raccolte.
Elvira e Mustafha sono morti per colpa dell'inciviltà diffusa che governa il nostro territorio. Morti entrambi mentre tornavano dal lavoro per colpa di un pirata della strada, che strafottendosene della vita altrui sfrecciano ogni giorno sulle nostre strade. Addirittura impennando.
Elvira ha subito un'ingiustizia, nessuno potrà restituirle la vita.
Chiunque poteva trovarsi al suo posto. Un figlio, un amico, un genitore.
A breve avrò 27 anni e da futuro genitore che vuole crescere i propri figli restando nella propria città non potevo permettermi di non fare niente in questa situazione.
Aiutiamo Alba, la mamma di Elvira e Mustafha, a sostenere economicamente la propria famiglia.
Nessuna mamma merita di veder morire i proprio figli in questo modo.
Dimostriamo che i criminali possono pure toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai le ali del cuore.
I fondi della campagna saranno destinati al sostentamento economico della famiglia di Elvira, rimasta senza sostegno da parte dei figli e che dovrà badare ai nipotini, rimasti senza padre per colpa di qualche balordo pirata della strada.
"Dobbiamo portare avanti una battaglia pesante su questa vicenda. Hanno sterminato una famiglia. Non si tratta di ragazzi che fanno bravate, sono criminali quelli che ammazzano gli altri, distruggendo delle famiglie, correndo all’impazzata per le strade su moto ed auto. Elvira e Mustafa sono due vittime della criminalità della strada e noi abbiamo il dovere di non lasciare sola la loro famiglia che dovrà essere aiutata e sostenuta, per la quale cosa oltre ad una raccolta fondi chiederemo una procedura d’urgenza. Chi li ha uccisi deve pagare ed anche caro, deve finire in galera per lunghissimo tempo e non certo restarsene a casa. È’ tempo di ripristinare il giusto ordine delle cose e di tutelare la gente perbene le vittime e di condannare criminali e delinquenti. Inoltre chiediamo al Comune di adottare misure urgenti per fermare i pirati della strada e contrastare l’alta velocità che in questa zona ha mietuto numerose vittime e nonostante ciò mai nulla si è fatto. ”- ha dichiarato Il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli con la copresidente regionale del Sole che ride Fiorella Zabatta e Gianni Simioli della Radiazza. Alla campagna hanno aderito cittadini e commercianti del quartiere dove lavorava ed è stata uccisa Elvira.
Organiser
Mattia Corvino
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Naples, CM