Aiuto per spese funerarie e Donazione Grade Onlus
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Buon Pomeriggio a Tutti.
Parlo con il cuore in mano. Non avrei mai pensato di arrivare a chiedere un aiuto economico per sostenere le spese funerarie di un mio famigliare. Ma da sola non ce la faccio, mi vergogno enormemente ad ammetterlo a me stessa e ai miei genitori ma è così e ringrazio fin da subito chi vorrà aiutarmi.
Ho perso mia mamma a causa di un tumore nell'ottobre di due anni fa. La mia mamma era tutto per me, era la mia roccia, la persona più forte e coraggiosa che io abbia mai conosciuto! Non ho avuto il tempo per elaborare la sua mancanza perché dopo circa un mese mio padre ha ricevuto la stessa diagnosi. Era il 24 dicembre, la Vigilia di Natale. Lo ricordo come se fosse ieri. La notizia mi ha paralizzato. Ghiacciato il cuore. Ma non potevo lasciarmi andare. Mio padre aveva da poco perso la sua compagna di una vita e aveva ricevuto una diagnosi infausta. Dovevo stargli vicino. Mi sono rialzata, ho asciugato le lacrime e l'ho curato ed accudito a casa, l'ho alzato dal letto per aiutarlo a camminare, ho svuotato il catetere, medicato le sue piaghe, finché non ha deciso di lasciarmi esattamente un anno fa. Era troppo stanco di vivere senza sua moglie.
Non è stato facile sopravvivere a tutto questo e non è stato facile riuscire a pagare due funerali nel giro di un anno, due lapidi, le spese successorie e tutto il resto, ma a fronte di molti sacrifici, ce l'ho fatta.
Dopo la morte di mio padre sono caduta in una profonda depressione. Ma sono forte, ragazzi, ho la schiena a pezzi ma sono sana e SONO FORTE, e supererò anche questa. E poi c'era mia nonna di cui mi dovevo occupare. L'ultimo invisibile filo che mi legava alla mia mamma. Le stesse mani, lo stesso sguardo.
Purtroppo la mia cara nonna, l'ultimo pezzo della mia famiglia, si è spenta un mese fa ed ora mi ritrovo da sola e da sola devo affrontare questa ulteriore spesa.
Non ce la faccio. Io sono una lavoratrice autonoma, che i primi mesi dell'anno ha aperto la sua piccola attività, dopo anni di studio, corsi e diplomi ma che a causa di questa pandemia si ritrova senza lavoro, senza un soldo in tasca, senza Bonus o Indennità e pago solo bollette e tasse!
Sono riuscita a pagare la caparra con l'ultima pensione della nonna ma non so davvero come fare a saldare tutto. Restano da pagare 2.900 euro alle Onoranze Funebri e poi mi dovrò occupare della lapide di cui non ho chiesto ancora un preventivo. L'obiettivo che ho impostato è più alto di ciò che in realtà mi servirà perchè ho deciso che tutto quello che riceverò in più verrà donato al GRADE Onlus che da 30 anni sostiene l’attività ospedaliera del Reparto di Ematologia dell’AUSL – IRCCS Cancer Center di Reggio Emilia, finanziando progetti di ricerca e assistenza per pazienti affetti da malattie onco-ematologiche.
Io ringrazio già, con le lacrime agli occhi, tutti quelli che vorranno aiutarmi! Vi terrò aggiornati continuamente, ci vuole davvero poco perché una goccia si trasformi in un oceano di aiuto! Grazie, grazie, grazie!!!
Parlo con il cuore in mano. Non avrei mai pensato di arrivare a chiedere un aiuto economico per sostenere le spese funerarie di un mio famigliare. Ma da sola non ce la faccio, mi vergogno enormemente ad ammetterlo a me stessa e ai miei genitori ma è così e ringrazio fin da subito chi vorrà aiutarmi.
Ho perso mia mamma a causa di un tumore nell'ottobre di due anni fa. La mia mamma era tutto per me, era la mia roccia, la persona più forte e coraggiosa che io abbia mai conosciuto! Non ho avuto il tempo per elaborare la sua mancanza perché dopo circa un mese mio padre ha ricevuto la stessa diagnosi. Era il 24 dicembre, la Vigilia di Natale. Lo ricordo come se fosse ieri. La notizia mi ha paralizzato. Ghiacciato il cuore. Ma non potevo lasciarmi andare. Mio padre aveva da poco perso la sua compagna di una vita e aveva ricevuto una diagnosi infausta. Dovevo stargli vicino. Mi sono rialzata, ho asciugato le lacrime e l'ho curato ed accudito a casa, l'ho alzato dal letto per aiutarlo a camminare, ho svuotato il catetere, medicato le sue piaghe, finché non ha deciso di lasciarmi esattamente un anno fa. Era troppo stanco di vivere senza sua moglie.
Non è stato facile sopravvivere a tutto questo e non è stato facile riuscire a pagare due funerali nel giro di un anno, due lapidi, le spese successorie e tutto il resto, ma a fronte di molti sacrifici, ce l'ho fatta.
Dopo la morte di mio padre sono caduta in una profonda depressione. Ma sono forte, ragazzi, ho la schiena a pezzi ma sono sana e SONO FORTE, e supererò anche questa. E poi c'era mia nonna di cui mi dovevo occupare. L'ultimo invisibile filo che mi legava alla mia mamma. Le stesse mani, lo stesso sguardo.
Purtroppo la mia cara nonna, l'ultimo pezzo della mia famiglia, si è spenta un mese fa ed ora mi ritrovo da sola e da sola devo affrontare questa ulteriore spesa.
Non ce la faccio. Io sono una lavoratrice autonoma, che i primi mesi dell'anno ha aperto la sua piccola attività, dopo anni di studio, corsi e diplomi ma che a causa di questa pandemia si ritrova senza lavoro, senza un soldo in tasca, senza Bonus o Indennità e pago solo bollette e tasse!
Sono riuscita a pagare la caparra con l'ultima pensione della nonna ma non so davvero come fare a saldare tutto. Restano da pagare 2.900 euro alle Onoranze Funebri e poi mi dovrò occupare della lapide di cui non ho chiesto ancora un preventivo. L'obiettivo che ho impostato è più alto di ciò che in realtà mi servirà perchè ho deciso che tutto quello che riceverò in più verrà donato al GRADE Onlus che da 30 anni sostiene l’attività ospedaliera del Reparto di Ematologia dell’AUSL – IRCCS Cancer Center di Reggio Emilia, finanziando progetti di ricerca e assistenza per pazienti affetti da malattie onco-ematologiche.
Io ringrazio già, con le lacrime agli occhi, tutti quelli che vorranno aiutarmi! Vi terrò aggiornati continuamente, ci vuole davvero poco perché una goccia si trasformi in un oceano di aiuto! Grazie, grazie, grazie!!!
Organizer
Silvia Bonini
Organizer
Province of Reggio Emilia
