Ricostruiamo Aci Sant'Antonio

Il 26 dicembre 2018 alle 03:19 un violento terremoto ha sconvolto diversi centri abitati ai piedi dell'Etna. La magnitudo 4.8 a causa dell'altissimo ipocentro (appena 1 km di profondità) è stata percepita come devastante in diverse zone.

Le strade si sono aperte in due, numerose abitazioni sono state letteralmente squarciate, sono crollati muri, tetti sono caduti giù, le macerie hanno distrutto autovetture in strada, campi coltivati, condutture.

Oltre un migliaio di abitazioni sono state colpite, e, insieme a queste, scuole, chiese, edifici pubblici.



Migliaia di persone si sono riversate in strada, ma nessuno ha perso la vita: fosse stato in pieno giorno le vittime sarebbero state numerose.

Diverse centinaia di abitanti, però, hanno perso tutto. Le case sono crollate, collassate. Qualcuno è fuggito appena in tempo.

Dalla conta dei danni è venuta fuori una stima di diversi milioni di euro, con alcune aziende letteralmente messe in ginocchio. Il Governo Centrale è intervenuto, la macchina della Protezione Civile, col Commissario Straordinario del Dipartimento Regionale, si è messa in moto subito, ma dopo le fasi iniziali dell'emergenza il rischio è che le lungaggini burocratiche inceppino la macchina degli aiuti.

Servono fondi per ripristinare i servizi di pubblica utilità, mettere a posto le strade, garantire i collegamenti, migliorare la sicurezza. E servono in fretta.

Puoi versare sulla piattaforma GoFundMe o fare un bonifico bancario all'IBAN IT92N0521683850000000070708, legato a un Conto Corrente intestato al Comune di Aci Sant’Antonio, aperto presso il Credito Valtellinese, Agenzia di Aci Sant’Antonio.

Tutte le donazioni saranno visibili sulla piattaforma.

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