La casa e la serenità sono un diritto di tutt*

"Il diritto all'abitare è sancito dalla Costituzione Italiana, all'art. 47, e dalla dichiarazione delle Nazioni Unite all'art. 25, oltre a essere implicito nella tradizione democratica occidentale di cui si parla e ci si vanta tanto, a volte anche a sproposito.

Ciò nonostante, viene calpestato ogni giorno, dal mercato e dallo stato, dall'avidità individuale dalla politica cieca e sorda.

Intersecta è un collettivo contro le oppressioni, e il ricatto economico sulla casa è secondo noi una forma oscena e crudele di oppressione, che colpisce l'essere umano in quello che ha di più caro.

Questa raccolta fondi serve in primo luogo ad aiutare una persona amica, che vuole rimanere anonima perché è in prima fila nella militanza politica e teme una sovraesposizione mediatica con correlate strumentalizzazioni, ad affrontare delle spese ingenti e ingiuste e scongiurare il rischio imminente di un pignoramento causa debiti, ma va intesa anche come un appello al mutuo aiuto, per costruire insieme i presupposti per una vita dignitosa per tutti. Questa persona ha affrontato nella vita problemi di ogni tipo, legati a condizioni di salute precarie e a vicissitudini molto dolorose, ma ha dedicato gran parte della sua esistenza alla lotta per i diritti delle minoranze. Per vivere fa diversi lavori ma in questo momento quello che guadagna non le basta, considerando anche le spese mediche. E' giunto il momento di dimostrare che non è sola.

Siamo consapevoli che l'anonimato possa generare sospetti, ma renderne palese il nome può aggravare notevolmente i suoi  problemi, perché vive in un ambiente ostile, non ha più una famiglia e ci sono persone che potrebbero approfittare della situazione.

Questa raccolta fondi è vera, e siamo in grado di dimostrarlo e di fornire rendicontazione del mondo i cui verranno spesi i fondi raccolti.

Solidarietà non significa per noi un generico "aiutare chi ha bisogno". Significa lottare insieme.