Dislessia e altre Doti

Mi chiamo Roberto Trombetta, sono un giovane grafico - web designer dislessico. Ho scoperto la mia dislessia a sei anni e ho passato molti momenti difficili a causa di questa mia caratteristica specialmente durante la mia carriera scolastica: sono stato chiamato "minorato mentale", "analfabeta", sono stato bocciato varie volte perché la scuola non trovava la documentazione che avevo fornito... Solo da qualche anno riesco a prendere coscenza delle mie capacità trovando il coraggio di lasciarmi scivolare addosso le parole di chi diceva che non avrei potuto farcela. Ho Lavorato per rincorrere il mio sogno, ho sostenuto un master in grafica pubblicitaria e ho conseguito la certificazione ACA in Photoshop divenendo graphic/web designer. Spinto dalla mia ragazza, Luisa Ingravalle, ho creato una pagina Facebook, "Dislessia e altre doti", che è cresciuta rapidamente grazie a un progetto fotografico da lei creato, " La mia dislessia". In poco tempo sono diventato punto di riferimento per chi, dislessico, si trova oggi ad affrontare le mie stesse difficoltà di qualche anno fa, cercando, tramite la pagina, di diffondere il messaggio positivo che mi ha spinto ad andare avanti per la mia strada: con la giusta determinazione, quelli che agli altri appaiono "limiti" possono essere superati poichè solo ognuno di noi è in grado di stabilire i propri! Porto avanti la mia pagina Facebook e la rubrica recentemente avviata con un giornale online, LEDMagazine, con il seguente intento: divulgare questo messaggio positivo tra tutte le persone dislessiche e diffondere conoscenza, facendo cadere i pregiudizi insensati che l'ignoranza, ancora estremamente diffusa, genera. Far comprendere a tutti che la dislessia non è una malattia o una menomazione ma una CARATTERISTICA e oserei dire una DOTE: pone davanti a molti ostacoli ma una volta superati la soddisfazione è enorme. Desidero adesso avviare un e-commerce per creare delle magliette, agende e altri gadget personalizzati con le illustrazioni presenti sulla mia pagina Facebook(dotata di contenuti grafici inediti, da me realizzati o fotografici, creati dalla mia ragazza), con cui si possa estendere massimamente il nostro intento divulgativo e il reale risvolto positivo della dislessia. I fondi che sto cercando di raccogliere saranno destinati a questo e alla formazione di un fondo di base per organizzare eventi fisici in cui si possano incontrare tutte le persone che seguono la pagina e condividere le proprie esperienze. In questo modo, riuscirei finalmente a unire la mia passione per la grafica, da me sempre amata come mezzo di comunicazione alternativo alle parole, con la mia dislessia, trasformarmandola in lavoro e rendendola da odiata causa di sofferenza passata una carta vincente.