Tutelare l’ambiente

Tutelare e proteggere l’ambiente significa salvaguardare il benessere e lo sviluppo della società e dell’intero pianeta. Le testimonianze di Walter, Carlo, Giorgia, Lorenzo e Stephanie ci dicono che rispettare l’ambiente non è solo un tema che riguarda istituzioni e politiche ambientali, bensì una priorità per l’intera società, noi compresi. È possibile fare la differenza dal basso e i protagonisti di queste storie, grazie all’impatto generato dalle vostre donazioni, ci restituiscono un esempio concreto della potenza dell’azione.

Crea anche tu una raccolta fondi

L’edicola di Walter, simbolo dei danni dell’acqua alta a Venezia

187 centimetri di acqua e la furia della marea ha fatto il resto colpendo duramente la città di Venezia e i suoi cittadini molti dei quali, in quelle difficili ore, hanno temuto il peggio. È stato così anche per Walter Mutti che in pochi minuti si è visto spazzare via la sua edicola storica. L’uomo si è ritrovato improvvisamente senza il suo luogo di lavoro e senza prospettive per il futuro. La storia dell’edicolante ha fatto il giro del mondo, diventando simbolo di una Venezia sott’acqua. In quei giorni, in aiuto di Walter è stata organizzata dai veneziani una raccolta fondi che in breve tempo ha raggiunto oltre 28 mila euro, permettendo di contribuire alle spese del restauro dell’edicola che, nel frattempo, era stata ritrovata nella laguna. Ora l’edicola è di nuovo alle Zattere, nel posto che occupava da oltre 25 anni, tornando ad essere punto di riferimento per veneziani e turisti.

Un futuro per The Red House in Groenlandia

Durante un viaggio per raccogliere informazioni per la sua tesi di laurea, la studentessa Giorgia Ginaldi conosce la peculiare realtà della Red House, una casa/rifugio situata nella Groenlandia dell’est, a Tasiilaq, cittadina di 1900 abitanti. Luogo di scambio culturale, esempio di turismo ecosostenibile e crocevia di importanti spedizioni internazionali, ma prima di tutto un rifugio per gli Inuit, popolazione indigena millenaria, che sembrava essere condannata all’estinzione prima dell’arrivo di Robert Peroni, ex esploratore altoatesino. Con il lockdown e la chiusura delle attività commerciali e dei voli, anche il rifugio ha chiuso, così Giorgia decide di aprire la raccolta fondi ‘Save The Red House in East Greenland!’ La campagna in poco tempo riesce a raggiungere un successo inaspettato, grazie al tam tam dei social, assicurando un futuro alla struttura.

Più alberi a Roma grazie all’associazione Daje de Alberi

Lorenzo Cioce è un giovane ragazzo romano, poeta e scrittore con in mente un progetto per rendere più verde la sua città. Per supportare la sua idea ha deciso di lanciare una raccolta fondi con la quale è riuscito a piantare degli alberi vicino due scuole di Via Lanciani.
Il successo dell’iniziativa spinge a lanciare una nuova campagna, questa volta per piantare 30 nuovi alberi di Ligustrum variegata nel quartiere nomentano. Le raccolte fondi ricevono numerose donazioni e una grande partecipazione dei cittadini, tanto che Lorenzo ha fondato l’associazione Daje de Alberi, proprio per lanciare nuovi progetti di riforestazione e rigenerazione nei vari quartieri di Roma.

Difendere i monti Iblei dagli incendi

L’emergenza incendi che quest’anno ha interessato la Sicilia sud-orientale, in particolare il territorio di Noto-Avola, ha causato danni alle riserve naturali, all’ambiente e all’economia agricola. Stephanie Brancaforte, in rappresentanza degli oltre 150 volontari del M.A.I. (Movimento antincendio ibleo), costituito da cittadini e associazioni, ha lanciato una raccolta fondi per l’acquisto di materiali necessari per il monitoraggio e lo spegnimento delle fiamme. In poco tempo, grazie al risultato ottenuto è stato possibile, acquistare telecamere, droni per la videosorveglianza, pompe ad acqua e altro materiale a protezione degli operatori volontari sul posto.