Raccolta fondi: adeguamento bagno per disabili

Buongiorno a tutti! Sono Paolo, disabile al 100% dalla nascita (su sedia a rotelle) e vivo con mia madre, anziana e anche lei disabile al 100%, causa peggioramento fisico dovuto a problemi cardiaci e d'età (86 anni). Attualmente viviamo in un appartamento di proprietà nel comune di Dro (in provincia di Trento), nel quale i servizi igienici presenti nell'unico bagno di cui disponiamo non sono adeguati tecnicamente e normativamente alla nostra condizione: il bagno non consente l'utilizzo da parte di due persone disabili, su sedia a rotelle. Pertanto, si rendono necessarie opere edili, impiantistiche e idrauliche per rendere il locale fruibile ai nostri bisogni. Data la necessità sopra descritta e l'urgenza di tali modifiche, la tempistica per la raccolta fondi sarebbe utile fissarla entro novanta giorni dalla data del suo inizio. Ho optato per questo tipo di soluzione, poiché i canali ordinari di assistenza alla persona domiciliare non prevedono alcuna raccolta fondi immediata e specifica per un progetto personale, ma soltanto il riconoscimento dell'invalidità civile, con un contributo economico minimo mensile ed un eventuale riconoscimento di sgravi fiscali decennali per una percentuale molto bassa rispetto all'importo totale delle opere. Questo contributo inoltre non consente purtroppo di poter sostenere la spesa da affrontare. La condizione attuale del mio nucleo famigliare non mi consente di poter provvedere direttamente e personalmente al pagamento della somma complessiva richiesta per l'adeguamento dei servizi sanitari del mio alloggio.  Naturalmente, le eventuali differenze economiche per tale adeguamento saranno sostenute da me, in prima persona. 
Ringrazio anticipatamente tutte le persone che vorranno partecipare a questa importante causa sociale-assistenziale, che consentirebbe alla mia famiglia una maggior autonomia nel proprio quotidiano. Sono disponibile per qualsiasi chiarimento o ulteriori delucidazioni in merito.