1000 km allo Sbarco
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È stato difficile avere la libertà di essere genitore in questi mesi, ma vogliamo trasformare la nostra frustrazione in un'azione concreta.
Da qui nasce Lo Sbarco, percorso estivo all'aria aperta per minori delle elementari, per ritornare a socializzare e condividere spazi con le persone. Il progetto è gratuito e ha l'obiettivo di raggiungere famiglie in difficoltà nel quartiere S. Donato a Torino.
Stefano Romano, padre di Nora, Didi e Gabri, presidente dell'Associazione Archimente, correrà 1000km nel parco che ospita l'iniziativa per renderla visibile.
Sarà accompagnato da Claudia, insegnante di circo sociale e curatrice di aree verdi e orti condivisi.
Da Roberto, padre, educatore e formatore di scuola Montessoriana.
Da Cristina Dottor Sogni in formazione e animatrice territoriale.
Da Teresa, insegnante di danza e teatro.
Da Flavia, insegnante di teatro sociale e attiva nella CdQ di Vallette.
Da Claudio, docente di educazione fisica e artistica.
Da Daniela, madre e consulente per la sicurezza.
Da Luca, padre con la passione per la capoeira.
Da Valentina, psicologa dell'età evolutiva.
Dal 15 giugno al 31 luglio sono previste attività ludiche educative, manuali, sportive, circensi, teatrali, creazione e cura di orti sociali con operatori professionisti del sociale.
In questi mesi le esigenze di conciliazione delle famiglie non hanno ricevuto risposte adeguate e riteniamo importante che i minori rielaborino le difficoltà di questo periodo attraverso azioni e attività mirate.
Il progetto sarà interamente all'aria aperta nel Parco Dora di Torino, perché riteniamo che sia importante ricontattare la natura e la socialità puntando sulla grande esperienza di educativa di strada delle persone coinvolte.
Ci saranno posti riservati a famiglie in difficoltà rintracciate grazie alla grande rete di distribuzioni alimentari seguita dalle Case del Quartiere di Torino e in collaborazione con i Servizi Sociali.
Lo facciamo perché vogliamo dimostrare che si può creare uno spazio di cura e di crescita in sicurezza, un'alternativa possibile di sperimentazione e studio oltre uno schermo.
Lo facciamo perché il gioco è una cosa seria e un diritto di tutti i bambini.
La campagna servirà a coprire i costi di programmazione, gestione e le attività durante queste 7 settimane.
Grazie per aver letto il nostro messaggio. Fai una donazione e condividi la campagna tra gli amici.
Da qui nasce Lo Sbarco, percorso estivo all'aria aperta per minori delle elementari, per ritornare a socializzare e condividere spazi con le persone. Il progetto è gratuito e ha l'obiettivo di raggiungere famiglie in difficoltà nel quartiere S. Donato a Torino.
Stefano Romano, padre di Nora, Didi e Gabri, presidente dell'Associazione Archimente, correrà 1000km nel parco che ospita l'iniziativa per renderla visibile.
Sarà accompagnato da Claudia, insegnante di circo sociale e curatrice di aree verdi e orti condivisi.
Da Roberto, padre, educatore e formatore di scuola Montessoriana.
Da Cristina Dottor Sogni in formazione e animatrice territoriale.
Da Teresa, insegnante di danza e teatro.
Da Flavia, insegnante di teatro sociale e attiva nella CdQ di Vallette.
Da Claudio, docente di educazione fisica e artistica.
Da Daniela, madre e consulente per la sicurezza.
Da Luca, padre con la passione per la capoeira.
Da Valentina, psicologa dell'età evolutiva.
Dal 15 giugno al 31 luglio sono previste attività ludiche educative, manuali, sportive, circensi, teatrali, creazione e cura di orti sociali con operatori professionisti del sociale.
In questi mesi le esigenze di conciliazione delle famiglie non hanno ricevuto risposte adeguate e riteniamo importante che i minori rielaborino le difficoltà di questo periodo attraverso azioni e attività mirate.
Il progetto sarà interamente all'aria aperta nel Parco Dora di Torino, perché riteniamo che sia importante ricontattare la natura e la socialità puntando sulla grande esperienza di educativa di strada delle persone coinvolte.
Ci saranno posti riservati a famiglie in difficoltà rintracciate grazie alla grande rete di distribuzioni alimentari seguita dalle Case del Quartiere di Torino e in collaborazione con i Servizi Sociali.
Lo facciamo perché vogliamo dimostrare che si può creare uno spazio di cura e di crescita in sicurezza, un'alternativa possibile di sperimentazione e studio oltre uno schermo.
Lo facciamo perché il gioco è una cosa seria e un diritto di tutti i bambini.
La campagna servirà a coprire i costi di programmazione, gestione e le attività durante queste 7 settimane.
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Organizer and beneficiary
Gialla Claudia Siddi
Organizer
Turin, Metropolitan City of Turin
Stefano Romano
Beneficiary
