Curiamo Kiki
Ciao , questa è la mia Kiki, è una gattina di 3 anni e mezzo che ho trovato nella spazzatura nel 2017 a soli 2 mesi di vita. Da piccola sembrava un piccolo pipistrello per colpa dei suoi occhioni tondi e le orecchie appuntite, l’ho sempre amata per le sue espressioni così tonte ma che allo stesso tempo sembravano parlarti.
Kiki da quel 2017 mi è sempre stata accanto, anzi sembrava essere arrivata proprio nel momento peggiore della mia vita, infatti pochi mesi prima avevano diagnosticato de una recidiva del cancro al seno alla mia mamma , lei che era già paralizzata dal 2012, lei che ne aveva già affrontate fin troppe. Purtroppo con la speranza e con l’amore non si guarisce e a febbraio 2018 il cancro me l’ha portata via. E Kiki era lì, a farmi le fusa, dormire con me e seguirmi ovunque andassi. Kiki è stata felice e in salute fino a dicembre del 2020.
Dove la vedevo mogia e non capivo il perché, dopo due visite dal vet mi hanno dato antibiotici e cortisone che hanno leggermente migliorato la sua sonnolenza e stanchezza. Ma a gennaio ha avuto un collasso senza spiegazioni mi è svenuta ad occhi spalancati di fianco a me.
Altro giro dal veterinario ma secondo lui è stato solo un attacco epilettico, ma io non mi sono arresa e sono andata da un altro veterinario che mi ha spedito direttamente in ospedale per fare tutti gli esami possibili.
Purtroppo dopo 3 giorni di ricovero la sentenza. È FIP , la peritonite infettiva felina, incurabile e quasi sempre diagnosticata troppo tardi. Qui mi sono trovata davanti a due scelte, potevo accompagnarla nel suo percorso con farmaci palliativi fino all’eutanasia oppure provarci, puntare soldi e speranza in una cura sperimentale e ancora eccessivamente costosa.
Io purtroppo non lavoro sono ancora una studentessa però ho deciso di provare comunque anche se nessuno mi appoggia nella mia scelta.
Per questo chiedo aiuto a voi.
Per favore aiutatemi a salvare la mia Kiki, vi scongiuro.
E grazie, grazie davvero.
Un saluto da me e la mia Kikina