UN AIUTO A RIPARTIRE

Sono un piccolo imprenditore di Norcia mi chiamo Salaroli Attilio ho moglie e due figli vi riassumo in breve la mia odissea dopo il terremoto 30 ottobre 2016 dove ho perso tutte le nostre entrate economiche.
 Insieme a mia moglie avevamo creato un centro denominato “Centro Nursia salute e benessere”, dove lei era responsabile tecnica e lavoratrice autonoma.
Nel Centro venivano svolte ginnastiche posturali, riabilitazione in acqua, terapie manuali osteopatiche, fitness terrestre e in acqua, la grotta del sale, la sauna e il percorso idromassaggio,un'attività unica ,innovativa e di grande importanza per la comunità nursina e non solo ,di tutte quelle persone che per fare riabilitazione in acqua dovevano andare fuori.
Tutto questo è andato perso per inagibilità indotta da un edificio adiacente danneggiato,che dopo 24 mesi di attesa per burocrazia   è stato demolito  e rientrando all'interno del nostro centro ci siamo trovati ad uno scenario apocalittico con mattonelle saltate,pavimenti in laminato gonfiati,tinteggiature cascate,intonaci cascati .
In due anni l'unico beneficio è stato solo quello di una tantum pari a 5000€ data nel maggio 2017 soldi che non ci sono nemmeno bastati per ridare a coloro che ci avevano prestati dal 30 ottobre 2016  per campare portandoci a una distruzione totale e umiliazioni famigliare 
L'attività era nata da appena 6 mesi vi impegnammo tutto quello che avevamo e non solo ,eravamo rimasti senza un euro dovendo chiedere aiuto alla Caritas .
Perché lo STATO ITALIANO COMPLETAMENTE ASSENTE 
Io dopo più di un anno sono riuscito a trovare lavoro in fabbrica trasferendomi con tutta la famiglia in un'altra città. 
A distanza di due anni ci ritroviamo che il 28 marzo 2018  la mia banca mi ha iscritto nel registro della banca d'italia come cattivo pagatore ,perché il decreto legge teneva conto solo dei mutui ipotecari e no quelli personali ,come potevo pagare nell'anno 2017 i mutui con un reddito isee che era di 2,45 
Il danno indiretto pari per l'anno 2017 viene calcolato su una percentuale  del fatturato,quindi in base al mio fatturato non avendo uno storico e appena 6 mesi di attività viene stimato in circa   1600€,e in base al computo metrico redatto dal geometra incaricato l'importo dei lavori da realizzare per poter riaprire causa usura per infiltrazioni di acqua è di circa 35000€ denaro che deve essere pagato interamente da noi perché , per le autorità di competenza la nostra struttura è agibile .
A questo punto non avendo più soldi,avendo chiuse tutte le porte bancarie,con mia moglie ci è venuto in mente di sensibilizzare il popolo del web ,con questo progetto .
Io voglio solo ridare una dignità persa per ingiustizie burocratiche alla mia famiglia  lavorando,e ridare un servizio che stava diventando un fiore all'occhiello della nostra splendida Norcia  sia per adulti che bambini.
Io mi domando -da italiano- come si può far morire e distruggere una famiglia in questo modo orribile. Alla stesura dell’ordinanza di chiusura attività, a nessuno è venuto in mente: ma questa gente da oggi come camperà? È una situazione vergognosa.
Si stanno spendendo soldi in tutti i modi e maniere, ma oggi, dai cosiddetti legislatori, mi viene detto che non hanno alcun mezzo che possa risolvere il nostro problema. Mi sento tradito e derubato dei miei diritti .
Non posso essermi salvato dal terremoto, con la mia famiglia, per poi vederla distruggere a causa delle pessime scelte della politica.
Un grazie di cuore a tutte quelle persone che vorranno contribuire per far rinascere questa azienda uccisa dalla burocrazia del terremoto  nella splendida Norcia