UN AIUTO PER CHARLOTTE

Tre estati fa mi sono offerta di collaborare con il Gattile di Cuneo per tenere in stallo dei cuccioli trovati in una colonia a Centallo. Si trattava di una vera e propria emergenza perché oltre trenta gattini necessitavano di una sistemazione. Tra le tre gattine che ho ospitato nella mia abitazione Charlotte era quella in condizioni peggiori: era influenzata, non era ancora stata ancora svezzata e richiedeva costanti  cure e attenzioni. Charlotte, infatti, è nata con una grave forma di atassia, probabilmente perché concepita in un incesto. Sin da subito ho rilevato alterazioni nel suo sistema motorio e alla vista. Nonostante tutto Charlotte è riuscita a riprendersi e a legare in particolar modo con una delle due sorellastre, mentre l'altra è stata poco dopo adottata. Man mano che cresceva è risultata sempre più evidente la sua diversità e di conseguenza la necessità del riferimento dell'altra gattina. E così la speranza di un'adozione di coppia, considerati i problemi di Charlotte, è diventata sempre più remota. Ho così preso la decisione, nonostante le mie difficoltà economiche, di adottarle entrambe. A distanza di due anni, Charlotte ha iniziato ad avere anche numerose crisi epilettiche, che ho collegato alla sua patologia di natura neurologica. A seguito di una di esse è stato necessario ricoverarla e mi è stato fatto presente che è necessario effettuare la RM (risonanza magnetica encefalo/rachide), LIQUOR,  anestesie inalatorie iso, eventualmente un PCR, nonchè indagini microbiologiche per l'esclusione delle malattie infettive. Solo in questo modo Charlotte, che ormai è diventata parte integrante della mia vita, potrà avere qualche speranza di un'esistenza, pur nelle sue limitazioni, attiva e il più possibile duratura. Continuando così, invece, non saprò mai quando potrà avere il prossimo attacco e se le sarà letale. Non potrò impedire che i suoi costanti calori (mi è stato finora impossibile sterilizzarla perché senza gli accertamenti succitati non è certo sopravviva all'anestesia) incrementino il suo malessere e la ostacolino nella sua, nonostante tutto, grande voglia di vivere, giocare e ricevere  amore. Per me è frustrante non avere i mezzi ora per affrontare queste spese veterinarie e riuscire soltanto a sopperire al sostentamento quotidiano delle due gatte. Più il tempo passa e più Charlotte è destinata a peggiorare. Ho bisogno di una mano. Grazie di cuore a tutti voi.