Creiamo un'oasi di spiritualità

Il mio nome è Enrico Telaretti e lavoro alla facoltà di ingegneria di Palermo come ricercatore.

Da circa 7 anni ho iniziato ad interessarmi alla spiritualità, alle religioni antiche, all’astrologia, ai testi profetici (sia biblici che non), con particolare riferimento al cristianesimo gnostico.

Gestisco il gruppo facebook “Arazzo delle rivelazione” e alcuni canali e gruppi telegram.

Ho un sogno: creare un’oasi di spiritualità, presso la quale organizzare ritiri spirituali, incontri di meditazione, corsi e sessioni di lettura e studio dei testi gnostici, con l’intento di giungere all’autentica conoscenza di sè stessi come strumento di liberazione.

Ma cosa è la gnosi?

Gnosi significa conoscenza, la più elevata forma di conoscenza che può far rifiorire la saggezza interiore, presente in ognuno di noi. Affinchè ciò sia possibile, è necessario liberarsi dai condizionamenti dell’esistenza terrena, che le diverse tradizioni spirituali definiscono realtà illusoria, Maya o Matrix.

La gnosi è un insegnamento universale, presente da sempre nella coscienza più profonda dell’uomo e nelle culture più antiche. Non tutti sanno che i primi cristiani e lo stesso Gesù Cristo professavano e praticavano gli insegnamenti gnostici. Questi insegnamenti sono rimasti nascosti per 2000 anni, ma di recente sono tornati alla luce grazie ai ritrovamenti archeologici delle grotte di Kumran, in Giordania, e a Nag Hammadi, in Egitto.

La gnosi è quindi un insegnamento antichissimo, che affonda le radici nella notte dei tempi, e che fornisce all’uomo gli strumenti per tornare all’origine, al Padre celeste, al Divino che è in noi e che ci unisce tutti.

Per realizzare l’oasi di spiritualità prevedo di acquistare una cascina, un casolare, una casa di campagna o di montagna, con almeno 10 posti letto, con alberi da frutto, ulivi, ecc., che fungerà da sede principale per gli incontri spirituali.

La comunità nascerà nella Sicilia occidentale. Il luogo esatto dipenderà dalle offerte che si presenteranno. Ciò non toglie che, in futuro, si potrebbero creare sedi distaccate, in altre regioni. In ogni caso, sarà possibile partecipare ad alcune attività anche da remoto.

La comunità, che dovrebbe nascere intorno al 2026/2027, non va intesa come un luogo in cui trasferirsi per vivere, ma come un punto di incontro per riunirci in occasione di eventi, che andrò organizzando via via, in vari periodi dell'anno.

Qualsiasi importo siete disposti a donare sarà molto apprezzato.

Se non potete contribuire in questo momento, condividete pure la campagna di donazione con amici e familiari.

Grazie a tutti coloro che mi aiuteranno a realizzare questo progetto.