Support my dream at Northern Ballet

Mi chiamo Laura, sono italiana, 

ho 17 anni, tanta passione ed un unico grande sogno.

Ho iniziato a studiare danza classica all'età di 6 anni, e mai mi sarei immaginata che quest'arte potesse diventare cosí importante per me: quello che all'inizio era nato come un semplice passatempo ora è la mia vita e spero diventi il mio futuro.

Già nei miei primi anni di studio iniziavo a comprendere che per seguire questa mia passione avrei dovuto fare qualche piccola rinuncia ma ero determinata: mettere piede in quella sala rivestita di specchi, con le scarpette di stoffa ai piedi (ambiziosa di indossare un giorno le tanto aspirate scarpe da punta) ed il tiratissimo chignon mi rendeva ingenuamente felice.

 A 11 anni dalla piccola Scuola di Latina, la mia citta' natale, passai a studiare al Balletto di Roma. Sentivo gia' il bisogno di lavorare di più e più intensamente e avevo gia' chiari i miei piccoli obbiettivi.

 Ogni giorno i miei genitori alternandosi mi accompagnavano a lezione di danza: uscita da scuola mi aspettava un’ora di auto per andare e finite le lezioni una per tornare, mangiavo e studiavo rigorosamente in auto e spesso mi ritrovavo a passare la notte sui libri. Ma non ho mai minimamente sentito il peso di questi piccoli sacrifici, che comportavano stanchezza e spesso solitudine soprattutto a scuola.

Tutto cio' che mi interessava era poter studiare danza classica.. entravo in sala con il sorriso e ne uscivo ancora più felice.

A 14 anni da Roma mi sono trasferita, da sola, a Firenze per studiare al Balletto di Toscana e qui per ben due anni i miei genitori hanno dovuto sostenere le spese di viaggio, convitto e i costi della scuola di danza. Nemmeno la lontananza dalla mia famiglia, che vedevo al massimo due volte al mese, riusciva a distrarmi dal mio obbiettivo. 

Successivamente sono andata a Torino per studiare con la mia attuale insegnante la Signora Oxana Kichenko. Con lei ho affinato la tecnica classica grazie al meticoloso studio del metodo Vaganova e partecipato a concorsi internazionali, misurandomi con l'adrenalina della competizione e del palcoscenico e grazie alle sue cure e al duro lavoro in sala sono riuscita ad ottenere risultati che mai avrei immaginato.

La mia non e' stata l'adolescenza di tutte le ragazze della mia eta' ma la danza mi ha dato e mi da' ancora oggi , ogni singolo giorno che metto piede in sala, dei valori importantissimi come il rigore, la tenacia ed il rispetto verso se stessi e gli altri ed esperienze di vita che non cambierei con nient'altro.

E' soprattutto grazie al supporto della mia famiglia che ho avuto la possibilita' e la determinazione necessaria per non smettere mai di credere in questo sogno. Con amore e tanta fiducia nel mio impegno mi hanno dato la forza di superare tutte le difficolta' ed gli ostacoli che questa disciplina comporta.

Da poco poi ho ricevuto una splendida notizia: l'ammissione al Professional Graduate Programme del Northern Ballet a Leeds, in Inghilterra. Un corso di avviamento professionale che mi avvicinerebbe al mondo del lavoro in una compagnia professionale e andrebbe a completare al meglio la mia formazione. Per me questa e una grande opportunita' ed ancora fatico a crederci, e' una porta che si apre e potrebbe rappresentare per me il trampolino di lancio per entrare in questo mondo meraviglioso ma assai difficile.

L'Inghilterra pero' e' tanto bella quanto costosa ed i miei genitori, che da sempre finanziano i miei studi, cercando di non farmi mancare mai nulla, anche mettendo loro stessi ed i loro bisogni all'ultimo posto, farebbero molta fatica a sostenere le spese del corso e per il mio sostentamento, quelle assai costose dell'alloggio e soprattutto quelle dei viaggi e trasporti. Inoltre non sono figlia unica ma ho un fantastico fratello che studia all'Universita'.

 

Questa e' la mia storia, la storia del mio sogno artistico che purtroppo pero' ha un peso economico davvero consistente ed ora e' tutto sulle spalle dei miei genitori.

 Spero che possiate aiutarmi e supportarmi, anche la piu' piccola cifra donata con amore diventa per me e per la mia famiglia un grande aiuto e ve ne saremo infinitamente grati.

Un enorme grazie a chi sapra' aprire il proprio cuore al mio sogno e a sostenere questa meravigliosa arte che e' la danza.

Grazie di cuore, 
Laura e la sua famiglia 


[English Translation]

Hi everyone,
My name is Laura,  I'm Italian, I'm 17 years old, so much passion and one big dream.
I started studying ballet at the age of 6, and I never imagined that this art could become so important to me: what was born as a simple pastime is now my life and I hope it will become my future.
Already in my first years of study I started to understand that to follow this passion I would have to make some small renunciations but I was determined: to set foot in that hall lined with mirrors, with ballet shoes on my feet (ambitious to wear one day the  pointe shoes) and the tight chignon, made me naively happy.
At 11 years old, from the small ballet School of Latina, my hometown, I went to study at the Rome Ballet. I already felt the need to work more and more intensely and I already had my little goals clear.
Every day my parents took turns accompanying me to the ballet school: after I finished my morning at school I had to do an hour by car to go to my ballet lessons and one hour to go back home, I ate and studied in the car and I often spent the night on the books. But I never felt the weight of these sacrifices, which involved tiredness and often loneliness especially at school with my friends.
All I was interested in was being able to study ballet .. I came everyday in the room with a smile and came out even happier, and I'm glad nothing has changed yet.
At the age of 14 I moved from the ballet school of the Opera Theater, to Florence, alone, to study at the Tuscany Ballet and here, for two years, my parents had to cover the costs of travel, accommodation and ballet courses. Not even the distance from my family, which I saw at most twice a month, was able to distract me from my dream.
After two years I moved in Turin to study with my current teacher Mrs. Oxana Kichenko. With her I refined the classical technique, thanks to the meticulous study of the Vaganova method and I participated in international competitions, measuring myself with the adrenaline of competition with other stunning dancers and stage and thanks to her care and hard work in class I managed to get results that I never imagined .
Mine was not the adolescence of all the girls of my age but the dance has given me and still gives me today, every single day that I set foot in the class, of very important values like rigor, tenacity and respect for myself and others and life experiences that I would not change with anything else.
It is all thanks to the support of my family that I had the opportunity and the determination necessary to never stop believing in this dream. With love and a lot of faith in me they gave me the strength to overcome all the difficulties and obstacles that this discipline entails.
Recently I received a wonderful news: the admission to the Professional Graduate Programme of the Northern Ballet in Leeds, England. A professional start-up course that would bring me closer to the world of work in a professional ballet company and would best complement my training. For me this is a great opportunity and I still struggling to believe it. It is a door that opens and could represent for me the launching pad for entering this wonderful but very difficult world.
England, however, is as beautiful as it is expensive and my parents, who have always funded my studies, trying not to let me miss anything, even putting themselves and their needs in last place, would have a hard time sustaining the costs of the course and for my sustenance, the very expensive ones of the accommodation and especially those of travel and transport. Furthermore I am not an only child but I have a lovely brother who studies at the University.

This is my story, the story of my artistic dream, that has a really substantial economic weight and now it's all on my parents' shoulders.

I hope you can help and support me, even the smallest donation given with love becomes a great help for me and my family and we will be infinitely grateful.

A huge thank you to those who will be able to open their hearts to my dream and to support this wonderful art that is ballet.

Thank you, 
Laura and her family