
Se la DANZA esiste ancora. Noi siamo la Choros!
L'Italia è un paese particolare e unico nel suo genere: rigogliosamente ricco di arte e di artisti, ma che vanta le più disparate dinamiche politiche e metapolitiche intente a farcene dimenticare.
L'attuale situazione in cui si trova questo paese è delle più drammatiche, non solo per la minaccia incombente rappresentata dal plurimenzionato COVID-19, ma quanto per le ripercussioni presenti (ma forse soprattutto future) che le misure adottate dal governo stanno portando e porteranno all'assetto economico, psicologico e sociale del popolo tutto, ma maggiormente, a queste ultime condizioni, alle realtà che hanno a che fare con l'arte.
E' chiaro che l'arte non è considerata tra le priorità del paese, né, sembrerebbe, come fornitrice di vero lavoro. Sono parole dure, ma, mi sento di dire, anche profondamente vere.
A questo punto, io credo che il cittadino, in quanto individuo vivo, appassionato, con una propria morale, un pensiero critico, che sa cosa è sua priorità, passione e diritto proprio inviolabile, debba necessariamente agire, quando lo Stato non lo fa per lui come dovrebbe.
Il mio cuore, e so bene che non solo il mio, batte per la danza. Nello specifico per questa piccola scuola unica, che è da sempre luogo di apprendimento, spinta alla conoscenza non convenzionale ma autentica della danza, di educazione, di serietà e correttezza, di aggregazione e divertimento, di affetti e grandi emozioni. Seconda casa per molti, in cui vive una seconda famiglia sempre pronta a ritrovarsi, nonostante le difficoltà ad andare avanti, e nei tempi difficili ad aiutarsi.
Ho pensato che chiunque condividesse e comprendesse ciò che ho scritto, chiunque si sia reso conto degli sforzi e della passione messi in atto per seguire nel miglior modo possibile le direttive del governo in questo duro periodo, e poi si sia sentito sconfortato e amareggiato come me di fronte alle ultime misure in merito, chiunque tenesse come me alla Scuola di Danza Choros di Anna Cirigliano, in questo momento messa a durissima prova, e avesse a cuore di mantenerla viva e forte, potesse partecipare a questa raccolta come può.
La Scuola beneficerà della donazione, e si può donare in maniera anonima se si spunta la casella apposita.
Un abbraccio a tutti, speriamo di ballare di nuovo presto insieme nel modo più naturale e vero che conosciamo.
Si fa quel che si può.. ma si fa!