Un nuovo cammino per Manuel

Salve a tutti, mi chiamo Milena e sono la moglie di Manuel.
Manuel nel 2003 ebbe un grosso incidente in moto finendo sotto un guard rail.
Nell'incidente subì gravissime conseguenze, rimase in coma per parecchi giorni, oltre a svariate fratture gli venne asportato anche un rene e parte del fegato.
La sua gamba sinistra, purtroppo, risultò subito compromessa a causa delle lesioni, tra cui il distacco dei nervi della stessa.
Nonostante vari interventi chirurgici non si riuscì ad ottenere alcun miglioramento.
Cinque anni fa, nel 2015 una grossa infezione partita da una piaga del piede peggiorò inesorabilmente, prima causò una osteomielite al calcagno e successivamente l'infezione si allargò a tutti i tessuti molli del polpaccio, con conseguente cellulite recidivante infetta. 
Altri lunghi e costanti ricoveri non riuscirono ad eliminare il problema ormai cronicizzato, arrivando quindi a giugno del 2020 alla dolorosa decisione di dover amputare l'arto in sede transfemorale.
Ora il mio desiderio è quello di poter nuovamente passeggiare mano nella mano a mio marito.
Purtroppo le spese che stiamo e dobbiamo ancora sostenere vanno oltre le nostre possibilità economiche.
La mia speranza è quella che Manuel possa avere nuovamente un arto che gli possa far vivere al meglio il nostro futuro.
Abitiamo in montagna, ad Asiago, quindi anche la morfologia del territorio richiede degli ausili non comuni.
Il sistema sanitario contribuisce ad una minima parte alle spese ( il nomenclatore Aulss è datato 1998!!!) della componente protesica, non parliamo per le terapie.
Da qui la decisione, mio malgrado, di chiedere un aiuto per come dice lui "iniziare un nuovo cammino".
Vi ringrazio di cuore tutti per quanto potrete fare.
Grazie, Milena.