Accendi la Festa - San Fermo 2024
Donation protected
Ciao a tutti,
siamo un gruppo di "ragazzi" di tutte le età di S. Agata Martesana, in provincia di Milano, che hanno a cuore questa festa dalla grande tradizione.
La Festa, ormai da decenni, richiama sempre tantissime persone da tutta la Lombardia soprattutto, ma non solo, per i famosi fuochi d'artificio (sia aerei e sia dal campanile della chiesa) che esplodono a tempo di musica creando un fantastico spettacolo pirotecnico musicale.
I famosissimi fuochi si svolgono puntualmente tutti i 9 Agosto di ogni anno.
La festa, per il 2024, si svolgerà dal 1 al 15 Agosto e proporrà tante serate a tema che coinvolgono tutti dai più grandi ai più piccoli (Giochi - Band - Serate culinarie a Tema)
Come saprete però, negli ultimi tempi, per tenere in vita queste feste e queste tradizioni i costi sono sempre più importanti e spesso la realizzazione delle stesse dipende dal contributo di molti donatori privati
Quest'anno, per tenere in vita questa Festa dalla grande tradizione e per farla ancora più bella e coinvolgente, chiediamo l'aiuto di tutti le persone che ci tengono a questa festa e alle tradizioni per sostenerci
Di seguito alcuni cenni storici:
Di una datazione che riguarda l'inizio e l'usanza di fare i fuochi artificiali alla festa del compatrono S. Fermo, che cade il 9 agosto, non s'è trovata traccia, ci si può avvalere solo della memoria storica dei sant'agatesi di vecchia data. Per certo si sa che all'inizio del novecento la festa cominciava alle 5 del mattino con colpi di mortai a salve. I mortai, più comunemente detti mortaretti, non erano come quelli attuali, confezionati con carta, cartoncini e polvere pirica. Del mortaio antico ne abbiamo fortunatamente recuperato uno, il cui funzionamento cerchiamo di spiegare, è un bussolotto in bronzo, ed è grande come una bottiglietta di aperitivo, il più piccolo, e come una bottiglia di mezzo litro il grande. Esso ha la base un po' allargata con un forellino laterale per la fuoriuscita della miccia. Il mortaio, come dice il vocabolario, è un pezzo di artiglieria a lancio curvo.
Per la festa, una serie di questi elementi venivano allineati in origine fuori dall'abitato, sulla strada della Malachina e l'artificiere, dopo aver inserito la miccia, la polvere da sparo ben pressata, e chiusa l'estremità superiore con un tappo di legno, vi appiccava il fuoco, tenendosi ad una debita distanza, e i mortai, ad uno ad uno, esplodevano. Col passare degli anni i fuochi si perfezionarono, i botti divennero preconfezionati, si costruirono le ruote scintillanti, che venivano innalzate su dei pali al margine della piazza della chiesa, prima due, poi tre ruote, poi una a croce tripla, poi quadrupla, la colombina che accende le ruote e, per finire, la cosiddetta “mitraglia”, una serie di fragorosi scoppiettii che chiudevano la festa.
Organizer
Associazione Festa di San Fermo
Organizer
Metropolitan City of Milan