Adesso diamo una mano a Bruna!
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Perché?
Questa è la domanda che si fa Bruna da mercoledì sera.
Immagina una ragazza che lascia il suo piccolo paese all'entrata della Val Varaita (CN) e il suo lavoro di commessa, in una panetteria, per seguire il suo sogno di vivere la passione per la montagna, dove ha passato i weekend e le estati della sua infanzia e dell'adolescenza, dopo aver per il suo papà a 15 anni.
Si licenzia e a 37 anni va a vivere a Meyra Balou, una piccolissima borgata in mezzo al nulla del vallone di Gilba, a Brossasco. Lì c'è la casa del suo papà e accanto vivono i suoi 2 zii materni. Finalmente è libera da orari e imposizioni che le stavano troppo strette, è libera e si occupa delle galline, delle mucche, delle capre, dei cani, dei conigli e ovviamente dei suoi zii (che da buoni maschi poco sanno occuparsi delle faccende di casa) e si sente felice.
In questo mondo, per lei incantato, ha realizzato la sua voglia di stare a contatto con la natura e con gli animali che tanto ama.
I ritmi sono lenti e i rapporti umani sono fatti di fiducia, di dedizione per il lavoro manuale e della terra, la felicità è data dalla stanchezza fisica, ma si è appagati dal coraggio di fare qualcosa che va controcorrente.
E poi in pochi attimi tutto cambia: il fuoco, l'angoscia, la paura, ...
Mercoledì 19 maggio, verso le 16;30, un inaspettato fumo grigio esce dal fienile, subito accorrono Bruna e i suoi zii e provano a gettare secchi d'acqua sul fumo, ma sembra di gettare benzina...
Immediatamente chiamano il 115.
Bruna recupera velocemente dalla sua casa la borsetta ed alcuni documenti, anche se il tetto della casa è già in fiamme...
La stalla sottostante alla casa, per fortuna, era libera dagli animali perché le capre e le pecore erano già a pascolare nel prato.
Sono attimi di panico, in cui ci si sente impotenti e terrorizzati.
Bruna richiama i Vigili del Fuoco,
Un altro fienile, dove 2 cuccioli di pastore maremmano hanno la cuccia, è invaso già dal fumo e lo zio di Bruna non se la sente di entrare per poterli salvare....
Purtroppo c'è vento quel giorno e la strada è lunga e l'attesa dell'arrivo dei Vigili del Fuoco diventa estenuante e vedere il fuoco che divora tutto diventa straziante.
In poco meno di un'ora l'incendio distrugge 3 edifici: l'abitazione di Bruna e i 2 fienili.
L'arrivo dei Vigili del Fuoco permette i domare le fiamme e, grazie a loro, anche di salvare il cucciolo femmina di pastore maremmano. Erano nascosti sotto una vecchia porta con sopra delle balle di fieno. L'altro cucciolo però non c'è l'ha fatta, il suo cuore batteva ancora, ma non respirava piu'.
Leila, la nostra cucciolina, si è salvata, ma ha tutto il dorso bruciato e avrà bisogno di cure veterinarie per un lungo periodo. Il veterinario ha detto che non le ricrescerà più il pelo e dovrà tenere sempre una mantella per proteggere la pelle dal sole.
L'incendio ha portato via con sé oltre a suppellettili, fieno e strumenti di lavoro, i ricordi, i sogni e le speranze.
In questi giorni tantissime persone hanno già dimostrato la propria generosità regalando abiti, scarpe, giacche, cibo...
C'è chi si è offerto di lavorare ed aiutare a togliere le macerie e chi ha persino offerto un nuovo alloggio a Bruna.
Vi ringraziamo tantissimo!
Il nostro desiderio è innanzitutto di poter rifare i tetti della casa e dei fienili prima che arrivi l'inverno e in un secondo momento, se ne avremo la possibilità, di ripristinare la casa.
Per favore aiutatela a trovare la forza per continuare a sognare.
Barra Bruna
IBAN IT 89N0538746630000003380458
Questa è la domanda che si fa Bruna da mercoledì sera.
Immagina una ragazza che lascia il suo piccolo paese all'entrata della Val Varaita (CN) e il suo lavoro di commessa, in una panetteria, per seguire il suo sogno di vivere la passione per la montagna, dove ha passato i weekend e le estati della sua infanzia e dell'adolescenza, dopo aver per il suo papà a 15 anni.
Si licenzia e a 37 anni va a vivere a Meyra Balou, una piccolissima borgata in mezzo al nulla del vallone di Gilba, a Brossasco. Lì c'è la casa del suo papà e accanto vivono i suoi 2 zii materni. Finalmente è libera da orari e imposizioni che le stavano troppo strette, è libera e si occupa delle galline, delle mucche, delle capre, dei cani, dei conigli e ovviamente dei suoi zii (che da buoni maschi poco sanno occuparsi delle faccende di casa) e si sente felice.
In questo mondo, per lei incantato, ha realizzato la sua voglia di stare a contatto con la natura e con gli animali che tanto ama.
I ritmi sono lenti e i rapporti umani sono fatti di fiducia, di dedizione per il lavoro manuale e della terra, la felicità è data dalla stanchezza fisica, ma si è appagati dal coraggio di fare qualcosa che va controcorrente.
E poi in pochi attimi tutto cambia: il fuoco, l'angoscia, la paura, ...
Mercoledì 19 maggio, verso le 16;30, un inaspettato fumo grigio esce dal fienile, subito accorrono Bruna e i suoi zii e provano a gettare secchi d'acqua sul fumo, ma sembra di gettare benzina...
Immediatamente chiamano il 115.
Bruna recupera velocemente dalla sua casa la borsetta ed alcuni documenti, anche se il tetto della casa è già in fiamme...
La stalla sottostante alla casa, per fortuna, era libera dagli animali perché le capre e le pecore erano già a pascolare nel prato.
Sono attimi di panico, in cui ci si sente impotenti e terrorizzati.
Bruna richiama i Vigili del Fuoco,
Un altro fienile, dove 2 cuccioli di pastore maremmano hanno la cuccia, è invaso già dal fumo e lo zio di Bruna non se la sente di entrare per poterli salvare....
Purtroppo c'è vento quel giorno e la strada è lunga e l'attesa dell'arrivo dei Vigili del Fuoco diventa estenuante e vedere il fuoco che divora tutto diventa straziante.
In poco meno di un'ora l'incendio distrugge 3 edifici: l'abitazione di Bruna e i 2 fienili.
L'arrivo dei Vigili del Fuoco permette i domare le fiamme e, grazie a loro, anche di salvare il cucciolo femmina di pastore maremmano. Erano nascosti sotto una vecchia porta con sopra delle balle di fieno. L'altro cucciolo però non c'è l'ha fatta, il suo cuore batteva ancora, ma non respirava piu'.
Leila, la nostra cucciolina, si è salvata, ma ha tutto il dorso bruciato e avrà bisogno di cure veterinarie per un lungo periodo. Il veterinario ha detto che non le ricrescerà più il pelo e dovrà tenere sempre una mantella per proteggere la pelle dal sole.
L'incendio ha portato via con sé oltre a suppellettili, fieno e strumenti di lavoro, i ricordi, i sogni e le speranze.
In questi giorni tantissime persone hanno già dimostrato la propria generosità regalando abiti, scarpe, giacche, cibo...
C'è chi si è offerto di lavorare ed aiutare a togliere le macerie e chi ha persino offerto un nuovo alloggio a Bruna.
Vi ringraziamo tantissimo!
Il nostro desiderio è innanzitutto di poter rifare i tetti della casa e dei fienili prima che arrivi l'inverno e in un secondo momento, se ne avremo la possibilità, di ripristinare la casa.
Per favore aiutatela a trovare la forza per continuare a sognare.
Barra Bruna
IBAN IT 89N0538746630000003380458
Organizer
Rosanna Barra
Organizer
