Come Trovare Aiuto Economico per i Disoccupati

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Tra recessione, crisi energetica e conflitto in Ucraina, le previsioni per il 2023 non sono rosee, secondo il FMI per il prossimo anno la disoccupazione in Italia tornerà al 9,4%. Il nostro Paese dopo Spagna e Grecia è quello che registra il tasso di disoccupazione più elevato in Europa. Pertanto, in questo scenario, è molto importante sapere come ottenere un aiuto economico per disoccupati. Una situazione che non cessa, la mancanza di lavoro, e che riempie di incertezza migliaia di persone che perdono l’impiego e non riescono a trovare altro. È quindi davvero utile conoscere quali sono le misure di welfare in Italia e come possono essere richieste. Oltre a valutare altre possibili fonti di reddito, il crowdfunding, ad esempio, che può tamponare una situazione economica difficile in tempi di crisi del lavoro.

Disoccupazione nei dati

La pandemia da Covid-19 ha avuto delle ripercussioni sul  mercato del lavoro causando, un drastico aumento della disoccupazione, oltre alla perdita salariale e di ore lavorative. Superato lo stato di emergenza sanitaria, la situazione è migliorata, ma gli effetti della crisi sono ancora ben visibili, soprattutto ora di fronte ad uno scenario geopolitico fortemente instabile.

Secondo l’Istat in Italia a luglio 2022, rispetto al mese precedente, diminuiscono sia gli occupati sia i disoccupati, crescono invece gli inattivi. Il tasso di disoccupazione cala al 7,9% (-0,1 punti) e sale al 24,0% tra i giovani (+0,1 punti). La crescita del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,4%, pari a +54mila unità) coinvolge uomini e donne e le classi d’età al di sotto dei 50 anni. Il tasso di inattività sale al 34,4% (+0,2 punti).

La richiesta di aiuto finanziario per i disoccupati può variare a seconda del sesso e dell’età, poiché non tutti i settori della società sono colpiti allo stesso modo. La disoccupazione punisce infatti maggiormente i giovani e le donne. L’Italia è agli ultimi posti in Europa per livello di occupazione femminile. E il fenomeno risulta particolarmente rilevante al sud. 

Gli aiuti economici per disoccupati in Italia

In Italia c’è la NASPI (Nuova assicurazione sociale per l’impiego) una particolare indennità riconosciuta e corrisposta dall’INPS (Istituto nazionale previdenza sociale). La può richiedere chi è rimasto senza lavoro per diversi motivi: licenziamento senza giusta causa, o dimissioni per giusta causa, dimissioni durante la maternità, licenziamento disciplinare, o perché il lavoratore non acconsente a trasferirsi oltre i 50 chilometri da casa. 

Oltre a questi elencati, per poter usufruire di aiuto economico per disoccupati è necessario soddisfare altri requisiti come aver versato almeno tre settimane di contributi nei 4 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro e aver lavorato 30 giorni nei 12 mesi prima di entrare in disoccupazione. 

Un altro aiuto è l’assegno sociale di disoccupazione, vale a dire un aiuto economico per chi si trova in una condizione di particolare disagio economico. I beneficiari devono percepire un reddito al di sotto delle soglie stabilite annualmente dalla legge.

Di recente introduzione è poi il reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, misure di sostegno finanziario pensata per chi è in difficoltà. Per poterlo richiedere, anche in questo caso bisogna rispettare alcuni parametri. Come avere un ISEE (Indicatore situazione economica equivalente) inferiore a 9.360 euro annui, essere cittadino italiano o europeo o risiedere in Italia da almeno 10 anni e avere un patrimonio finanziario inferiore a 6.000 euro per nuclei composti da un solo componente, 8.000 per nuclei con due componenti. 

Come il crowdfunding può aiutare chi ha perso il lavoro

Non possiamo nemmeno immaginare il numero di persone in Italia che ogni giorno perdono il lavoro per cause diverse: da un semplice licenziamento per riduzione del numero di dipendenti, a quello dovuto ad assenze accumulate in seguito a una malattia. Se sei disoccupato, devi prendere in considerazione tutte le opzioni. Perché una persona senza lavoro e quindi priva di un’entrata fissa non è indipendente (la situazione si aggrava inoltre per i disoccupati con famiglie a carico).

Oltre agli aiuti economici per i disoccupati in Italia spiegati sopra ci sono altri modi per affrontare una difficile situazione finanziaria. Il crowdfunding, ad esempio, è un sistema che può aiutarti più di quanto pensi. In GoFundMe, puoi trovare diverse campagne di raccolta fondi create da disoccupati (anche da intere famiglie) lanciate proprio per chiedere aiuto finanziario quando il supporto dello Stato non è sufficiente.

Se non hai mai pensato di raccogliere soldi con il crowdfunding, segui alcuni semplici passaggi, troverai tutto il necessario per avviare una campagna di successo e migliorare così la tua situazione economica personale. Ti consigliamo di partire da questi semplici 8 passaggi. Vedrai che è più facile e veloce di quanto immagini.

  1. DEFINISCI BENE IL TUO OBIETTIVO

Scegli un obiettivo realistico, non solo per te, ma per i potenziali donatori. Le persone tendono a offrire denaro quando la causa è ben definita. Se, ad esempio, hai bisogno di soldi perché non riesci a sopravvivere senza lavoro o perché non puoi chiedere sussidi di disoccupazione, specifica quali spese hai nel quotidiano, ad esempio cibo, bollette, affitto, ecc.

  1. STABILISCI UNA SCADENZA

Non puoi sapere quando otterrai un lavoro, ma puoi stabilire un obiettivo temporale e spiegare a chi già ti segue e ai futuri donatori, che ti stai muovendo e facendo tutto il possibile per trovarlo. Anche se, fino ad allora, avrai bisogno di un piccolo aiuto.

  1. SCEGLI UNA PIATTAFORMA

Cerchiamo sempre di essere obiettivi, ma quando si tratta di piattaforme di crowdfunding e di come raccogliere soldi in modo facile e veloce, GoFundMe è la tua migliore opzione. A differenza di altri siti, la nostra piattaforma non ha commissioni e puoi iniziare a prelevare fondi non appena inizi a ricevere donazioni. Sarà anche più facile per te raccogliere fondi di persona (ad esempio, organizzando un evento) con un dispositivo mobile (smartphone, iPad). La maggior parte delle campagne di successo che abbiamo ospitato combinano il fundraising su Internet con iniziative (di ogni tipo) per raccogliere quanti più soldi possibile. Se desideri ulteriori idee su come raccogliere fondi per creare eventi, leggi qui oltre a consultare idee semplici per raccogliere fondi.

  1. PERCHÉ SEI DISOCCUPATO? RACCONTA LA TUA STORIA

La tua storia deve rispondere a cinque domande fondamentali: chi, cosa, quando, dove, come e perché. A cosa serviranno i fondi? Da quanto tempo sei disoccupato? In che modo le donazioni raccolte ti aiuteranno? Perché è così importante ricevere questa donazione? Nel caso in cui tu sia disoccupato e desideri accrescere le tue competenze, puoi spiegare che hai bisogno dei soldi per facilitare la tua integrazione in un mondo del lavoro sempre più esigente. Spiega, anche, se stai chiedendo aiuto economico per disoccupati.

Ricorda che è molto importante proporre un titolo efficace una volta che hai scritto la storia: ti aiuterà a sintetizzarla ed esprimerla in una frase o slogan. È essenziale sottolineare l’importanza del titolo. Come in un libro o in un film, puoi coinvolgere le persone o allontanarle (prima che sappiano qualsiasi altra cosa della tua campagna).

Se vuoi avere altri suggerimenti su come raccontare la tua storia di crowdfunding per raccogliere fondi, questa guida sull’argomento e anche perché le immagini possono rendere la raccolta fondi un successo, così come la pubblicazione di un video

  1. UTILIZZA LE RISORSE E DI GOFUNDME

Se sei disoccupato, stai sicuramente richiedendo tutta l’assistenza finanziaria possibile per i disoccupati (e in base alla tua fascia di età). Ecco perché è facile supporre che non puoi usare i tuoi soldi per iniziare una campagna. Il vantaggio di utilizzare GoFundMe è che offre una vasta gamma di risorse per aiutarti a creare e gestire una campagna di raccolta fondi di successo. Per saperne di più su come raccogliere fondi attraverso il crowdfunding, dai un’occhiata ai nostri suggerimenti e a come utilizzare i social network per promuovere la tua campagna. 

  1. CHIEDI AI TUOI AMICI E FAMIGLIARI

Un piccolo aiuto da parte delle persone che ti stanno vicino ti sarà utile per raccogliere fondi e rendere il processo più efficace. Fai un elenco degli amici che ritieni possano essere di aiuto, magari in base alla loro esperienza con la disoccupazione. Ad esempio, è possibile che un amico abbia vissuto la tua stessa situazione e voglia aiutarti a raccogliere fondi contribuendo con idee creative.

  1. PARLA DELLA TUA SITUAZIONE LAVORATIVA

Sappiamo già cosa stai pensando: come griderò ai quattro venti che non ho lavoro? In queste situazioni il modo migliore è sempre di lasciare da parte il nostro orgoglio (o vergogna) e parlare chiaramente e senza paura dell’argomento. Quindi, chiedi alla cerchia più vicina (e alle cerchie intime delle persone della tua squadra) di fare donazioni. Perché? Se le persone vedono che una parte di fondi è stata già raccolta saranno più invogliati a donare anche se non ti conoscono bene.

  1. ESPRIMI LA TUA RICONOSCENZA

Le persone che non ti conoscono ti stanno dando fiducia con una donazione in modo da poterti sostenere o per contribuire alla tua formazione nella speranza di trovare un lavoro il più presto possibile. Per questo è molto importante che esprimi il tuo più sincero ringraziamento a loro. Come? Lettere di ringraziamento e aggiornamenti, sono un modo per mostrare apprezzamento e rafforzare il rapporto con i donatori.

Inizia oggi la tua campagna

Ottenere aiuti finanziari per i disoccupati non è sempre facile. Ma devi tenere presente che, oltre all’aiuto dello Stato, il crowdfunding è una buona opzione quando ti trovi in una situazione economica critica e devi andare avanti. Che si tratti di soddisfare i tuoi bisogni più elementari o di pagare una formazione specifica che ti può dare una spinta a ritrovare un lavoro. Non aspettare più, comincia oggi ad avere fiducia in un futuro migliore e inizia oggi la tua campagna di raccolta fondi.

Written by elisa