Come Finanziare il Turismo Medico

| 7 min read Assistenza finanziaria

Devi sottoporti a cure mediche costose? E se ti potessi rivolgere a un ottimo specialista all’estero spendendo molto meno? E se i costi fossero talmente bassi da poterti concedere anche una vacanza, riuscendo a fare tutto?

Che cos’è il turismo medico?

Poiché in Italia si spende sempre di più per la salute, molti si sono fatti i conti e hanno capito che è possibile sottoporsi alle cure mediche necessarie e concedersi una vacanza spendendo meno dei costi per la sola cura nel proprio paese. Di conseguenza si è sviluppato il fenomeno del cosiddetto turismo medico internazionale o turismo della salute. È diventato un settore internazionale e, secondo l’ultimo rapporto di Visa e Oxford Economics, ha un valore di circa 100 miliardi di dollari, con una previsione di crescita per il 2025 fino al 25%.

Interessante, no? Ora potresti chiedere come fare a finanziare il turismo medico (la nostra piattaforma di crowdfunding a può aiutarti). Ma informarsi fa sempre bene. Prima di prenotare il volo, infatti, ci sono un paio di cose che dovresti sapere.

Perché il turismo medico è in crescita

Sono diversi i fattori che hanno creato le condizioni perfette (o quasi) per favorire la crescita del turismo medico:

  • mentre in alcuni paesi le spese mediche crescono in modo incontrollato, altrove i costi sono piuttosto bassi, in particolare per le cure mediche di routine.
  • Cure più innovative e all’avanguardia, come quelle con le cellule staminali, potrebbero essere disponibili solo nei paesi che le sviluppano e le sostengono.
  • Chi non può permettersi alcuni trattamenti nel proprio paese di residenza potrebbe essere costretto a recarsi altrove, dove i costi sono invece abbordabili.
  • Spesso, in termini generali, il sistema sanitario del paese di destinazione offre cure qualitativamente migliori.
  • La globalizzazione è un’arma a doppio taglio: le aziende possono pagare meno ricorrendo all’“offshore” e lo stesso vale per le persone che ne hanno i mezzi.
  • In Italia non c’è ancora un quadro chiaro sul welfare aziendale, ma una fotografia interessante è quella fornita dal “Primo rapporto Censis-Eudaimon”, secondo cui la misura è in crescita e sempre più aziende offrono convenzioni con assicurazioni sanitarie.

Come trovare operatori sanitari accreditati se si ricorre al turismo medico

Probabilmente siamo abituati a orientarci nel sistema sanitario del paese dove viviamo e siamo anche in grado di trovare i medici migliori. Ma nel caso del turismo medico internazionale, è facile ritrovarsi spaesati.

Per questo esistono dei siti web che aiutano a orientarsi tra le varie opportunità. C’è ad esempio Turismo Medico Italia (TMI), una start up che accompagna le persone che vogliono curarsi all’estero in tutte le fasi: dalla selezione della struttura all’organizzazione del viaggio. Lo staff cerca ospedali e cliniche e, dopo attenta valutazione, li inserisce nel proprio database.

Dati statistici sul turismo medico

  • In tutto il mondo, nel 2016, ci sono stati 11 milioni di turisti medici, tra cui 1 milione e mezzo di americani che si sono recati all’estero per ricevere cure mediche.
  • Il 64 % di loro era privo di assicurazione sanitaria.
  • L’83 % non ha viaggiato da solo.
  • Circa il 90 % dei pazienti o di chi li accompagnava si è dedicato a normali attività turistiche.
  • Le mete più quotate sono state il Canada, la Gran Bretagna, Israele, Singapore e l’India. L’Italia è al nono posto, dopo Francia, Germania e Corea del sud.

Principali destinazioni per il turismo della salute

Secondo un’indagine Astoi-Confindustria Viaggi i paesi preferiti dai 350 mila italiani che ogni anno scelgono di fare turismo sanitario e curarsi all’estero sono Albania, Croazia e Ungheria. Per la chirurgia estetica invece le mete più gettonate sono Brasile, Messico e Thailandia.

Risparmio medio sulle spese per le cure

Un altro paese che gli italiani scelgono per fare turismo medico è la Turchia. Ecco alcuni esempi di risparmio secondo il sito “Scoprire Istanbul”:

  • Trapianto di capelli con tecnica FUE (5000 UF): Italia 4500 euro, Turchia 2000
  • euroImplantologia dentale: Italia 1500-2000 euro, Turchia 600-800 euro per impianto zirconio e porcellana. Arcata completa 3-5000 euro.
  • Protesi al seno (mastoplastica additiva): Italia 4-6000 euro, Turchia 2200 euro
  • Fecondazione assistita: Italia 5000 euro, Turchia 1500 euro
  • Rinoplastica: Italia 4500 euro, Turchia 2200 euro
  • Operazione riduzione miopia con tecnica laser: Italia 1200 euro, Turchia 600 euro
  • Blefaroplastica: Italia 3000 euro, Turchia 1500 euro
  • Liposuzione: Italia 3500 euro, Turchia 1500 euro

Altra meta conveniente, sempre secondo Astoi – Confindustria, “è la Polonia, specie per la chirurgia, con proposte che includono hotel 4 stelle e trasferimenti. Per la blefaroplastica bastano 1.200 euro, per il trapianto di capelli 1.400 euro, per un “Mini lifting”, ne servono 1.900. Il lipofiller al seno, che vede molte recarsi anche in Turchia, si aggira sui 2.650 euro, la liposuzione dei fianchi su 2.400, con 500 euro in più per ogni zona aggiunta. E via dicendo, dall’addominoplastica fino alla fecondazione assistita”.

Budget per il viaggio a scopo medico

Quando si compila il budget per un viaggio a scopo medico, bisogna calcolare tutti i costi, proprio come si fa per tutti i viaggi. Non dimenticare di includere voli, albergo, pasti, passaporti, visti e tutti i costi relativi al viaggiare in compagnia, chiamate internazionali, spese successive alla cura, attrezzature sanitarie e farmaci.

Finanziamento per il turismo medico

A meno che non sia tu a scegliere di sottoporti a un trattamento come nel caso della chirurgia plastica, può darsi che non disponga dei fondi necessari per intraprendere un viaggio a scopo medico. In tal caso, questo è il posto giusto: sul nostro sito, ogni giorno gli utenti raccolgono fondi per le spese mediche, compreso il turismo medico. La raccolta fondi a scopo medico è tra le nostre categorie di raccolta principali.

Che cos’è il crowdfunding? È un metodo efficace e comprovato per raccogliere fondi da amici, familiari, la community di GoFundMe e chiunque desideri sostenerti, da qualsiasi parte del mondo. Consente alle persone di entrare a far parte della storia della tua raccolta fondi man mano che condividi il tuo percorso. GoFundMe non prevede tariffe per il servizio, e tu puoi iniziare a prelevare i fondi non appena inizi a ricevere donazioni.

Oltre a una piattaforma di raccolta fondi, ti offriamo una vasta gamma di risorse, consigli e guide per aiutarti a ottenere il massimo dalla tua raccolta fondi, tra cui Tutto sul crowdfunding sociale in Italia, Raccogliere fondi su GoFundMe Italia, Le piattaforme di crowdfunding in Italia, Guida al crowdfunding medico, Come chiedere donazioni.

Esempi di raccolte fondi per il turismo medico su GoFundMe

  • Jenni Cerea – Fammi ritornare: Jenni è una giovane donna con una storia clinica complicata per via di una rara malattia genetica. In Italia non le avevano dato speranze, ma negli Stati Uniti è riuscita a fare diversi interventi grazie ai quali ora sta meglio. Il crowdfunding è per tornare a operarsi di nuovo negli USA.
  • Forza Chicco Un bambino di 4 anni affetto da un tumore metastatico. La mamma si è trasferita da Salerno a Genova per farlo curare al Gaslini. A volte le famiglie si spostano non solo fuori Italia ma anche da regione a regione.
  • Una speranza per Mattia: un ragazzo di 15 anni affetto da tetraparesi spastica e sindrome di West. Dopo anni di cure e interventi, ora ha bisogno di nuove risorse per la riabilitazione e altre operazioni che dovrà affrontare in Spagna.

Ora sei pronto per il turismo medico, buon viaggio

Se non lo hai già fatto, crea una raccolta fondi per turismo medico su GoFundMe. Oltre a raccogliere fondi, il bello del crowdfunding sta nella condivisione del proprio percorso con amici e familiari. La tua pagina per la raccolta fondi per spese mediche sarà il luogo in cui tutti potranno pubblicare parole di incoraggiamento e conforto: puoi farcela.

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Written by elisa