Una mano per Ayamé

Ciao! Siamo Emilia Rizzo e Claudia Santamaria, due specializzande di Pediatria partite da Pavia e da poco arrivate ad Ayamé, villaggio della regione di Aboisso in Costa d’Avorio, per dare il nostro contributo attivo al Reparto di Pediatria dell'Hopital Général Ayamè, in collaborazione con l’ONG APPA (Agenzia di Pavia per Ayame).

La Costa d’Avorio è una terra di contraddizioni, di povertà evidente in tutte le sue sfaccettature e colori accesi e vividi che scoppiano nella luce bianca che acceca.

Come in tanti altri Stati - anche ma non solo - dell'Africa Subsahariana, visite mediche, giornate di ricovero, test diagnostici, farmaci e tutto l'occorrente - compresi guanti, ovatta, cerotti, siringhe, aghi e provette - sono a carico del paziente o della famiglia in caso di minori. Nessun SSN alle spalle, quasi mai la possibilità di essere coperti da una qualsiasi tipologia di assicurazione privata.

Nei nostri primi giorni di lavoro è capitato spesso che genitori di bambini affetti da gravi patologie rifiutassero le cure mediche essenziali per difficoltà economiche delle rispettive famiglie.

Vi portiamo un esempio qualsiasi: il transfer in ambulanza per un Centro di riferimento costa 15.000 Franchi, circa 23 euro; voi direte: "così poco?!", l'abbiamo detto anche noi. E invece è troppo.

Non avere la possibilità di pagare le cure mediche per uno dei propri figli, per riuscire a dar da mangiare agli altri: negli occhi di quei genitori abbiamo visto un enorme dispiacere, ma anche la dignità e la consapevolezza di non essere l'eccezione.

Per questo motivo, dopo aver sentito sulla pelle la scottatura dell'impotenza, abbiamo deciso di aggiungere un obiettivo al nostro viaggio-esperienza in Costa d'Avorio: contribuire al Fondo Sociale economico che permette al personale dell'ospedale di ovviare alle spese mediche a carico di famiglie indigenti.

Vi chiediamo, quindi, di partecipare come potete e se volete, alla nostra raccolta fondi.

It takes a village to raise a child.