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Sidi Impara a Camminare

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*English and Spanish below*

SIDI IMPARA A CAMMINARE


È il nuovo, emozionante progetto dell’associazione Shanti Sahara. In realtà, è molto più di questo: è il sogno di Sidi di poter finalmente camminare.

Shanti Sahara: chi siamo e cosa facciamo

Shanti Sahara è un’associazione italiana nata nel 2012 in risposta alla grave emergenza umanitaria che colpisce il popolo saharawi, da oltre quarant’anni costretto a scegliere tra una vita di oppressione nella terra natia e una da profughi in una terra straniera. Il nostro obiettivo è occuparci della frangia più debole della società saharawi: i bambini e le bambine affetti da disabilità o patologie che vivono nei campi profughi in Algeria.

Siamo specializzati nella presa in carico di bambini affetti da patologie neurologiche – come epilessia, tetraparesi spastica, paralisi cerebrale infantile – o altre condizioni sanitarie per cui le cure non sono disponibili nei campi profughi. Lo facciamo attraverso un approccio integrato che prevede percorsi diagnostici, terapeutici e riabilitativi specialistici e, al tempo stesso, supporto economico alle famiglie dei bambini, al fine di migliorarne l’aspettiva e le condizioni di vita. Con il progetto Piccoli Ambasciatori di Pace, organizziamo ogni anno l'accoglienza di un gruppo di bambini nelle province di Milano e Genova nei mesi di Luglio e Agosto. Tutto ciò è reso possibile da una rete di oltre 100 volontari, di oltre 20 nazionalità, che gratuitamente mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze professionali e umane.

Sidi: chi è e cosa sogna

Sidi è quello che potremmo definire il cuore e l’anima di Shanti Sahara. Dopo un complesso percorso diagnostico-terapeutico iniziato nel lontano 2013, abbiamo finalmente trovato dei medici che, consapevoli dell’impossibilità di Sidi di essere curato in Algeria, sono disposti a operarlo in Italia.

Perché Sidi impari a camminare servono un intervento chirurgico ortopedico altamente specializzato agli arti inferiori, una lunga convalescenza e infine un percorso intenso di fisioterapia della durata di 3 mesi. Ciò tratterrà Sidi in Italia, lontano dalla sua famiglia, per almeno cinque mesi: per quanto questo possa essere difficile, sia Sidi che la sua famiglia sono pronti alla sfida, nella speranza che lui possa finalmente camminare con l’ausilio di un deambulatore.

Cosa possiamo fare per Sidi

Shanti Sahara è una piccola associazione che cerca di fare grandi cose. Aiutare Sidi ad imparare a camminare è, forse, la più grande che abbiamo mai provato a fare e, per questo, abbiamo bisogno dell’aiuto e del sostegno di ciascuno e ciascuna di voi. Serve che la famiglia di Shanti Sahara diventi ancora più grande e ancora più unita, e che si stringa insieme per coprire le spese dell’intervento di Sidi. Queste non comportano soltanto le spese sanitarie per l’intervento e la fisioterapia, ma anche le spese accessorie essenziali: il viaggio aereo di andata e ritorno dai campi profughi saharawi a Milano per Sidi e la sua accompagnatrice, le spese mensili per l’affitto di un appartamento che possa ospitarli, e le spese necessarie a coprire i bisogni quotidiani.

Abbiamo partecipato ad un bando regionale che potrebbe darci accesso a dei fondi per l’operazione di Sidi. Nel caso di esito positivo, il ricavato del crowdfunding sarà comunque utilizzato per tutte le spese accessorie dell’intervento e per l’organizzazione del progetto di accoglienza estiva.

E, se è vero, come recita un proverbio saharawi che “il peso diviso tra tutti diventa piuma”, abbiamo bisogno del contributo di ognuno di voi.

La campagna si concluderà a settembre, affrettatevi a donare!

A prendersi carico della gestione dei fondi sarà Matteo Cardinali, volontario dell'associazione, incaricato per conto di Shanti Sahara.

Ci piacerebbe ringraziarvi inviandovi un piccolo pensiero: cliccate sul simbolo della busta di fianco a Shanti Sahara (sotto a “fai una donazione”, in alto a destra) e scriveteci il vostro indirizzo email con il nome che avete utilizzato per donare. Una sorpresa apparirà presto nella vostra casella di posta!

Per contattarci e avere maggiori informazioni seguiteci su Facebook a https://www.facebook.com/associazioneshantisahara/ 





SIDI LEARNS TO WALK

This is the new, exciting project of the organization Shanti Sahara. Actually, it’s more than just this: it’s Sidi’s dream to finally be able to walk.

Shanti Sahara: who we are and what we do

Shanti Sahara is an Italian organization founded in 2012 to face the severe humanitarian crisis affecting the Sahrawi population, which for the past forty years has been forced to choose between being oppressed in their own native land or living as refugees in a foreign country. Our aim is to look after the most helpless members of the Sahrawi society: children with different types of illnesses or affected by disability who live in refugee camps in Algeria.

We specialize in the care of children affected by neurological disorders -– such as epilepsy, spastic tetraplegia, infantile cerebral palsy -– or by other medical conditions for which they cannot get treatment in the refugee camps. We are doing so by adopting an integrated approach which includes specialized diagnostic, therapeutic, and rehabilitation procedures, and, at the same time, economic support for the children’s families, in order to increase life expectancy and improve their living conditions. With the project Young Peace Ambassadors every year, in July and August, we welcome a group of children near Milan and Genoa. We are able to do so thanks to a network made up by more than 100 volunteers, coming from more than 20 different countries, who donate their time and offer their professional and human skills.

Sidi: who he is and what he dreams of

Sidi can be described as the heart and soul of Shanti Sahara. After long and difficult diagnostic-therapeutic procedures started in 2013, we finally found doctors who are willing to operate on Sidi in Italy -– knowing that it’s impossible for him to be cured in Algeria.

To be able to walk Sidi needs a highly specialized orthopaedic surgery on his legs, a long recovery, and three months of intense physical therapy. Sidi will need to stay in Italy, far from his family, for at least five months: even though it’s going to be difficult, both Sidi and his family are ready to take on this challenge, hoping that he will finally be able to walk with the aid of a walker.

What can we do for Sidi

Shanti Sahara is a small organization that tries to do great things. Helping Sidi learn to walk is, perhaps, the greatest thing we have ever tried to do; for this reason, we need the help and support of each and every one of you. Our Shanti Sahara family needs to become even bigger and more united, and join forces to cover the cost of Sidi’s surgery. This doesn’t only include the sanitary expenses for the surgery and the physiotherapy, but also extra essential expenses: the round-trip flight from the Sahrawi refugee camps to Milan for Sidi and his carer, the monthly expenses for renting an apartment in which they can stay, and the expenses necessary to cover their everyday needs.

We took part in a regional call that could give us access to funds to cover Sidi’s surgery. In case of victory, we are going to use the proceeds from the crowdfunding to cover the extra expenses of the surgery and to organize the summer project.

And, if it’s true, as a Sahrawi saying goes, that “the weight shared among all becomes a feather”, we need a contribution from each of you.

The crowdfunding ends in September, donate now!

Matteo Cardinali, volunteer of the association, will take care of the funds on behalf of Shanti Sahara.

We would like to thank you by sending you a small gift: click on the envelope icon next to Shanti Sahara (below "make a donation", on the right side of the screen) and write us your email address with the name you used to make your donation. A surprise will soon appear in your mailbox!

To contact us and have more information follow us on Facebook https://www.facebook.com/associazioneshantisahara/  



SIDI APRENDE A CAMINAR

Es el nuevo y emocionante proyecto de la asociación Shanti Sahara y, en realidad, es mucho más que esto: es el sueño de Sidi de poder finalmente caminar.

Shanti Sahara: quiénes somos y qué hacemos

Shanti Sahara es una asociación italiana creada en el año 2012 en respuesta a la grave emergencia humanitaria que afecta al pueblo saharaui.

Desde hace cuarenta años este pueblo se encuentra obligado a escoger entre una vida de opresión en su patria y una de refugiados en una tierra extranjera. Nuestro objetivo es ocuparnos de la franja más débil de la sociedad saharaui: los niños y niñas afectados por alguna forma de discapacidad o enfermedades que viven en los campos de refugiados en Argelia.

En lo específico, nuestra especialidad consiste en hacernos cargo de niños afectados por disturbios neurológicos –como epilepsia, cuadriplejia espástica, parálisis cerebral infantil– u otras condiciones sanitarias cuyos tratamientos no se encuentran disponibles en los campos de refugiados. Lo hacemos trámite una estrategia integrada que incluye procesos diagnósticos, terapéuticos y de rehabilitación. Asimismo, brindamos apoyo económico a las familias de los niños, al fin de mejorar sus expectativas y condiciones de vida.

Con el proyecto Pequeños Embajadores de Paz, cada año organizamos la acogida de un grupo de niños en las provincias de Milán y Genova en los meses de julio y agosto. Todos esto es posible gracias a una red de más de 100 voluntarios, de más de 20 nacionalidades, que gratuitamente prestan su tiempo y sus competencias profesionales y humanas.

Sidi: quién es y cuál es su sueño

Sidi es lo que podríamos denominar el corazón y el alma de Shanti Sahara. Después de un complejo proceso diagnóstico-terapéutico iniciado en el 2013, hemos finalmente encontrado a médicos que, conscientes de la imposibilidad de que Sidi sea curado en Argelia, están dispuestos a operarlo en Italia.

Para poder caminar, Sidi necesita una cirugía ortopédica altamente especializada en las extremidades inferiores, una larga convalecencia y una intensa rehabilitación de tres meses. Razones por las cuales, Sidi tendrá que permanecer en Italia, lejos de su familia, durante por lo menos cinco meses. Sin embargo y por más que parezca difícil, Sidi y su familia han aceptado el reto, con la esperanza de que logre finalmente caminar con el auxilio de un andador.

 Qué podemos hacer para ayudar a Sidi

Shanti Sahara es una pequeña asociación que intenta hacer cosas grandes. Ayudar a Sidi para que aprenda a caminar es quizás la cosa más grande que hemos emprendido. Por este motivo, es importante la ayuda y el apoyo de cada uno de vosotros. Necesitamos que la familia de Shanti Sahara sea aún más grande y que se una para pagar los gastos de la operación de Sidi. Los costos no incluyen sólo los sanitarios sino también los gastos accesorios esenciales: el vuelo de ida y vuelta de los campos de refugiados a Milán para Sidi y su acompañante, el alquiler del apartamento donde van a ser alojados, los desembolsos para cubrir alimentación y otras necesidades cotidianas.

Hemos participado en una convocatoria de concurso que podría darnos acceso a un financiamiento para la operación de Sidi. En el caso de resultado positivo, lo que conseguiremos con el crowdfunding será usado para cubrir los gastos accesorios y para organizar el proyecto de acogida.

Y, si es verdad, como cita el refrán saharaui, que “el peso dividido entre todos se hace pluma”, necesitamos el apoyo de cada uno de vosotros.

La campaña terminará en Septiembre, dona ahora!

Matteo Cardinali, voluntario de Shanti Sahara, se encargará de la gestión de los fondos a nombre de la asociación.

Nos gustaría agradecerte con un pequeño presente: haz click en el sobre que se encuentra junto a Shanti Sahara y escríbenos tu correo electrónico con el nombre que has utilizado para donar. Una sorpresa aparecerá luego en tu buzón!

Para contactarnos y tener mayores informaciones síguenos en nuestro Facebook https://www.facebook.com/associazioneshantisahara/

Organizer and beneficiary

Shanti Sahara
Organizer
Cernusco sul Naviglio, Metropolitan City of Milan
Matteo Cardinali
Beneficiary

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