Aiutiamo Thomas a sconfiggere l'Osteosarcoma

Sono Antonella, la mamma di Thomas, e prima di spiegarvi il perchè di questa racconta fondi vi racconto la sua storia.

Thomas ha 28 anni, nato a Gravina si trasferisce in giovane età a Forlì, dove resterà fino ai suoi 15 anni. Diventa arbitro di calcio e ci resterà per 8 anni, passione che lo aiuterà a diventare una persona matura e responsabile mettendolo di fronte a grandi sfide ogni weekend.

Dopo essersi diplomato presso l’ alberghiero di Altamura inizia la sua carriera da pizzaiolo al fianco del maestro Fedele Guida che lo affianca nel suo percorso di crescita professionale. Dopo alcuni anni accanto a Fedele e grazie ai suoi insegnamenti nel gennaio 2019 Thomas decide di voler mettersi in gioco da solo e si trasferisce nella fredda Glasgow, in Scozia, dove inizia ad esportare le sue conoscenze iniziando a lavorare come primo pizzaiolo per Claudio Celino, imprenditore italo scozzese che ha fortemente creduto in Thomas. Trasferitosi in pianta stabile in terra scozzese il 2022 diventerà un anno indimenticabile per lui per diversi motivi. Vince il titolo come miglior pizza agli “Scottish Italian Awards” aggiudicandosi anche la finalissima contro il vincitore dell’Inghilterra conquistando così il titolo di campione del Regno Unito.

Da lì a pochi mesi, però tutto cambierà. Thomas nota una piccola massa sulla gengiva superiore e decide così di approfondire. Rientrato a Gravina, si reca dal suo dentista nonché grande amico Salvatore Parrulli, che lo mette subito in guardia sull’eventuale importanza del problema invitandolo a recarsi presso il Mater Dei Hospital di Bari, dove a fine giugno del 2023 presso il reparto di chirurgia maxillo facciale diretto dal Dottor Sgaramella, viene eseguita la prima biopsia con la rimozione della massa e di un dente.

Due settimane dopo arriva l’esito che spiazza tutti. L’esame istologico parla di Osteosarcoma, un raro tumore maligno delle ossa che generalmente tende a colpire bambini ed adolescenti e che è molto aggressivo. Viene subito indirizzato a recarsi a Milano all’ospedale San Giuseppe dove ad attenderlo c’è il Dottor Stefano Righini, eccellenza a livello europeo per quanto riguarda la chirurgia oncologica cervico facciale. Dopo soli 3 giorni dal suo arrivo a Milano, Thomas viene sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico durato circa 8 ore, nel quale viene effettuata l’asportazione di gran parte dell’osso mascellare superiore compresi 8 denti e parte di palato duro, il tutto viene ricostruito al microscopio utilizzando un lembo di perone della gamba destra. L’intervento riesce e la neoplasia viene asportata completamente grazie all’eccezionale lavoro dell’equipe medica.

Thomas si risveglierà qualche ora dopo in terapia intensiva, con tracheotomia e costretto ad alimentarsi tramite sondino per i primi 10 giorni. Dopo 2 settimane dall’intervento viene dimesso dall’ospedale, ma resta a Milano per circa 1 mese in quanto ha bisogno di controlli settimanali per controllare il cavo orale e anche la gamba. Nel frattempo vengono approfonditi gli esami istologici dove si evince che l’osteosarcoma era significativamente aggressivo essendo un G3 su 4.

A novembre 2023 Thomas inizia il suo percorso di chemioterapia per ridurre al minimo le possibilità di recidiva, dovrà affrontare almeno 6 cicli. Una sponda tra Puglia e Lombardia impegnativa e molto costosa. Una scelta obbligata, in quanto le cure a cui Thomas dovrà sottoporsi sono disponibili solo presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

In questa situazione, i pochi risparmi di famiglia (Thomas non lavora più da giugno 2023 e non percepisce alcun reddito, io ho dovuto lasciate piccoli lavori saltuari per stare accanto a mio figlio) sono subito terminati per far fronte alle tante necessità mediche.

L'obiettivo di questa raccolta fondi è proprio quello di permettere a Thomas un concreto sostegno economico in questi lunghi mesi di cura e affrontare con più serenità la difficile sfida che lo attende.

Tra viaggi, strutture di accoglienza, pasti (dobbiamo recarci a Milano almeno due volte al mese per i prossimi sei mesi dovendoci restare in alcuni casi anche per dieci giorni di seguito) e costi che continuiamo a sostenere quotidianamente (affitto casa, bollette, alimenti, spese scolastiche per la mia figlia che ha solo 15 anni) non riusciamo letteralmente ad arrivare a fine mese! E a questo, come se non bastasse, si dovranno aggiungere le spese mediche per la ricostruzione dell'arcata dentale (potete solo immaginare) che Thomas dovrà necessariamente affrontare al termine del suo ciclo di terapia.

Spero davvero, con tutto il cuore, che il vostro sostegno economico possa permettere a Thomas di tornare presto a sfoggiare il suo sorriso dopo aver sconfitto questo grande nemico. Senza dimenticare che ha ancora tante pizze da sfornare e sogni da realizzare.

Certa del vostro aiuto, sarò qui a documentarvi passo dopo passo tutto quello che riusciremo a realizzare grazie al vostro sostegno.

Antonella ❤️