AIUTARE RAIMONDO A RITROVARE CASA E LAVORO

Salve, sono Raimondo ed ho iniziato a raccogliere fondi per affrontare la mia emergenza abitativa e lavorativa. Sono un uomo di 45 anni con assoluti principi di onestà ed integrità morale, incensurato e con la fedina penale immacolata. Ex militare (ufficiale in congedo della Croce Rossa Italiana), incensurato. Nessuna referenza ufficiale ma massima serietà ed onestà.

Ho lavorato per oltre vent'anni come impiegato sia per privati che negli enti locali toscani (geometra dell' ufficio tecnico del Comune di Empoli, Firenze) e come impiegato postale in Brianza (Casatenovo, provincia di Lecco). Nel mio bagaglio ho una lunghissima carriera d' ufficio (anche in nero, purtroppo), sia a disegnare che a inserire dati nei computer. Avevo conseguito anche un importante attestato (corso di 120 ore) da RSPP (Responsabile Servizio Protezione e Prevenzione), oltre che essere un esperto disegnatore con il software Autocad 3D. Scarsa manualità nonostante il tanto impegno, ma un cuore grande così.

Adesso sono invalido civile al 67% e regolarmente iscritto alle liste di collocamento mirato.

A seguito di gravissimi problemi familiari che mi hanno costretto a trasferirmi più volte da Toscana a Lombardia e viceversa, attualmente non ho appoggi, ne lavoro, né casa, né auto. Se qualcuno può fornirmi appoggio anche temporaneo in attesa che io riesca a stabilizzarmi trovando un lavoro ( e la maniera di potermi pagare un alloggio), oltre alla mia gratitudine in cambio di ospitalità potrei lavorare come autista per privati, guardiano, custode, portinaio, guardia del corpo o fare compagnia ai vostri anziani ed accompagnarli a fare belle passeggiate.

Ho anche un cane di media taglia al mio seguito, un segugio dal carattere dolcissimo e docile. E spero che non sia un problema, perché non posso separarmi da lei, essendo l'unica cosa che mi è rimasta al mondo.

Se qualcuno può aiutarmi, lo prego vivamente di intervenire.

Sono veramente allo stremo, dopo tantissime, troppe battaglie.

Premetto che non sono stato a piangermi addosso, ma ho cercato ogni tipo di lavoro, dal lavapiatti al guardiano attraverso mille altre offerte, senza ottenere niente. Niente e ancora niente.

Ho perso il conto delle persone e degli enti pubblici a cui mi sono rivolto ed alle quali ho chiesto inutilmente aiuto, da assistenti sociali (che si dicono impotenti e con pochissimi strumenti) alla Caritas locale (che mi dice che non può fare niente, passando per decine e decine di preti che, buon per loro, dicono che pregheranno per me ma, nel concreto, si dicono dispiaciuti ed impotenti. Stessa risposta da innumerevoli associazioni di volontariato e beneficenza, assai più abili nel ricevere che nel dare, dimostrando realmente

Tantissimi sforzi inutili, tanta voce e fiato sprecati per niente. Tanta, tantissima amarezza per essere diventato più invisibile degli invisibili, mio malgrado.

Quando ho avuto bisogno di aiuto, quasi tutti si sono voltati dall'altra parte. "Sì, poverino... Fatti forza, la vita va avanti... Vedrai che tutto si sistemerà."

Sono quelle straordinarie frasi di circostanza che vengono regalate agli uomini (e donne) "invisibili" che probabilmente stimolano istantaneamente un piccolo moto di pietà ma che poi, nella sostanza, vengono classificate subito come nullità e lasciate al loro destino.

Dopo avere faticosamente richiesto il reddito di cittadinanza, mi hanno concesso 81 euro mensili. Per poi dopo faticosamente portarlo a 350 euro mensili dopo avere aggiornato l' isee corrente, dopo due mesi di affanni. Iscritto al centro impiego di Carrara (sia quello ordinario che le categorie invalidi civili art. 68) dal dicembre 2019, di navigator non si è mai fatto sentire nessuno (ero a chiamare loro, e mi dicevano che non potevano fare niente).

Iscritto a tutte le agenzie interinali esistenti (dalla Adecco alla Randstad passando per tutte le altre), candidandomi ad ogni straccio possibile di lavoro. Lo stesso vale per quelle famigerate app da smartphone tipo Infojob, Indeed, Linkedin, etc. Ho percorso la Via Aurelia, la Via Dorsale, la Via Massa Avenza a piedi da Avenza a Carrara, passando per i quartieri di Nazzano, Bonascola, etc. distribuendo curriculum (carta con cui si sono puliti il sedere) alle varie aziende della zona. Per poi passare ad altre città e ad altre zone da percorrere, esplorare e seminare con i soliti curriculum.

Con scarsi risultati, dato che di lavoro non se ne riusciva a trovare nemmeno a piangere in cinese.

Ho dormito in un dormitorio pubblico appartenente alla chiesa, quelle due settimane che l' unico parroco che ha fatto qualcosa, e lo ha concesso. Ho dovuto mangiare alle mense della Caritas, quando ne avevo una sede vicina. Ho fatto centinaia di km a piedi, sorretto dallo spirito e dalla forza d' animo ma distrutto nel corpo dai dolori. D' altro canto, anche gli abbonamenti del bus non li paghi con baci e abbracci ma solo con denaro.

Insomma, in conclusione, per imprevista emergenza abitativa e lavorativa, cerco alloggio temporaneo, anche fosse un bungalow, un camper, una roulotte (ed un campo dove eventualmente piazzarla) o un "container" , col mio cane. Oppure i mezzi economici per poterli acquistare, avendo la necessità di un appoggio per trovare lavoro stabile e potere ripartire con le mie gambe.

Cerco anche un miracolo, una macchina ancora funzionante a cui fare solo il passaggio di proprietà. Lo so che è difficile, ma sono costretto a provare, devo tenere viva almeno la speranza, ed è sempre più difficile.

Accetto con gratitudine e massima riconoscenza anche contributi economici.

I tempi sono strettissimi, l' urgenza è massima. Ne ho bisogno il prima possibile.

Grazie di cuore.