ABANA BACU per i bimbi idrocefali a Kiremba
Donation protected
ABANA BACU: un progetto di Poliambulanza Charitatis Opera Onlus
Abana bacu (pron. bàciu) in Kirundi significa “I nostri bambini”: questo è il nome di un progetto partito nel 2010 in collaborazione con il Ministero della Solidarietà Nazionale del Burundi e in gemellaggio con la Regione Lombardia, volto a organizzare un programma nazionale per la diagnosi e la cura dei bambini idrocefali.
L’idrocefalo è un accumulo di liquido a livello dei ventricoli cerebrali, che si dilatano per la pressione; per questo, i bambini affetti da idrocefalo presentano la testa di dimensioni sproporzionate rispetto al resto del corpo. L’operazione chirurgica per la cura di questa condizione è costosa, perché le derivazioni ventricolo-peritoneali necessarie al drenaggio del liquido in eccesso nel cranio hanno un prezzo molto elevato sul mercato dei materiali sanitari.
Poliambulanza Charitatis Opera Onlus, una volta concluso il prezioso contributo della Regione Lombardia, che ha coperto per i primi due anni i costi relativi all’acquisto di kit chirurgici, si è prodigata per mantenere fino ad oggi, grazie ai contributi ed alle donazioni ricevute, un costante impegno presso l’ospedale di Kiremba – inviando periodicamente sul posto un’equipe, composta da un neurochirurgo, un anestesista, un infermiere (per effettuare le visite e gli interventi e per fornire una adeguata formazione ai medici locali, in modo da renderli in grado di operare i bambini in autonomia) e, soprattutto, inviando quanti più kit possibili per intervenire sul maggior numero di bambini.
Negli ultimi anni, oltre 120 bambini hanno potuto essere operati con successo, grazie ai kit con le derivazioni ventricolo-peritoneali forniti da PCO.
Il coordinamento del progetto si è anche occupato di inviare in Burundi materiale informativo sulla patologia, affinché i genitori la possano riconoscere e non cadano nel tranello della superstizione (ancora oggi, in Africa, alcune malformazioni fisiche sono considerate frutto del malocchio).
Il sogno è quello di riuscire sempre a inviare kit per l’idrocefalia infantile in Burundi e raggiungere l’obiettivo di guarire almeno 100 bambini all’anno.
Per affiancarci nella lotta di questa grave malattia e per aiutarci nel fornire dispositivi e materiali necessari è possibile effettuare una piccola donazione. Ogni euro donato a tal fine contribuirà integralmente al raggiungimento del costo di ogni kit che a listino supera i 1000 euro.
Siamo pronti ad inviare gli ultimi 10 dispositivi acquistati, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto per sostenere i costi di ulteriori kit per altri bambini che ne hanno bisogno.
GRAZIE per il tuo sostegno!
Abana bacu (pron. bàciu) in Kirundi significa “I nostri bambini”: questo è il nome di un progetto partito nel 2010 in collaborazione con il Ministero della Solidarietà Nazionale del Burundi e in gemellaggio con la Regione Lombardia, volto a organizzare un programma nazionale per la diagnosi e la cura dei bambini idrocefali.
L’idrocefalo è un accumulo di liquido a livello dei ventricoli cerebrali, che si dilatano per la pressione; per questo, i bambini affetti da idrocefalo presentano la testa di dimensioni sproporzionate rispetto al resto del corpo. L’operazione chirurgica per la cura di questa condizione è costosa, perché le derivazioni ventricolo-peritoneali necessarie al drenaggio del liquido in eccesso nel cranio hanno un prezzo molto elevato sul mercato dei materiali sanitari.
Poliambulanza Charitatis Opera Onlus, una volta concluso il prezioso contributo della Regione Lombardia, che ha coperto per i primi due anni i costi relativi all’acquisto di kit chirurgici, si è prodigata per mantenere fino ad oggi, grazie ai contributi ed alle donazioni ricevute, un costante impegno presso l’ospedale di Kiremba – inviando periodicamente sul posto un’equipe, composta da un neurochirurgo, un anestesista, un infermiere (per effettuare le visite e gli interventi e per fornire una adeguata formazione ai medici locali, in modo da renderli in grado di operare i bambini in autonomia) e, soprattutto, inviando quanti più kit possibili per intervenire sul maggior numero di bambini.
Negli ultimi anni, oltre 120 bambini hanno potuto essere operati con successo, grazie ai kit con le derivazioni ventricolo-peritoneali forniti da PCO.
Il coordinamento del progetto si è anche occupato di inviare in Burundi materiale informativo sulla patologia, affinché i genitori la possano riconoscere e non cadano nel tranello della superstizione (ancora oggi, in Africa, alcune malformazioni fisiche sono considerate frutto del malocchio).
Il sogno è quello di riuscire sempre a inviare kit per l’idrocefalia infantile in Burundi e raggiungere l’obiettivo di guarire almeno 100 bambini all’anno.
Per affiancarci nella lotta di questa grave malattia e per aiutarci nel fornire dispositivi e materiali necessari è possibile effettuare una piccola donazione. Ogni euro donato a tal fine contribuirà integralmente al raggiungimento del costo di ogni kit che a listino supera i 1000 euro.
Siamo pronti ad inviare gli ultimi 10 dispositivi acquistati, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto per sostenere i costi di ulteriori kit per altri bambini che ne hanno bisogno.
GRAZIE per il tuo sostegno!
Organizer
Poliambulanza Charitatis Opera Onlus
Organizer
Brescia, Province of Brescia
