Sono malata oncologica ma non posso curarmi
Sono Giada De Luca, la figlia di una malata oncologica. Da circa 6 anni mia madre, Silvia Ribustini, combatte contro il cancro, prima al seno e poi al cervello. Dopo una rischiosa operazione al cervello le sue condizioni motorie si sono aggravate ed ora è costretta su una sedia a rotelle. Fino a poco tempo fa riusciva ad entrare in auto con il mio aiuto e a raggiungere l’ospedale. Ora, dopo una caduta avvenuta mentre provava a salire in macchina per uscire di casa si è procurata una frattura al ginocchio. Purtroppo le istituzioni non mi stanno aiutando e non sto avendo risposte da nessuno. Noi oggi siamo costrette a pagare un taxi 60/70 euro ogni volta che deve andare e tornare dall’ospedale. Non sono riuscita a contattare i servizi sociali. So che esiste un bando per poter chiedere un servizio di trasporto ma i tempi sono lunghi. I malati oncologici devono fare la chemio ogni 20 giorni, non possono aspettare!!! Per di più mia mamma è una malata di cancro cosiddetta metastatica, ovvero dovrà fare chemio a vita! Ho deciso di creare questa raccolta fondi per poter acquistare un minivan che abbia una pedana per carrozzine, così da poter ridare a mia madre il diritto di curarsi e perché no di uscire a fare una passeggiata con i propri figli!