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ONOLULO - Short Film

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Nell’estate del 2018 gireremo un nuovo cortometraggio e ci serve anche il vostro aiuto! Il film che realizzeremo ha come protagoniste due ragazze ventenni coinvolte in un difficile viaggio al termine della notte segnato dalla minaccia della violenza di genere


La storia
Matilde
è una ragazza che lavora come cameriera in un ristorante. Mentre una sera sta servendo ai tavoli, riceve delle sgradevoli e insistenti avance da parte di un uomo più grande, cliente del ristorante. Là per là riesce a respingerle ma più tardi, quando il suo turno è finito e vorrebbe solo tornare a casa, si accorge che lo stesso uomo la sta aspettando per strada con evidenti cattive intenzioni. Spaventata si rifugia all'interno del  ristorante, telefona a Veronica per chiederle aiuto e questa, nel cuore della notte, la va a prendere in macchina per toglierla dalla difficile situazione. Le due ragazze iniziano così un giro dentro e fuori la città – dentro e fuori loro stesse – che terminerà all’alba di un nuovo giorno.


Premesse
Nel 2017 ho iniziato a riflettere sulla violenza di genere, la violenza che il mondo maschile esercita nei confronti del mondo femminile e che è a tutti gli effetti una violazione dei diritti umani. A quel tempo negli Stati Uniti il caso Weinstein non era ancora salito agli onori della cronaca mentre in Italia i casi di violenza di genere erano in costante aumento. I due personaggi femminili ai quali ho pensato allora erano due ventenni: Matilde e Veronica. Matilde subiva sul posto di lavoro la minaccia di una violenza riportando per questo degli evidenti danni psicologici. Veronica invece nel corso della storia aveva in qualche modo la possibilità di salvare Matilde e probabilmente anche un po’ sé stessa. Da queste premesse è nata la scrittura di “Onolulo”.


La struttura 
“Onolulo” si articola su cinque diversi snodi narrativi. Il primo: la presentazione delle due protagoniste e la descrizione del loro universo sociale e lavorativo. Il secondo: il così detto evento scatenante e cioè la minaccia di violenza che il cliente del ristorante esercita ai danni di Matilde. Il terzo: il salvataggio che compie Veronica  che dà il via a questo difficile viaggio al termine della notte che le due ragazze affrontano  insieme e che ci fornisce l'occasione di fare una loro più approfondita conoscenza. Il quarto: l’incubo che fa Matilde nel corso della notte trascorsa a dormire in automobile, che ci rivela quanto l'episodio di violenza le abbia procurato delle importanti conseguenze emotive. Il quinto: il finale, in cui comprendiamo che questa notte trascorsa insieme ha portato le due ragazze a capire meglio qualcosa di loro stesse per poter fare in futuro delle diverse scelte di vita.


Onolulo
Durante una scena di dialogo del film, Matilde chiede a Veronica dove le piacerebbe andare a vivere. Veronica le risponde che le piacerebbe salire su un aereo per andare a “Onolulo”, un’isola deserta con grandi spiagge e un bellissimo mare azzurro che una volta ha visto pubblicizzata su un'affissione per strada. Onolulo sta ovviamente per Honolulu, la capitale delle isole Hawaii che però le due ragazza non conoscono così bene da poter collocare  geograficamente nel mondo, né tanto meno da poter chiamare con il suo corretto nome. Coprendo un arco temporale che va dalla notte all'alba, “Onolulo” è ambientato tra la periferia di Roma e quella di Fiumicino, in scenari ben lontani dal sogno delle Hawaii. Scenari adatti a definire un contesto di povertà  culturale all'interno del quale metteremo in scena una storia dinamica, ritmata da dialoghi semplici e diretti. Una storia con un’anima profondamente nera, ricca di suspance e di tensione, per la quale utilizzeremo sia un registro stilistico da cinema realista che da cinema noir.

Adesso tocca a voi!   
Vi abbiamo raccontato una storia che per ora vive solo sulla carta! Per trasformarla in immagini e cinema ci serve il vostro aiuto! Adesso tocca a voi: sostenete il crowdfunding e diventate produttori di "Onolulo". Donate!


Il regista

Iacopo Zanon nasce a Roma nel 1979. Dopo aver conseguito la Laurea in Lettere indirizzo Cinematografico all'Università La Sapienza con una tesi sul film di Marco Bellocchio “Buongiorno, notte”, compie le prime esperienze nel mondo del cinema in qualità di assistente alla regia per Mimmo Calopresti, Nanni Moretti e Francesca Archibugi. Tra le sue esperienze formative e professionali c’è anche: il Workshop di Regia Cinematografica presso la Scuola Holden di Torino con il regista iraniano Abbas Kiarostami, il Nisi Masa European Short Pitch, il Workshop Nutrimenti Terrestri Nutrimenti Celesti a cura di Filmmaker Milano Film Network, il Workshop di Scrittura Cinematografica a cura del Bobbio Film Festival. È regista di cortometraggi, documentari, videoclip e spot pubblicitari.

Showreel: www.youtube.com/watch?v=-OKrXm2hbx0
Vimeo Works Page: vimeo.com/iacopozanon 


Onolulo © Iacopo Zanon

Registrato il 9/02/2018 presso il registro pubblico generale delle opere protette (R.P.G.) Finito di stampare il 9/02/2018 da Big Print s.r.l. - Via Monte delle Gioie 1, 00199 Roma
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Iacopo Zanon
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