Dona un futuro: costruiamo una scuola assieme

Ciao a tutti voi,
Mi chiamo Sandro Rabat e attualmente sono in un lungo viaggio solitario, percorrendo la distanza tra Milano e la Mecca in bici, allo scopo di provare sulla mia pelle cosa vuol dire scappare dalla guerra, lasciare i propri cari indietro, non sapere chi troverò strada facendo ed arrangiandomi nei momenti difficili.
Ho deciso di non farmi sponsorizzare con questo viaggio, ma partire con i pochi risparmi che ho, la tenda e il sacco a pelo con me, proprio come un profugo che non ha nessuno che lo sostiene economicamente se non amici e familiari. Ogni viaggio ha un obiettivo e il mio è quello di raccogliere 100.000€ per costruire un primo centro al confine Turco-Siriano di istruzione e accoglienza dedicato non solo ai bambini, ma soprattutto ai ragazzi volenterosi, per donar loro un futuro migliore; proprio quello che sto costruendo io nel mio paese; proprio come quello che stai costruendo tu.  Anche loro hanno tutto il diritto di sognare una futuro professionale, una casa, una vita agiata, mitigando i ricordi e il peso della guerra, non pensi? Questo è il mio sogno che da oggi diventa obiettivo di vita: combattere l'ignoranza con l'istruzione.
Perché è l'ignoranza che indurisce i cuori, muove gli uomini alle armi, distinguendoci in razze, dichiarando che una vita abbia più valore di un'altra.
Credo in un mondo migliore ed incomincio da me, intraprendendo questo percorso di cui anche tu puoi esserne partecipe.
Aiutami a far conoscere questo progetto, condividendolo nei modi che ritieni più opportuno, parlandone ai tuoi amici.
Solo così il bene si riunirà e riusciremo a rendere questo sogno realtà.

"Sogno un mondo migliore. Uno in cui l'istruzione non sia un miraggio, ma un diritto. Dove non esista paese svantaggiato rispetto ad altri, nel quale ogni giovane amante della vita possa costruirsi il suo futuro, in pace, libero dalla schiavitù, dal lavoro forzato e dal peso della guerra. Sogno terre senza violenza e bambini spensierati, lontani dalle perversioni di alcuni adulti. Terre in cui la conoscenza scorra come fiumi, le cui acque siano capaci di mitigare il peso dell'ignoranza, del razzismo e dell'indifferenza."

"Amal" vuol dire speranza; perché senza speranza non esisterebbero i sogni. E senza i sogni non esisterebbe vita.

Grazie,Sandro Ahmed Rabat