Un sogno chiamato Lana dei Sibillini
Donation protected
“E alla fine le pecore vissero tutte felici e contente nel loro riparo, amate e coccolate da Giulia, Alessandro, Matteo e Anna”.
Ah no, questa è la fine della storia, anzi, del nostro sogno se ci aiuterete a realizzarlo.
Ma andiamo con ordine perché, come in tutte le storie, se c’è un “e vissero felici e contenti” esiste anche un “c’era una volta” e proprio da li inizia la nostra storia.
C’era una volta un ragazzo di nome Alessandro che, insieme alla sua amata Giulia, viveva a Fermo, nelle Marche: uno dei borghi medioevali più belli e meglio conservati del nostro Paese.
Ma si sa, la vita cittadina non è per tutti e, sopratutto, non era per loro, da sempre amanti degli animali e desiderosi di dar loro il giusto spazio. La montagna, ai loro occhi è sembrata da subito la scelta più adeguata: potevano dare spazio agli animali ma anche a tutte le persone che volevano venire a conoscere la loro (insolita) realtà lavorativa, nata grazie al loro primo grande amore, Asaki - un cane di razza Akita inu - che porta con sé la prima grande rivoluzione: trasformare il suo sottopelo in gomitoli di morbidissima lana di cane. Da un desiderio personale nasce così una piccola impresa: si chiama Lana di Cane (www.lanadicane.it) e tutt’oggi regala ai loro clienti qualcosa di unico, originale, rispettoso al massimo dell’animale, sopratutto, la possibilità avere un ricordo tangibile del proprio amato compagno di viaggio.
Come nelle favole migliori, la scelta di trasferirsi a Rocca di Montefortino arriva in un giorno speciale, quello designato per la nascita di Matteo (che da subito mostra il suo carattere placido, presentandosi a loro una settimana dopo). I due approdano alla Rocca quasi per caso ma, appena scesi dall’auto, capiscono immediatamente di essere nel posto giusto: a molti, in un primo momento, è sembrato solo un piccolo rudere con un grande appezzamento di terreno annesso, a loro è sembrato il posto migliore possibile dove fare crescere i propri figli e i propri sogni.
Ciò che è oggi la Rocca è frutto di anni di lavoro, pazienza, perseveranza: non sono mancati di certo i sacrifici ma la felicità che Giulia, Alessandro, Matteo e Anna provano nello svegliarsi qui tutte le mattine supera di gran lunga le fatiche!
Fatiche che hanno lasciato segni importanti, come quelli legati al sisma del 2016, se da una parte la Rocca ha retto e non ha riportato danni, dall’altra ha svegliato in loro un nuovo desiderio: quello di rivalorizzare la lana come fibra naturale e far emergere, in più, la sua storia centenaria fatta di tradizioni e cultura.
Hanno così accolto 10 pecore di razza Sopravissana certificata, creando un vero e proprio gregge domestico: oggi vivono in un riparo provvisorio adiacente alla casa, vengono portate al pascolo ogni giorno e, quando restano alla Rocca aiutano a tenere il prato ben curato. La scelta della razza non è stata casuale: queste pecore sono autoctone, in via di estinzione e con un lanaggio di qualità elevata. L’obiettivo è quello di creare una valida filiera corta per gli allevatori di ovini del centro Italia, che oggi sono obbligati a dover smaltire la lana come rifiuto o svenderla al mercato industriale.
Nei loro progetti futuri, dopo che saranno riusciti a costruire un piccolo stabile in legno destinato a diventare ricovero degli animali, laboratorio e museo c’è quello di creare un sentiero turistico attraverso il quale si potrà fare un vero e proprio viaggio nel tempo: oltre ad ammirare le pecore si potrà osservare l’orto delle piante tintorie, un piccolo museo della lana e il moderno laboratorio, così da realizzare in una manciata di ore come sia cambiato il modo di lavorare la lana negli ultimi 100 anni. L’intero progetto lo potete trovare sul sito della Fattoria la Rocca (www.fattorialarocca.it).
Qui, però, arriva l’incrinatura del loro sogno: ad oggi del riparo delle pecore è stata realizzata solamente la fondazione e senza un sostegno economico da parte di chi, nel frattempo, si è innamorato come loro della lana, della campagna, delle tradizioni antiche e della valorizzazione di un territorio ancora gravemente danneggiato dal sisma, è impossibile pensare di realizzare anche la parte restate. Il fabbricato che hanno immaginato (e di cui hanno già tutti i progetti e le autorizzazioni per realizzarlo) sarà totalmente ecosostenibile e alimentato a energia solare, questo perché Alessandro e Giulia vogliono che la lana sia al 100% etica ed ecologica.
Ogni euro raccolto sarà destinato alla realizzazione di una piccola e trasparente filiera corta del tessile. Ognuno di voi che deciderà di sostenerli, non li aiuterà solo a livello economico ma anche in modo tangibile a far emergere i valori della Fattoria La Rocca: preservare il passato, valorizzare il territorio, rispettare l’ambiente circostante e gli animali.
Ogni vostra donazione, sarà per loro un aiuto e voi, a vostra volta, ne riceverete in cambio un dono:
per 10€ - una cartolina di ringraziamento dalla Rocca
per 20€ - una cartolina di ringraziamento dalla Rocca
per €50.00 - omaggio a sorpresa all’inaugurazione del riparo
per €100.00 - visita guidata in fattoria per due persone, entrata gratuita al museo e libere coccole agli animali
per €200.00 - partecipazione per una persona ad un corso a scelta, tra: filatura, tessitura, stampa e tintura vegetale, cesteria o saponificazione
per €300.00 - possibilità di partecipare alla festa della tosatura, tra un bicchiere di vino e una coccola alle pecore. La festa si tiene una volta l’anno, è un momento magico tra folklore e cultura. il pranzo è compreso.
per €500.00 - visita guidata in fattoria per 4 persone, passeggiata lungo il sentiero del filato, l’orto del vimini, l’orto delle piante tintorie (2 ore circa, livello facile), picnic, ingresso al museo, visita agli animali. Esperienza unica, della durata di una giornata.
per €1000.00 - come sopra. In più, omaggio di un indumento realizzato con la lana dei Sibillini, a scelta tra sciarpa, berretto o scalda collo.
oltre €1000.00 - come sopra, più un indumento realizzato a scelta del donatore.
Giulia, Alessandro, Matteo e Anna per ora non possono che dirvi GRAZIE, anche solo per aver letto la loro storia. Ora non vi resta che entrare a farne parte!
A dream called Sibillini Wool
And in the end the sheep all lived happily ever after in their new shelter, loved and pampered by Giulia, Alessandro, Matteo and Anna.
Oh no…, this would be the end of the story, of our dream, but only if you all help us to make it come true.
Let’s take one step at a time because like in all stories there is “ they lived happily ever after”, so there is “ once upon a time” as well, and that is exactly where our story begins.
Once upon a time there was a young man named Alessandro who, together with his beloved Giulia, lived in Fermo, Italy in the Marche region: one of the most beautiful and superbly conserved medieval villages.
And so it is well known, however, that city life is not for everyone, above all, it was not for those who loved animals and who desired to provide them with suitable space for them.
In the mountains it seemed to them would be the best place where they could provide sufficient space for the animals and all those people who would have liked to meet with them in their unusual daily reality of this job, born thanks to their first great love, Asaki – a Akita inu dog who brought the first major revolution which was to transform the undercoat of the dog fur into balls of extra soft dog-wool.
From a personal desire a small business was born: called Dog Wool (www.lanadicane.it) and today it provides to our clientele something original, unique, that totally respects the animals, and above all, the possibility of having a tangible keep sake of their beloved companions in this life.
As in the best fairy tales, the choice of moving to Rocca di Montefortino comes on a special day, the day that Matteo was supposed to be born and who immediately showed his calm character by coming into this life with some delay the following week.
Mother and baby reach the Rocca almost by accident and immediately stepping out of the car, just knew that they were in the right place: too much at first, it seemed a small ruins with a large adjacent field that just felt like the best possible place where dreams and children could grow together.
What the Rocca represents today is the fruit of work, patience, perserverance: with the help of sacrifices as well as the happiness of Giulia, Alessandro, Matteo and Anna that are demonstrated by waking up every morning in this magnificent place making it all worthwhile.
All this work has left an important mark on the territory, like the earthquake in 2016, and the Rocca which managed to hold up without damages at the same time inspired a new desire: that of giving a new value to this natural fiber, wool and at the same time recall the hundred year old traditions and culture.
And so 10 certified Sopravissana sheep were bought and a domestic herd was formed: today they live in a temporary shelter next to the house, are taken to graze in a nearby pasture every day and when they remain at the Rocca they keep the grounds well cared for.
The choice of this race was not chosen by chance: these sheep are native to the area, are almost extinct and have a very high quality wool. The objective is that of creating a valuable short supply chain for the sheep breeder/farmers in central Italy, that today are obliged to getting rid of the wool as waste or undersell it’s value to the industrial market.
In their project for the future, after the new stable in wood will be finished to become the principle shelter for the animals, there will be a laboratory and a museum and in addition for a tourist hiking route throughout which it will be possible to take a short trip in time. Besides being able to admire the sheep, it will be possible to admire the gardens for plants that provide the tincture for coloring the wool, a small wool museum regarding the wool itself in order to create in a couple of hours a path showing how the transformation of wool has changed in the last 100 years. The entire project can be found in the Fattoria La Rocca (La Rocca Farm) at www.fattorialarocca.it.
Here is where there are leaks in our project – dream: as of today the stable shelter for the sheep has reached the foundation stage and without economic help from those of you who have fallen in love with the wool, the countryside, the antique traditions and wanting to increase the value of the territory so terribly damaged from the earthquake, it is impossible to imagine considering how to finish all the projects that have been made with all the relative administrative approvals for the remaining parts to be realized. The entire structure of the wood stable shelter will be totally eco-sustainable and provided with solar energy, and this is because Alessandro and Giulia want the wool they produce to be ethical and ecological.
Every €uro collected will be destined to the realization of a transparent short textile supply chain. Each of you can choose how to help us out, you will not only be helping us on an economic level but in a tangible manner so that the values of the Fattoria La Rocca can preserve the past, give added value to the territory, respect the surrounding ecosystem including that of the animals.
Each donation will be of help and you in turn will receive a small souvenir.
For 10€ - a postcard thanking you for your donation
For 20€ - a postcard thanking you for your donation
For 50€ - a surprise gift from the inauguration of the sheep stable shelter
For €100 - guided tour of the farm for two people, entrance to the wool museum gratis, and free access to cuddling the animals.
For €200 participation for one person to a course of their choice: spinning, weaving, vegetable tincture and dying, basket making or soap making.
For €300 - participation in the sheep sheering fest, with a glass of wine and cuddling with the animals. The Fest is held once a year and is a magic moment of folklore and local culture. Lunch is included.
For €500 - guided tour of the farm for 4 people, hike along the path throughout the farm, the garden supplying the basket weaving materials, visits to the animals and their ambient, the garden supplying plants for tincture in dying wool colors, the tour takes approximately 2 hours and is basic or easy level. A picnic, free entrance to the wool museum, visiting with the animals. A unique experience for a full day.
For €1000 – as for €500 but including a garment from those realized with the Sibillini Wool in either a scarf, a hat or a neck warmer.
More than €1000 – as for €1000 but for a garment of their choice among all
those available.
Giulia, Alessandro, Matteo and Anna extend their most heartfelt thank you for now even for just having read their story. Now all you have to do is become part of it.
Ah no, questa è la fine della storia, anzi, del nostro sogno se ci aiuterete a realizzarlo.
Ma andiamo con ordine perché, come in tutte le storie, se c’è un “e vissero felici e contenti” esiste anche un “c’era una volta” e proprio da li inizia la nostra storia.
C’era una volta un ragazzo di nome Alessandro che, insieme alla sua amata Giulia, viveva a Fermo, nelle Marche: uno dei borghi medioevali più belli e meglio conservati del nostro Paese.
Ma si sa, la vita cittadina non è per tutti e, sopratutto, non era per loro, da sempre amanti degli animali e desiderosi di dar loro il giusto spazio. La montagna, ai loro occhi è sembrata da subito la scelta più adeguata: potevano dare spazio agli animali ma anche a tutte le persone che volevano venire a conoscere la loro (insolita) realtà lavorativa, nata grazie al loro primo grande amore, Asaki - un cane di razza Akita inu - che porta con sé la prima grande rivoluzione: trasformare il suo sottopelo in gomitoli di morbidissima lana di cane. Da un desiderio personale nasce così una piccola impresa: si chiama Lana di Cane (www.lanadicane.it) e tutt’oggi regala ai loro clienti qualcosa di unico, originale, rispettoso al massimo dell’animale, sopratutto, la possibilità avere un ricordo tangibile del proprio amato compagno di viaggio.
Come nelle favole migliori, la scelta di trasferirsi a Rocca di Montefortino arriva in un giorno speciale, quello designato per la nascita di Matteo (che da subito mostra il suo carattere placido, presentandosi a loro una settimana dopo). I due approdano alla Rocca quasi per caso ma, appena scesi dall’auto, capiscono immediatamente di essere nel posto giusto: a molti, in un primo momento, è sembrato solo un piccolo rudere con un grande appezzamento di terreno annesso, a loro è sembrato il posto migliore possibile dove fare crescere i propri figli e i propri sogni.
Ciò che è oggi la Rocca è frutto di anni di lavoro, pazienza, perseveranza: non sono mancati di certo i sacrifici ma la felicità che Giulia, Alessandro, Matteo e Anna provano nello svegliarsi qui tutte le mattine supera di gran lunga le fatiche!
Fatiche che hanno lasciato segni importanti, come quelli legati al sisma del 2016, se da una parte la Rocca ha retto e non ha riportato danni, dall’altra ha svegliato in loro un nuovo desiderio: quello di rivalorizzare la lana come fibra naturale e far emergere, in più, la sua storia centenaria fatta di tradizioni e cultura.
Hanno così accolto 10 pecore di razza Sopravissana certificata, creando un vero e proprio gregge domestico: oggi vivono in un riparo provvisorio adiacente alla casa, vengono portate al pascolo ogni giorno e, quando restano alla Rocca aiutano a tenere il prato ben curato. La scelta della razza non è stata casuale: queste pecore sono autoctone, in via di estinzione e con un lanaggio di qualità elevata. L’obiettivo è quello di creare una valida filiera corta per gli allevatori di ovini del centro Italia, che oggi sono obbligati a dover smaltire la lana come rifiuto o svenderla al mercato industriale.
Nei loro progetti futuri, dopo che saranno riusciti a costruire un piccolo stabile in legno destinato a diventare ricovero degli animali, laboratorio e museo c’è quello di creare un sentiero turistico attraverso il quale si potrà fare un vero e proprio viaggio nel tempo: oltre ad ammirare le pecore si potrà osservare l’orto delle piante tintorie, un piccolo museo della lana e il moderno laboratorio, così da realizzare in una manciata di ore come sia cambiato il modo di lavorare la lana negli ultimi 100 anni. L’intero progetto lo potete trovare sul sito della Fattoria la Rocca (www.fattorialarocca.it).
Qui, però, arriva l’incrinatura del loro sogno: ad oggi del riparo delle pecore è stata realizzata solamente la fondazione e senza un sostegno economico da parte di chi, nel frattempo, si è innamorato come loro della lana, della campagna, delle tradizioni antiche e della valorizzazione di un territorio ancora gravemente danneggiato dal sisma, è impossibile pensare di realizzare anche la parte restate. Il fabbricato che hanno immaginato (e di cui hanno già tutti i progetti e le autorizzazioni per realizzarlo) sarà totalmente ecosostenibile e alimentato a energia solare, questo perché Alessandro e Giulia vogliono che la lana sia al 100% etica ed ecologica.
Ogni euro raccolto sarà destinato alla realizzazione di una piccola e trasparente filiera corta del tessile. Ognuno di voi che deciderà di sostenerli, non li aiuterà solo a livello economico ma anche in modo tangibile a far emergere i valori della Fattoria La Rocca: preservare il passato, valorizzare il territorio, rispettare l’ambiente circostante e gli animali.
Ogni vostra donazione, sarà per loro un aiuto e voi, a vostra volta, ne riceverete in cambio un dono:
per 10€ - una cartolina di ringraziamento dalla Rocca
per 20€ - una cartolina di ringraziamento dalla Rocca
per €50.00 - omaggio a sorpresa all’inaugurazione del riparo
per €100.00 - visita guidata in fattoria per due persone, entrata gratuita al museo e libere coccole agli animali
per €200.00 - partecipazione per una persona ad un corso a scelta, tra: filatura, tessitura, stampa e tintura vegetale, cesteria o saponificazione
per €300.00 - possibilità di partecipare alla festa della tosatura, tra un bicchiere di vino e una coccola alle pecore. La festa si tiene una volta l’anno, è un momento magico tra folklore e cultura. il pranzo è compreso.
per €500.00 - visita guidata in fattoria per 4 persone, passeggiata lungo il sentiero del filato, l’orto del vimini, l’orto delle piante tintorie (2 ore circa, livello facile), picnic, ingresso al museo, visita agli animali. Esperienza unica, della durata di una giornata.
per €1000.00 - come sopra. In più, omaggio di un indumento realizzato con la lana dei Sibillini, a scelta tra sciarpa, berretto o scalda collo.
oltre €1000.00 - come sopra, più un indumento realizzato a scelta del donatore.
Giulia, Alessandro, Matteo e Anna per ora non possono che dirvi GRAZIE, anche solo per aver letto la loro storia. Ora non vi resta che entrare a farne parte!
A dream called Sibillini Wool
And in the end the sheep all lived happily ever after in their new shelter, loved and pampered by Giulia, Alessandro, Matteo and Anna.
Oh no…, this would be the end of the story, of our dream, but only if you all help us to make it come true.
Let’s take one step at a time because like in all stories there is “ they lived happily ever after”, so there is “ once upon a time” as well, and that is exactly where our story begins.
Once upon a time there was a young man named Alessandro who, together with his beloved Giulia, lived in Fermo, Italy in the Marche region: one of the most beautiful and superbly conserved medieval villages.
And so it is well known, however, that city life is not for everyone, above all, it was not for those who loved animals and who desired to provide them with suitable space for them.
In the mountains it seemed to them would be the best place where they could provide sufficient space for the animals and all those people who would have liked to meet with them in their unusual daily reality of this job, born thanks to their first great love, Asaki – a Akita inu dog who brought the first major revolution which was to transform the undercoat of the dog fur into balls of extra soft dog-wool.
From a personal desire a small business was born: called Dog Wool (www.lanadicane.it) and today it provides to our clientele something original, unique, that totally respects the animals, and above all, the possibility of having a tangible keep sake of their beloved companions in this life.
As in the best fairy tales, the choice of moving to Rocca di Montefortino comes on a special day, the day that Matteo was supposed to be born and who immediately showed his calm character by coming into this life with some delay the following week.
Mother and baby reach the Rocca almost by accident and immediately stepping out of the car, just knew that they were in the right place: too much at first, it seemed a small ruins with a large adjacent field that just felt like the best possible place where dreams and children could grow together.
What the Rocca represents today is the fruit of work, patience, perserverance: with the help of sacrifices as well as the happiness of Giulia, Alessandro, Matteo and Anna that are demonstrated by waking up every morning in this magnificent place making it all worthwhile.
All this work has left an important mark on the territory, like the earthquake in 2016, and the Rocca which managed to hold up without damages at the same time inspired a new desire: that of giving a new value to this natural fiber, wool and at the same time recall the hundred year old traditions and culture.
And so 10 certified Sopravissana sheep were bought and a domestic herd was formed: today they live in a temporary shelter next to the house, are taken to graze in a nearby pasture every day and when they remain at the Rocca they keep the grounds well cared for.
The choice of this race was not chosen by chance: these sheep are native to the area, are almost extinct and have a very high quality wool. The objective is that of creating a valuable short supply chain for the sheep breeder/farmers in central Italy, that today are obliged to getting rid of the wool as waste or undersell it’s value to the industrial market.
In their project for the future, after the new stable in wood will be finished to become the principle shelter for the animals, there will be a laboratory and a museum and in addition for a tourist hiking route throughout which it will be possible to take a short trip in time. Besides being able to admire the sheep, it will be possible to admire the gardens for plants that provide the tincture for coloring the wool, a small wool museum regarding the wool itself in order to create in a couple of hours a path showing how the transformation of wool has changed in the last 100 years. The entire project can be found in the Fattoria La Rocca (La Rocca Farm) at www.fattorialarocca.it.
Here is where there are leaks in our project – dream: as of today the stable shelter for the sheep has reached the foundation stage and without economic help from those of you who have fallen in love with the wool, the countryside, the antique traditions and wanting to increase the value of the territory so terribly damaged from the earthquake, it is impossible to imagine considering how to finish all the projects that have been made with all the relative administrative approvals for the remaining parts to be realized. The entire structure of the wood stable shelter will be totally eco-sustainable and provided with solar energy, and this is because Alessandro and Giulia want the wool they produce to be ethical and ecological.
Every €uro collected will be destined to the realization of a transparent short textile supply chain. Each of you can choose how to help us out, you will not only be helping us on an economic level but in a tangible manner so that the values of the Fattoria La Rocca can preserve the past, give added value to the territory, respect the surrounding ecosystem including that of the animals.
Each donation will be of help and you in turn will receive a small souvenir.
For 10€ - a postcard thanking you for your donation
For 20€ - a postcard thanking you for your donation
For 50€ - a surprise gift from the inauguration of the sheep stable shelter
For €100 - guided tour of the farm for two people, entrance to the wool museum gratis, and free access to cuddling the animals.
For €200 participation for one person to a course of their choice: spinning, weaving, vegetable tincture and dying, basket making or soap making.
For €300 - participation in the sheep sheering fest, with a glass of wine and cuddling with the animals. The Fest is held once a year and is a magic moment of folklore and local culture. Lunch is included.
For €500 - guided tour of the farm for 4 people, hike along the path throughout the farm, the garden supplying the basket weaving materials, visits to the animals and their ambient, the garden supplying plants for tincture in dying wool colors, the tour takes approximately 2 hours and is basic or easy level. A picnic, free entrance to the wool museum, visiting with the animals. A unique experience for a full day.
For €1000 – as for €500 but including a garment from those realized with the Sibillini Wool in either a scarf, a hat or a neck warmer.
More than €1000 – as for €1000 but for a garment of their choice among all
those available.
Giulia, Alessandro, Matteo and Anna extend their most heartfelt thank you for now even for just having read their story. Now all you have to do is become part of it.
Organizer
Giulia Alberti
Organizer
Montefortino