Reconstruction after Female Genital Mutilation

Do you know that many women who live in the same city as you have undergone genital mutilation? 103,000 in the UK alone, 87,000 in Italy… 200 million worldwide.  

FGM includes those practices in which the female genitals are cut, amputated or modified for cultural or ritual reasons: clitoris amputated, labia minora removed, labia majora sewn together with only a small vaginal opening (infibulation). 

They are carried out on girls between 4 and 12 years old and they have painful and devastating consequences for life: pain during urination and during the menstrual cycle; impairment of their sexual function; chronic itching; increased risk of complications during labor are just a few.  

But we can do something for them: Dr. Aurora Almadori, plastic surgeon at the University College of London, proposes to treat their scars with a minimally invasive reconstruction technique based on the use of regenerative surgery.  

This fundraising campaign, proposed by the Italian Medical Society of Great Britain, will allow the purchase of disposable surgical tools so the more funds are raised, the more women with FGM will be helped. 

So, what are you waiting for to do your part?

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Sai che molte donne che vivono nella tua stessa città hanno subìto una mutilazione genitale? 103.000 solo nel Regno Unito, 87.000 in Italia…200 milioni in tutto il mondo.

Le MGF sono quelle pratiche in cui i genitali femminili vengono tagliati, amputati o modificati per motivi culturali o rituali: clitoride amputato, piccole labbra rimosse, grandi labbra cucite insieme con solo una piccola apertura vaginale (infibulazione). 

Vengono effettuate su bambine tra i 4 e i 12 anni, hanno delle conseguenze dolorose e devastanti a vita: male durante la minzione e durante il ciclo mestruale; compromissione della loro funzione sessuale; prurito cronico; aumento del rischio di complicanze durante il travaglio sono solo alcune. 

Ma possiamo fare qualcosa per loro: la dott.ssa Aurora Almadori, chirurga plastica dottoranda alla University College of London, propone di trattare le loro cicatrici con una tecnica di ricostruzione minimamente invasiva basata sull'impiego della chirurgia rigenerativa.

Questa campagna di raccolta fondi, proposta dalla Italian Medical Society of Great Britain, consentirà tutto questo. Le donazioni verranno utilizzate per l'acquisto di strumenti monouso quindi più fondi saranno raccolti, più donne con MGF verranno aiutate. 

Cosa aspetti, allora, a fare la tua parte?