Una speranza per Gin - PROLUNGHIAMO LA DEGENZA!

Ciao a tutti, sono Gin, un gattino di nemmeno 2 anni.
Il 28/12 ho iniziato a respirare male e ad avere del sangue vicino alla bocca, la mia padroncina mi ha portato subito dal veterinario ove si è pensato ad una botta o comunque ad un trauma.
Mi è stata trovata dell’aria al di fuori del polmone, sono stato drenato e sottoposto ad antibiotico.
La mattina del 29/12 mi è stata fatta un’altra lastra ed è stato visto che si era ricreata altra aria, sono stato nuovamente drenato.
A pranzo la mia padroncina viene a trovarmi!
Sono nel angolino della gabbietta, spaventato, non riconosco gli odori qui e per questo non ho mangiato nulla ma appena sento la padroncina mi tranquillizzo, mi riattivo subito!
Mi alzo e mi siedo, mi faccio fare tante coccole e inizio a mangiare dalle mani della mia padroncina, sono in viziato!
Sembra che io stia molto meglio, se tutto va bene la veterinaria mi manda a casa!
Il pomeriggio dello stesso giorno, la mia padroncina viene contattata dalla veterinaria che la informa del bisogno di una tac perché ho ancora aria e bisogna capirne il motivo.
Contatta subito la clinica della città, spiega il tutto e le dicono di portarmi il pomeriggio stesso e che la tac sarà fatta la mattina del 30.
Arrivati in clinica ho iniziato a respirare ancora male, dicono alla mia padroncina che è molto grave, le fanno subito un preventivo con un massimo di 680€, (la mia padroncina é in cassa
Integrazione causa COVID già per la seconda volta e la cifra é già una bella somma per lei) non sa come troverà tutti i soldi, ma vuole darmi una speranza, firma il tutto e procedono.
Dopo poco la richiamano dalla sala d’aspetto e le dicono che la situazione è ancora più grave, devono mettermi un drenaggio fisso urgentemente quindi le mettono davanti subito un altro preventivo con urgenza di 980€.
La mia padroncina non ha quella somma a disposizione (contando i 250€ dati nella stessa giornata alla veterinaria) le dicono che può finanziarli, con le lacrime agli occhi e la speranza firma ancora.
La chiamano dopo una mezz’ora dicendole che l’esito della tac evidenzia che non sia una botta ma una malformazione, a quanto pare sono nato con queste bolle ed una è scoppiata.
Chiedono alla mia padroncina se ha intenzione di andare avanti o meno, in caso non avesse accettato, dato che sto facendo delle grandi nanne, non mi avrebbero più svegliato, in caso contrario, avrebbero proceduto.
Le dicono anche che ancora non sono stabile, che non possono calcolare quanto tempo dovrò stare in clinica in caso di ripresa e che ovviamente il prezzo si alzerà per la degenza e i drenaggi.
La mia padroncina ha deciso di procedere, almeno per 24h, vuole darmi una speranza di tornare a casa, sono ancora un cucciolo.
Nelle ore successive si è anche informata come ha potuto su queste brutte bolle che ho ed ha trovato un articolo dove viene spiegato che il paziente viene tenuto sotto drenaggio fisso affinché non si cicatrizzi, se qualcuno se sapesse di più, sarebbe felice di avere qualche altra informazione utile.
Vorremmo chiedere aiuto per potermi dare una speranza, ci hanno detto che sono una piccola bomba ad orologeria, che queste bolle potrebbero scoppiare ancora ma tra quanto?
Un mese, un anno, due anni?
Non lo sappiamo, sappiamo che sono solo un cucciolo con tanta voglia di giocare e con tantissimo amore da dare ancora.
Se ci fosse qualcuno disposto ad aiutarci ne saremmo davvero grati!
Ovviamente la mia padroncina mostrerà le fatture e tutti i documenti che le verranno dati.
Ringraziamo chiunque abbia avuto la voglia di ascoltare la nostra richiesta.
Io e la padroncina vi ringraziamo davvero tanto.
Con affetto,
Gin&Vale.
Grazie all’aiuto di tante persone sono già riuscito ad affrontare le prime cure e ho ben SEI giorni di degenza! Posso sperare di migliorare e tornare a casa con la mia padroncina! Adesso vi chiedo un ultimo grande aiuto, quanta più degenza riuscirò a fare tanto sarà la possibilità di migliorare. Ringrazio tutti di vero cuore.