Per te❤️

Sono Klodiana, ho 31 anni ed ho pensato a questa raccolta per una persona speciale.

Lei è mia zia, si chiama Die ed ha 72 anni.

Volevo fare qualcosa per lei, in un periodo della sua vita dove "non si puo più fare nulla". Quante volte abbiamo sentito questa frase negli ultimi mesi, eppure, ancora oggi, con tutti gli esami del caso, non riusciamo a crederci. O forse, come dicono i medici, non vogliamo crederci.

Ho pensato di raccontare ugualmente la sua storia, anche se non le salverà la vita, affinché chi la leggesse potesse contribuire in qualche modo ad aiutarci.. anzi ad aiutarla a trovare un po' di serenità.

Mia zia è la classica persona che, quando ti diagnosticato un cancro al cervello, di IV livello dicono, uno dei più aggressivi intendiamoci, pensi:

" ma perché? Perché a Lei?"

Non perché sia mia zia chiaramente, perché nessuna persona al mondo dovrebbe soffrire di ciò che sta soffendo Lei, ma perché Lei è la persona più buona che io abbia conosciuto nella vita, nonostante quest'ultima con Lei non sia stata proprio così clemente.

Una vita di lacrime, troppo amare da buttare giù.

Una vita intera a faticare per quel poco che serviva per crescere cinque figli.

Una vita senza marito, perso troppo presto.

Una vita a fare i conti, estremamente precisi, neanche per vivere ma per sopravvivere.

Una vita a supportare i figli, oggi troppo lontani da Lei.

Una vita a pregare e ringraziare un Dio, per cinque volte al giorno, senza ricevere mai niente in cambio.

Mia zia appartiene a quella categoria di persone che non esiste più.

Mia zia è quella che mi bacia la mano mille volte quando vado a trovarla e si scusa di farmi passare la domenica all'ospedale anziché a casa con la mia famiglia.

Mia zia sorride nonostante abbia una palla di 8 cm che le preme il cervello, il morbo di parkinson e purtroppo pochi mesi, forse giorni, di vita.

Mia zia è colei che definisce i medici e gli infermieri degli angeli, perché si stanno prendendo cura di Lei senza neanche conoscerla. Eh si. Le pare strano perché nella sua vita, nessuno ha mai badato a Lei. Era troppo presa a pensare sempre agli altri.

Mia zia è colei che, nonostante tutto, si ritiene fortunata, perché la vita è troppo preziosa per dire il contrario.

Mia zia è colei che risponde sempre "sto benissimo, guardami!" nonostante sia ricoverata in un letto da giugno scorso, abbia subito un intervento totalmente inutile al cranio, abbia perso la mobilità del braccio sinistro e piano piano della gamba.

Mia zia è colei che sorride sempre e sottovoce suggerisce a tutti che la salute è l'unico desiderio che dobbiamo esprimere ogni sera, prima di coricarci a letto.

Vorrei tanto poter presentare al mondo la sua bontà, ma non trovo parole così dolci e sensibili per rappresentarla.

Quando qualcuno che ami, profondamente, si ammala di un male incurabile, ti senti impotente.

Solo in quei momenti ti accorgi di essere un piccolo puntino nel universo che non vale niente e che nessuno ascolterà.

Solo allora capisci che le preghiere non bastano, i farmaci neppure ed ti senti vuoto.

Ho passato gli ultimi mesi a pensare a qualcosa per Lei. Per renderla più serena, più tranquilla. Più leggera.

Ho provato a chiederle, a capire, cosa potesse rasserenare il più possibile il suo cuore.

Un libro, un dolce, un fiore... qualsiasi cosa. Ma nulla.

Poi, mi sono fermata. Mi sono zittita. L'ho ascoltata. Solamente. È stata Lei a darmi l'idea.

Non parla di altro. Lei parla solo dei suoi figli. Della loro serenità e di quanto questa sua malattia l'abbia compromessa. Parla di loro perennemente e nonostante alcune di loro siano qui che badano a Lei ogni giorno, il suo cuore sento che non è completo.

Pensa a quelli che vivono all'estero e che per problemi economici e burocratici non riescono a raggiungerci.

Così ho pensato che un piccolo aiuto, anche minuscolo, da parte di chi volesse porgere una mano, potesse aiutarci ad esaudire il suo ultimo desiderio. Averli qui, questi ultimi momenti della Sua vita, per assaporare fino in fondo il loro profumo, asciugare le loro lacrime e forse sorridere insieme per un'ultima volta ❤️

Vorrei che prima che spiccasse il volo, venisse circondata da tutto l'amore che ha seminato in ciascuno di loro ogni giorno, senza stancarsi mai.

Successivamente le parlerò di questo progetto, che aiuterà Lei e ciascuno di loro affrontare tutte quelle spese che nessuno di noi vorrebbe mai sostenere.

Perciò grazie a chiunque leggerà e deciderà di sostenerci ma anche a chi vorrà solamente condividere il mio messaggio affinché raggiunga più persone possibili.

grazie grazie grazie a tutti ❤️