Una casa per le tartarughe della Burcina

La Delegazione FAI Biella, in collaborazione con l'ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore, che ha in cura il parco della Burcina, lancia una raccolta fondi per sostenere i costi di trasferimento e mantenimento delle tartarughe dello stagno della Burcina presso l'azienda agricola Riccò di Mirandola (Modena), una struttura attrezzata, gestita da personale esperto e qualificato.

L'intervento, da tempo programmato, di riqualificazione del laghetto della Burcina, che ne prevede lo svuotamento, l'aspirazione dei fanghi e una conseguente pulizia del sito, ha richiesto il necessario trasferimento presso altro sito delle tartarughe che abitano il laghetto.

Per la messa in sicurezza di tutti gli esemplari di Trachemys Scripta (le "tartarughe americane" che popolano il laghetto), è stata dunque individuata la Casa di Tarta presso l'azienda Riccò, un centro autorizzato dalla regione Emilia Romagna per la detenzione proprio di tale esemplare di tartarughe esotiche.

L'operazione di raccolta fondi rientra tra le azioni che la Delegazione FAI Biella si impegna a promuovere a favore del Luogo del Cuore che si è classificato primo tra i biellesi nell'omonimo censimento che il FAI Fondo Ambiente Italiano organizza ogni 2 anni per sensibilizzare i cittadini italiani al valore del patrimonio artistico e ambientale del nostro Paese.