Montenero: we are more than a boxing club

"Don't quit. Suffer now and live the rest of your life as a champion".

La frase di Mohammed Ali è scritta grande sopra al ring della Montenero. Tutti quanti, in questi mesi, stiamo soffrendo per qualche motivo, chi più chi meno, chi da solo e chi in compagnia. E sta soffrendo a suo modo anche la Montenero: perché è vuota, perché non c'è nessuno a colpire i sacchi, nessuno a impregnare di sudore il pavimento, nessuno a maledire e benedire insieme la fatica che lì dentro si consuma, nessuno ad appoggiarsi esausto alle corde del quadrato. È così vuota che tra quelle mura rosse e bianche non ci possono stare nemmeno Nico e Neda che ne sono l'anima e il cuore più di chiunque altro.

Soffre oggi la Montenero, e per vivere domani ha bisogno del nostro aiuto: chi la frequenta sa che è più di una semplice palestra. In questi anni si è creata una comunità di persone affezionate a quel luogo grazie alla passione e all'impegno di Nico, di Franz, di Silvia, di Sandra, di Angela, di Fabio e di tutti gli allenatori che alla Montenero hanno condiviso le loro conoscenze.
Oggi è il momento di restituire qualcosa, di prendersi cura insieme di quella seconda casa che per molti di noi è diventata la palestra. Per tornare a riempirla, appena si potrà, di voci, di pugni, di passione, di impegno, di sacrificio e di sfide. Tutti insieme.

Because we are more than a boxing club!