Aiutaci a salvare le tartarughe marine

Blue Conservancy è una Onlus che, che senza alcun tipo di finanziamento, gestisce il Centro di Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone e da 16 anni soccorre tartarughe marine in difficoltà che hanno problematiche causate principalmente dalla pesca e dall’inquinamento.

 

Ogni anno solo nel Mediterraneo vengono catturate dalla pesca circa 150.000 tartarughe marine e un numero ancora imprecisato rimane vittima dall’inquinamento da plastica.

 

Da sempre siamo in prima linea nella salvaguardia di questa specie operando tra Calabria e Sicilia. In particolare nell’area dello stretto di Messina, che comprende la provincia di Reggio Calabria e di Messina, si concentra un gran numero di soccorsi ogni anno. Un territorio molto vasto, che ci porta a coprire migliaia di chilometri ogni anno per recuperare animali in difficoltà.

 

Il Centro di Recupero è un vero e proprio ospedale attrezzato per la cura e la riabilitazione di questi animali, con una sala vasche per la loro degenza, sala raggi e un ambulatorio attrezzato per garantire tutte le cure sanitarie.

 

Purtroppo questo lavoro comporta uno sforzo economico molto importante e come già raccontato sui nostri canali social al momento stiamo attraversando un periodo di forte difficoltà economica.

 

Queste difficoltà sono dovute principalmente dalla riduzione delle attività a causa della pandemia, che per via delle restrizioni ci impedisce di lavorare e pieno regime.

 

Ad esempio non riusciamo più a fare le attività di educazione ambientale e di campus estivi con le scolaresche e appassionati che, nel periodo primaverile ed estivo, giungevano da tutta Italia e anche oltre per partecipare ai nostri progetti. Queste attività costituivano, oltre che un importante momento di formazione e sensibilizzazione, anche un contributo molto importante del nostro bilancio.

 

Questi tagli economici si ripercuotono naturalmente sulle attività di salvaguardia delle tartarughe marine e nella gestione ordinaria dell’ospedale. Seppur in difficoltà, finora eravamo riusciti comunque a garantire i soccorsi e le cure essenziali agli animali recuperati.

 

Ad oggi purtroppo, complice anche il rincaro energia, l’autonomia per continuare a lavorare è solo di pochi mesi. Come dimostra l’ultima bolletta elettrica che ha raggiunto i 1133,00€ senza essere neppure nel pieno dei ricoveri. Una cifra mai raggiunta prima, a cui non sappiamo come far fronte.

 

Non riusciamo a pensare di non poter più fare tutto questo. Ma purtroppo la situazione è critica, e al momento senza via d’uscita. Stiamo ricevendo tantissimi vostri messaggi di affetto, vicinanza ed incoraggiamento, ed è per questo che abbiamo deciso di aprire questa raccolta fondi.

 

Vogliamo superare questo momento di difficoltà per continuare a salvare quante più tartarughe possibili. Siamo sicuri che grazie alle tante persone che ci seguono e stimano il nostro impegno, insieme possiamo farcela.

 

Grazie a tutti coloro che vorranno sostenerci per continuare a salvare le tartarughe marine.

 

Filippo e Tania

Team Blue Conservancy