Ricostruzione palazzo dopo l'incendio

Il 23 agosto è scoppiato un incendio a Pisa, in Via Sesia. È stato causato da una pentola dimenticata sul fuoco da una vicina. Poiché la struttura del tetto era fatta interamente di legno, è stata immediatamente mangiata dalle fiamme e ha creato un buco. Oltre ad aver impregnato il palazzo di fiamme e fuliggine, con l'intervento dei vigili del fuoco anche l'acqua ha causato danni e tutti gli appartamenti sottostanti sono stati allagati. 

Ora non ci faranno tornare a casa finché il tetto non verrà riparato e gli appartamenti e le scale ripulite dalle macerie tossiche. 

È necessario ripararlo il prima possibile non solo perché si avvicina l'inverno e le piogge potrebbero danneggiare ulteriormente il palazzo, ma anche per i residenti anziani che hanno bisogno della propria casa e assistenza medica urgente. Nessuno ha un posto dove andare e i servizi sociali negano l'aiuto per un tempo indeterminato. Alcuni inquilini hanno degli animali domestici e i servizi sociali hanno negato loro a monte un alloggio, per questo sono correntemente stabiliti in macchina. 

Colei che ha causato l'incendio sembra essere sparita, nonostante tocchi a lei risarcire i danni il prima possibile per permettere agli altri di ritornare a casa. E senza i soldi, non faranno nemmeno partire i lavori.

Inoltre affittare un appartamento a Pisa per un tempo di mesi indeterminati è impossibile. Soprattutto se si è studenti e si è appena comprata casa. I servizi sociali non aiutano. 

Per favore, vogliamo solo tornare a casa.