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Solo Belcanto 2018

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È passato un secolo e mezzo da quando Gioachino Rossini decise di lasciare il nostro mondo e passare - come si suol dire - a miglior vita. Non che la sua fosse stata così terribile: ipocondria e depressione a parte, egli aveva avuto molto successo, molto denaro e molte donne. Se ne andava, Rossini, con la fama del più grande compositore vivente, osannato dai pubblici di tutta Europa e venerato dai più celebri cantanti, nonostante da quasi quarant’anni ormai non scrivesse più una nota per il teatro musicale (ma i capolavori continuava a scriverli eccome, basta pensare allo Stabat Mater o alla Petite Messe Solennelle). Era stato un rivoluzionario, eppure pensava di essere un conservatore. Aveva cambiato il corso della storia dell’opera, della vocalità, della drammaturgia musicale. Toccate le soglie del Romanticismo si era ritirato, pensando di non riuscire a rendere in musica il mistero dell’ultraterreno, il senso panico della natura, l’esaltazione per l’amor di patria, lui che aveva composto Armida, La donna del lago e il Guillaume Tell. Un gigante, Rossini. Eppure le sue opere scomparvero, inghiottite come Atlantide dal mare magnum di una storia che, per fortuna, ce le ha restituite, ma soltanto dopo un secolo di oblio.
Era inevitabile che Solo Belcanto, giunto alla sua quinta edizione, mettesse al centro del programma proprio Gioachino Rossini, e non soltanto per una mera occasione celebrativa. Avvertiamo, infatti, di essere giunti a una tappa fondamentale nella storia del nostro Festival, a un momento di svolta importante di un progetto culturale che riscuote consensi e apprezzamenti anche a livello internazionale. Consapevoli di ciò, abbiamo voluto che la musica di Rossini - la quintessenza stessa del belcanto - fosse la protagonista di questa edizione.
Per eseguirla occorrono dei fuoriclasse, e li abbiamo: Silvia Dalla Benetta, Antonella Colaianni, Teresa Iervolino,Marco Filippo Romano appartengono a una generazione di artisti rossiniani applaudita nei teatri e nei festival di tutto il mondo. Ad essi si aggiunge Celso Albelo, uno dei più grandi tenori odierni, per un omaggio al suo conterraneo Alfredo Kraus che si terrà nel bellissimo, settecentesco Teatro degli Astrusi di Montalcino: un concerto straordinario, realizzato in collaborazione con la Fundación Internacional Alfredo Kraus, che sancisce la nascita del Festival Solo Belcanto Montisi-Montalcino.

Proseguiremo anche la nostra galleria delle grandi voci toscane, rendendo omaggio al soprano fiorentino Bianca Scacciati, con una grande voce toscana, quella di Maria Billeri.

Accanto ai grandi interpreti ascolteremo un'artista giovane ma dal promettente avvenire: il soprano Eleonora Bellocci, che due anni fa aveva partecipato alla master class di Solo Belcanto entusiasmando tutti per il talento e la personalità. Per quanto riguarda i pianisti abbiamo dei graditi ritorni: Michele D’Elia e Gianni Fabbrini, due vere  e proprie colonne del Festival.
Come di consueto i programmi dei concerti si ispireranno a celebri cantanti, in questo caso rossiniani: le sorelle Carlotta e Barbara Marchisio, i grandi contralti che resero famose le parti en travesti delle opere del Pesarese come Adelaide Malanotte, Rosa Mariani o Rosmunda Pisaroni, e - nel Novecento - Enzo Dara, straordinario esempio di cantante-attore da annoverare fra i maggiori protagonisti della Rossini-renaissance.

Fin dalla prima edizione la didattica costituisce una parte fondamentale del programma del Festival, tanto che abbiamo deciso di ampliarla, raddoppiando le master classes. La prima, dedicata alla tecnica vocale, sarà tenuta dal tenore Chris Merritt, che ritorna così a Montisi dopo un’apprezzatissima presenza nel 2016, con la collaborazione della pianista Ulla Casalini. La seconda vedrà come docente il direttore d’orchestra Nicola Paszkowski, affiancato dal pianista Davide Cavalli, e sarà dedicata all’interpretazione del repertorio belcantista secondo quella scuola particolarmente attenta alle indicazioni dei compositori che i due musicisti seguono nella loro attività, avendo collaborato a lungo con Riccardo Muti.
Come già anticipato, Solo Belcanto rafforza la sua presenza in questo bellissimo angolo della terra toscana: saremo quindi a Montalcino, una città dal fascino antico, ma torneremo anche nel suggestivo borgo-salotto di Castelmuzio. Inutile sottolineare la bellezza mozzafiato dei paesaggi, l’armonia severa delle architetture e la prelibatezza delle specialità enogastronomiche: è necessario esserci per vivere  intensamente tutte queste meraviglie, unendole all’incanto della musica.
Per questo non finiremo mai di ringraziare tutti gli artisti che ci rendono possibile, per nove giorni all’anno, la realizzazione di un progetto così entusiasmante. Al pubblico chiediamo di sostenerci intervenendo ai concerti e contribuendo generosamente al crowdfunding su GoFundMe.
Vi aspettiamo ad agosto!

Giovanni Vitali, Direttore artistico

Scopri tutto il programma sul sito 
 

Donations 

  • Associazione Castelmuzio Borgo Salotto
    • €150 (Offline)
    • 6 yrs
  • Antonella Rapi Gianluca Baldacci
    • €200 (Offline)
    • 6 yrs
  • Yenelina Arakelian
    • €500 (Offline)
    • 6 yrs
  • Carmen Buendia
    • €500 (Offline)
    • 6 yrs
  • Silvia Venturi
    • €50 (Offline)
    • 6 yrs

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Giovanni Vitali
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