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WAKE UP! WE CUP!

Donation protected


With 15€ of yours, a South African girl will have a sustainable period for 10 years.
This is at the heart of our project, the Adriatic Cup.


Around the world, only 12 % of young women have access to the menstrual products they need. This means that an estimated 100 million girls lack access to adequate menstrual products. As a consequence, in Africa, one in ten adolescent girls misses school during their period. It means 5 days a month, 50 days a year, making them stay behind and eventually drop out of school, perpetuating the problems of illiteracy, unemployment and disempowerment.

What is our project?

Our team Adriatic Cup has launched a project in South Africa with the help of the GoMAD Institution and with the collaboration of non-profit organizations such as the Mina Cup to fight the lack of sexual education and need of menstrual products.

Our motto is Wake Up! We CUP! and our aim is to provide up to 1000 girls from 20 different schools with menstrual cups. It will take place in Limpopo, South Africa, for a duration of 4 weeks. The Adriatic Cup team will also hold workshops in the schools about how to use the cup safely, sexual health, menstruation and consent.

What would your money be used for?

The money would bear the cost of the menstrual cups in South Africa. Each cup costs around 15€. To provide the 1.000 girls we will approach, we need a sum of 15.000€ by April 15th, 2019. This is why we ask you to collaborate. Every euro is valuable and will be used on providing the girls in Limpopo with safe and sustainable menstrual cups, contributing to their health and their education. We deeply appreciate every single contribution and would like to thank personally every donator. 


What do we want to achieve?

We intend to give girls the opportunity for access to a safe and practical menstrual product so that this cannot interfere with their education. The workshops are meant to break the stigma involving menstruation and for girls to stop feeling ashamed of their body, as well as raising general awareness about the issues we will tackle. Therefore, we will focus on girls, but also facilitate the workshops to the boys because we believe that equality and awareness can be only achieved by educating both genders.


Why menstrual cups?

1. Sustainability - Alone the wrapping of tampons, pads and panty liners generates 200,000 tons of plastic waste per year, while pads themselves are made 90% out of plastic. Menstrual cups, on the other hand, last up to 10 years, which makes them the most sustainable option.

2.   Economic pressure - Their long life reduces the economic pressure of having a period on the family and the girls. This can mean that about 2.640 - 5.280 USD every 10 years per South African woman can be saved.

3. Health - Providing girls with menstrual cups means improving their hygienic conditions since no more rags or old socks will be used. This will overall improve their health and wellbeing.



Who are we collaborating with?

We are partnering with the South African non-profit Mina Cup and the Kenyan non-profit “The Cup”, from whose experiences with doing similar such workshops we will benefit from. We will also procure locally produced menstrual cups from Mina Cups. We will further collaborate with the Sumbandila project of Ridgeway College. We will partner with their Saturday school teens who are “ambassadors” of their communities, mostly from low-income communities in the rural Limpopo Province of South Africa.


Who is the Adriatic Cup?

We, Adriatic Cup, are a team made out of five soon to be graduated UWC Adriatic female students from very different backgrounds. Our names are Julie Niemann (Denmark), Etumu Schoster (Austria), Emma Blessing (Kenya/USA), Lucia Terzuolo (Italy) and Maria Guardo (Spain). Users of the menstrual cup and feminists, we have experience in organizing workshops for students, in issues ranging from sustainability to sexual education. We are a group of proactive, enthusiastic and sensitive people, who believe in the need for female empowerment and education to achieve gender equality.

Who is whithdrawing the funds?

Our collaborator, Margherita Sabia, will withdraw the funds, that will be immediately send to the organizations we are collaborating with for the purchase of the menstrual cups that we will then distribute in our workshops. 

More information

See this video:
https://www.youtube.com/watch?v=9YS3nE1LlOY&feature=youtu.be&fbclid=IwAR1St8BWt9qhVPgqw5evri9qSgPKc2E0fWW8Rt4ZXN4gWSGtUVH6L3tAf38

If you want to investigate the GoMAD institution and UWC Schools, here is a link to their websites:
https://www.gomakeadifference.global/
https://www.uwc.org/

If you want to read more about the institutions we are collaborating with, these are the links to

Mina Cup:
https://minacup.org/

The Cup:
https://www.thecup.org/

The Sumbandila project at Ridgeway College:
https://www.ridgewaycollege.co.za/sumbandila/about-us/

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THE ADRIATIC CUP
Wake up! We cup!


Per ogni 15 € che doni, una ragazza sudafricana potrà avere un ciclo mestruale sicuro e sostenibile per 10 anni. 
Questo è al cuore del nostro progetto, l’Adriatic Cup.


Nel mondo, solo il 12% delle giovani donne hanno accesso ai prodotti mestruali di cui hanno bisogno. Questo vuol dire che circa 100 milioni di ragazze sono in mancanza di prodotti mestruali adeguati. Per questo motivo, in Africa, una ragazza su dieci non va a scuola durante il periodo del ciclo. Ovvero per 5 giorni al mese, 50 giorni all'anno, facendole rimanere indietro con il programma scolastico, creando una situazione di analfabetismo, disoccupazione e marginalizzazione.



Qual è il nostro progetto? 

La nostra squadra, l’Adriatic Cup, ha lanciato un progetto in Sud Africa con l'aiuto dell’associazione GoMAD, e con la collaborazione di altre organizzazioni no-profit come la Mina Cup per combattere la mancanza di educazione sessuale e la necessità di fornire prodotti mestruali. 

Il nostro motto è “Wake Up! We CUP!”, e il nostro obiettivo è quello di dotare di coppette mestruali fino a 1000 ragazze da 20 scuole diverse. Il progetto si svolgerà a Limpopo, in Sudafrica, e durerà 4 settimane. La nostra squadra organizzerà anche seminari nelle scuole su come usare la coppetta, educazione sessuale, mestruazioni e consenso



Come saranno usati i tuoi soldi? 

Il denaro andrà a coprire il costo delle coppette mestruali in Sud Africa: ognuna costa circa 15 €. Per soddisfare i bisogni delle 1.000 ragazze a cui ci rivolgeremo, abbiamo bisogno di una somma equivalente a 15.000 € entro il 15 giugno 2019. Questo è il motivo per cui ti chiediamo di aiutarci. Ogni euro è prezioso e verrà utilizzato per dotare le ragazze del Limpopo di coppette mestruali sicure e sostenibili, contribuendo alla loro salute e alla loro istruzione. Apprezziamo profondamente ogni singolo contributo e ringraziamo personalmente ciascun donatore. 



Qual è il nostro obbiettivo? 

Intendiamo offrire alle ragazze l'opportunità di avere un prodotto mestruale sicuro e pratico, affinché il loro ciclo non interferisca con la loro istruzione. I seminari hanno lo scopo di combattere lo stigma attorno le mestruazioni ed educare le ragazze a smettere di vergognarsi del proprio corpo. Inoltre, serviranno a sensibilizzare generalmente le ragazze riguardo al problema che affronteremo. Pertanto, ci concentreremo sulle ragazze ma organizzeremo laboratori anche per i ragazzi, perché crediamo che l'uguaglianza e la consapevolezza possano essere raggiunte solamente educando entrambi i generi. 



Perché le coppette mestruali? 

1. Sostenibilità - l'involucro di tamponi, assorbenti e salvaslip da solo genera 200.000 tonnellate di rifiuti di plastica all'anno. Le coppette mestruali sono in silicone e durano fino a 10 anni, il che le rende l'opzione più sostenibile.

2. Impatto economico - La loro lunga durata riduce la pressione economica che avere il ciclo causa alle ragazze. Ciò significa che una donna sudafricana può risparmiare circa 2.640 - 5.280 dollari ogni 10 anni.

3. Salute - Dotare le ragazze di coppette mestruali significa migliorare le loro condizioni igieniche poiché non saranno usati più stracci né calzini vecchi per imbastire prodotti mestruali. Ciò contribuirà complessivamente alla loro salute e il loro benessere. 

 

Con chi collaboriamo? 

Collaboreremo con l’associazione sudafricana no-profit “Mina Cup” e con la keniana "The Cup", le cui esperienze con l’organizzazione di workshops su queste tematihce ci saranno di fondamentale aiuto. Ci procureremo anche delle coppette mestruali prodotte localmente da “Mina Cup”. Ci uniremo, inoltre, al progetto Sumbandila del Ridgeway College. Collaboreremo con gli adolescenti del sabato della loro scuola che sono "ambasciatori" delle loro comunità, principalmente di comunità a basso reddito nella provincia rurale del Limpopo del Sud Africa.



Chi è l’Adriatic Cup? 

Noi dell’Adriatic Cup siamo una squadra composta da cinque studentesse del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, quasi diplomate e provenienti da ambienti molto diversi. Ci chiamiamo Julie Niemann (Danimarca), Etumu Schoster (Austria), Emma Blessing (Kenya / USA), Lucia Terzuolo (Italia) e Maria Guardo (Spagna). Utilizzatrici della coppetta mestruale e femministe, abbiamo esperienza nell'organizzazione di workshops simili per studenti, su argomenti che vanno dalla sostenibilità all'educazione sessuale. Siamo un gruppo di persone attive, entusiaste e attente, che credono fortemente nel ruolo dell'emancipazione femminile e dell'istruzione nell’ottenere l'uguaglianza di genere. 



Maggiori informazioni 

Guarda questo video: 
https://www.youtube.com/watch?v=9YS3nE1LlOY&feature=youtu.be&fbclid=IwAR1St8BWt9qhVPgqw5evri9qSgPKc2E0fWW8Rt4ZXN4gWSGtUVH6L3tAf38 

Se vuoi saperne di più sull'associazione GoMAD e sui Collegi del mondo unito (UWC), ecco dei link ai loro siti web: 
https://www.gomakeadifference.global/ 
https://www.uwc.org/ 

Se vuoi saperne di più sulle istituzioni con le quali stiamo collaborando:
Coppa Mina: 
https://minacup.org/ 
The Cup: 
https://www.thecup.org/ 

Il progetto Sumbandila al Ridgeway College: 
https://www.ridgewaycollege.co.za/sumbandila/about-us/

Organizer and beneficiary

Maria Guardo
Organizer
Duino-Aurisina, UTI Giuliana
Lucia Terzuolo
Beneficiary

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